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Turandot

Musica Martedì 3 settembre a Taormina con il soprano Elina Ratiani e il tenore Marcello Giordani

Martedì 3 settembre sarà un felice ritorno al suggestivo Teatro Antico di Taormina. Dopo il successo di pubblico e critica del Teatro Greco di Siracusa, torna in scena, ancora una volta in un magnifico scenario “Turandot”. Questa prestigiosa produzione, firmata dalla YAP+ (Atelier Young Artist Plus) vede la collaborazione del Festival Pucciniano di Torre del Lago, dell’Opera Carolina di Charlotte e della Camerata Polifonica Siciliana, oltre al patrocinio della Regione Siciliana, l’Assessorato Turismo Sport Spettacolo, l’Assessorato ai Beni Culturali e il Comune di Taormina.

Marcello Giordani in Turandot

Marcello Giordani in Turandot

L’opera, che porta la firma dell’illustre regista Enrico Stinchelli, noto ai più per la sua ideazione e conduzione del programma radiofonico La Barcaccia per la RAI, vedrà sul podio e nelle vesti di Maestro concertatore James Meena. I costumi vantano la firma di Franca Squarciapino, già Premio Oscar nel 1991. Nel cast: Turandot sarà il soprano georgiano Elina Ratiani, nei panni del Principe Ignoto Calaf il tenore Marcello Giordani, il ruolo della fedele schiava Liù sarà affidato a Maria Luisa Lattante che sostituirà Sharon Azrieli costretta ad un fermo per una patologia di natura allergica che interessa l’apparato respiratorio. Il soprano pugliese Maria Luisa Lattante è reduce da una fortunatissima Madama Butterfly a Polistena, un’estate per lei all’insegna dell’oriente. Le tre maschere saranno rispettivamente Ping: Giovanni Guagliardo, Pong: Enrico Terrone e Pang: Riccardo Palazzo, il padre Timur: Angelo Sapienza, Mandarino: Marco Zarbano, l’imperatore Altoum: Francesco Ruggeri, il Principe Di Persia: Franco Frisenna. Le ancelle: Letizia Seminara, Claudia Ceraulo. Il Coro interscolastico “Vincenzo Bellini” sarà diretto dal M° Daniela Giambra. Il Coro lirico siciliano sarà diretto dal M° Francesco Costa. Maestri collaboratori: Gaetano Costa e Ivan Manzella Aiutoregia: Mariarita Zappalà, scenografia di Paola Avallato. Parrucco e Trucco: Alfredo Danese e Massimo Leotta.

In scena grandi eccellenze per una regia che dimostra come si possa rispettare la tradizione proponendo soluzioni innovative grazie alla luce e alla tecnologia. «La duplice veste di tenore e produttore – dice Marcello Giordani – è una promessa d’amore che ho fatto al teatro. Sono stanco di assistere a produzioni messe in piedi solo per lucrare. La lirica è il nostro patrimonio culturale e va’ valorizzato e amato con la stessa dedizione dei personaggi pucciniani. Sono certo che produzioni liriche ambientate in scenari così suggestivi potranno attrarre un numero sempre maggiore di turisti.”

I biglietti sono disponibili nei circuiti: Box Office, Ticket one e Camerata Polifonica Siciliana.

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