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Ragusa si candida a Capitale italiana della cultura 2020

La Giunta Municipale con un'apposita delibera adottata lunedì scorso, ha approvato la lettera di intenti per la condivisione progettuale e la definizi

La Giunta Municipale con un’apposita delibera adottata lunedì scorso, ha approvato la lettera di intenti per la condivisione progettuale e la definizione delle azioni necessarie per la candidatura di Ragusa come Capitale Italiana della Cultura 2020. A sottoscrivere la lettera d’intenti saranno oltre al Comune di Ragusa, il Libero Consorzio comunale di Ragusa, la Camera di Commercio I.A.A. di Catania, Ragusa e Siracusa, la Diocesi di Ragusa, la Sovrintendenza Beni Culturali e Ambientali di Ragusa, la Banca Agricola Popolare di Ragusa, la Struttura Didattica di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania. Per illustrare le iniziative che i soggetti coinvolti porteranno avanti nell’ambito delle azioni programmate per la candidatura della città come “Capitale Italiana della Cultura 2020”, venerdì 15 settembre, alle ore 12, presso la sala commissioni consiliari, si terrà una conferenza stampa. All’incontro con gli operatori dell’informazione saranno presenti oltre al sindaco Federico Piccitto, la dr.ssa Pina Distefano, rappresentante del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, la dr.ssa Giovanna Licitra, rappresentante della Camera di Commercio di Catania, Siracusa, Ragusa. Giuseppe Dimauro dell’Ufficio per la Cultura della Diocesi di Ragusa, il dott. Marco Canzonieri, Vice direttore generale della Banca Agricola Popolare di Ragusa, il prof. Massimo Sturiale della Struttura didattica speciale di Lingue e Letterature Straniere ed il dott. Calogero Rizzuto, Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali di di Ragusa.

San Giorgio e Ragusa Ibla

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