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Retrogusto amaro per il Natale della Camerata Polifonica Siciliana, in concerto a Catania e in conflitto a Palermo con la Regione Siciliana

Musica Il 2024 della storica associazione concertistica catanese si conclude il 14 dicembre nella Chiesa di santa Maria di Gesù con la riproposizione della Nuvena per gli eventi di Natale di Catania, ma anche con una nota polemica: «Urge fissare parametri chiari e trasparenti per l'assegnazione dei fondi Furs – dice il direttore artistico Giovanni Ferrauto – per lasciare meno spazio alla libera interpretazione di funzionari, non sempre all'altezza»

E’ un Natale dal retrogusto amaro quello che si appresta a vivere la Camerata Polifonica Siciliana, l’associazione concertistica catanese fondata nel 1988, presieduta dal musicologo Aldo Mattina e diretta artisticamente dal maestro compositore Giovanni Ferrauto.
Se da un lato sabato 14 dicembre alle ore 20.30 si appresta ad eseguire nella deliziosa chiesa di Santa Maria di Gesù “A Nuvena”, concerto che fa parte del repertorio storico della Camerata Polifonica Siciliana quest’anno inserito nel cartellone del Comune “Catania Natale 2024”, dall’altra l’associazione concertistica catanese, che in trentasei anni di attività si è sempre distinta per il prestigio delle sue produzioni ed esecuzioni, è in polemica con l’Assessorato del Turismo, dello sport e dello spettacolo della Regione Siciliana per la ratio con cui vengono assegnati i contributi del Furs (Fondo unico regionale per lo spettacolo) del settore musicale e lirico-sinfonico.

«Da qualche tempo abbiamo collezionato tutta una serie di anomale contestazioni sul nostro operato – spiega Giovanni Ferrauto -, che ci hanno persino portato a ricorrere presso il Tar. Mi auguro non si tratti di uno ostruzionismo atto a proteggere alcune organizzazioni… sarebbe gravissimo. Pertanto, trovo che sia arrivato il momento di chiarire la legge, fissando parametri trasparenti e indiscutibili, in modo da lasciare meno spazio alla libera interpretazione di funzionari regionali non sempre all’altezza di distinguere, ad esempio, musica colta e musica popolare, o che non avendo l’adeguata preparazione cassano concerti con musiche di compositori del calibro di Iannis Xenakis, Astor Piazzolla e Minoru Miki».

Il M° Giovanni Ferrauto, direttore della Camerata Polifonica Siciliana

Intanto il Maestro Giovanni Ferrauto sabato 14 dicembre alle ore 20.30 nella chiesa Santa Maria di Gesù (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) dirigerà il coro e il quintetto d’archi della Camerata Polifonica Siciliana nell’esecuzione de “A Nuvena”, un corpus di antiche melodie siciliane raccolte dall’etnomusicologo Alberto Favara, trascritte ed elaborate dallo stesso Ferrauto nell’ottica della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio popolare siciliano. Per “A Nuvena”, un grande classico della Camerata Polifonica Siciliana, il M° Ferrauto ha selezionato sei brani dalla raccolta di Favara, tra i più rappresentativi della Natività, che ha abbinato ad altre composizioni che completeranno il programma della serata.

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