Eventi "Spassiunatamente", omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana il 23 agosto a Ustica, il 24 a Castelbuono, il 25 a Palermo e il 26 a Milazzo
Peppe Servillo
Solis String Quartet e Peppe Servillo in “Spassiunatamente”, un omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana, l’inizio di un viaggio, senza limiti di tempo e di spazio che vede l’avvicendarsi di brani famosi con brani meno conosciuti e qualche volta dimenticati, ma non per questo minori. Peppe Servillo e gli archi del Solis String Quartet aprono una mini tournée siciliana: il 23 agosto ad Ustica chiudono la rassegna “Ustica – Isola della Musica”; quindi il 24 agosto si esibiranno in piazza Castello a Castelbuono, il 25 nel cortile dello Steri, a Palermo, e il 26 agosto al Teatro Castello di Milazzo. L’incontro tra questi artisti ha dato vita ad un inedito disco: l’arte e lo spessore di Peppe Servillo si fondono con la maestria e la visione degli archi del Solis. Il risultato è una rilettura raffinata e popolare dei classici, da Raffaele Viviani a Renato Carosone, per raccontare una Napoli mai oleografica, ma la città che è stata ed è a pieno titolo, un’autentica capitale culturale europea.
“Spassiunatamente” sta per sinceramente, all’impronta, senza infingimenti, qualcosa che si fa per urgenza, dichiarandosi con passione” Questo è il progetto dei Solis e di Servillo, una formula e scelta artistica ben precisa, che spoglia di tutti gli orpelli questi capolavori rendendoli assolutamente eleganti e raffinati, senza perdere quella forza e quell’incisività che ne hanno decretato il successo mondiale. Un viaggio familiare che si esplicita musicalmente in modi che, da un lato, non evitano il confronto con il quotidiano, e dall’altro, richiamano ad una umanità palpitante che vibra e si agita da sempre nella canzone napoletana. Il disco che non si propone come testimonianza filologica di un canzoniere infinito ma tenta, per salti ed umori, di suggerire un viaggio sentimentale che riporti alla tradizione più autentica.
Peppe Servillo voce; Vincenzo Di Donna violino; Luigi De Maio violino; Gerardo Morrone viola; Antonio Di Francia cello e chitarra. Ospite Mario Incudine
Solis String Quartet
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