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Torna a splendere la croce lignea di Mazara del Vallo

Arte L’opera duecentesca di un anonimo maestro siciliano del XIII secolo, dopo un intervento di restauro, sarà collocata nell’intradosso dell’arco trionfale

Tirata su con una fune d’acciaio, sospesa nel vuoto e nella sua magnifica bellezza che s’incastona nello splendore della Trasfigurazione del Signore all’interno dell’abside. La croce lignea dipinta della Cattedrale di Mazara del Vallo è tornata a risplendere, dopo un intervento di restauro, stavolta nella navata centrale del principale luogo di culto della città. La nuova collocazione nell’intradosso dell’arco trionfale è stata scelta dopo che per anni la croce rimase esposta nella navata sinistra della Cattedrale.

Cristo ligneo del 1200

Cristo ligneo del 1200

L’opera duecentesca di un anonimo maestro siciliano del XIII secolo raffigura da un lato l’immagine del cristo crocifisso, dall’altro l’agnello pasquale al centro e alle estremità dei bracci i simboli dei quattro evangelisti. Un eccezionale manufatto storico- artistico, una testimonianza preziosa che ora tutti i fedeli potranno ammirare nella sua grandezza. In meno di un mese è stato montato il ponteggio e la “Medilrestauri” di Mazara del Vallo ha effettuato i lavori sull’arcata principale della Cattedrale, realizzando un foro comunicante con il sottotetto dove è stato installato un argano per consentire il sollevamento della croce all’altezza di 10 metri. «Questo sistema consentirà in qualsiasi momento di poter riportare a terra la croce – ha spiegato il direttore dei lavori, l’ingegnere Filippo Azzarito – per interventi di restauro e, perché no, per essere ammirata da vicino dai visitatori». Attorno alla croce, per essere tenuta sospesa, è stato costruito un telaio in acciaio che non ha, però, nessun contatto col legno. L’opera d’arte poggia infatti su alcuni quadranti di una speciale gomma che non danneggia l’opera e ne ammortizza eventuali movimenti. La croce è illuminata da uno speciale impianto che ne esalta la bellezza cromatica e spaziale.

La croce lignea restaurata sarà presentata sabato 7 febbraio ( ore 17,30) alla presenza del parroco don Edoardo Bonacasa, don Giuseppe Biondo, direttore dell’Ufficio per i beni culturali ecclesiastici, Paola Misuraca, Soprintendente ai beni culturali di Trapani, Maria Andaloro, docente di Storia dell’arte medievale presso l’Università della Tuscia – Viterbo, Stefania Caramanna, docente di restauro presso l’Università di Palermo. E’ previsto un intermezzo musicale a cura del maestro Diego Cannizzaro, organista del Duomo di Cefalù e docente di organo e l’intervento conclusivo del Vescovo, Monsignor Mogavero.

 

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