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Musicultura “canta” palermitano con i Santamarea

Musica Lo scorso 24 giugno, la band palermitana, con il brano omonimo, hanno vinto la 34esima edizione del concorso musicale marchigiano ed hanno conquistano pubblico, addetti ai lavori e stampa aggiudicandosi altri tre importanti premi come la Targa della Critica Piero Cesanelli, il Premio PMI per il miglior progetto discografico e il Premio per il miglior testo

I Santamarea sono i vincitori assoluti della 34esima edizione di Musicultura, lo storico festival musicale marchigiano, ex premio Recanati, dedicato alle nuove leve della canzone. La band palermitana, con il brano omonimo, conquista pubblico, addetti ai lavori e stampa aggiudicandosi altri tre importanti premi come la Targa della Critica Piero Cesanelli, il Premio PMI per il miglior progetto discografico e il Premio per il miglior testo. Ecco il video dell’esibizione allo Sferisterio di Macerata del 24 giugno.

La band formata da Stefano Gelardi (voce, synth), Francesco Gelardi (chitarra elettrica, cori), Noemi Orlando (basso elettrico, cori) e Michele Gelardi (batteria, cori) racconta così le forti emozioni provate durante la serata finale: «Siamo onorati e felici di tornare a casa così colmi, ricchi di un’esperienza emozionante e formativa, di amicizie e legami artistici e anche di responsabilità. Investiremo questo premio a vantaggio del nostro percorso artistico, questo per noi è solo l’inizio. Abbiamo tanto da dire e non vediamo l’ora di farlo. Dedichiamo il premio a nostro nonno che è stato da sempre il nostro primo sostenitore».

Santamarea, foto di Massimo Zanconi

Prodotto da Roberto Cammarata (La Rappresentante di Lista, Omosumo, Waines) al Fat Sounds Studio di Palermo con l’arrangiamento di archi a cura di Francesco Incandela, “Santamarea” è un brano in cui la vocazione teatrale e cantautorale del testo incontra l’energia degli strumenti elettrici e dei colpi di grancassa: è l’inno al dualismo tra il sacro e il profano che, attraversando un torace sconsacrato, si lascia traghettare da Caronte al fonte battesimale più vecchio che porta la carnalità in un’altra dimensione. Tra questo cadenzare della grancassa aleggia ritmicamente il senso del sacro e del profano: la piena ragione d’essere di una dualità polarizzante che nel culto della Santamarea gode le fasi della vita, dalla nascita alla morte, lasciando uno spiraglio immenso di incertezza cruda e poetica.

Il premio di Musicultura ai Santamarea, foto di Massimo Zanconi

Il progetto Santamarea nasce a Palermo nel 2022. Fin da subito si mettono in luce per la sua attività live e per le aperture a Zen Circus, Gomma, Emma Nolde. Le ispirazioni delle sonorità della band sono i paesaggi costieri e decadenti della periferia così come la musica di Alt-j, Aurora, Tune Yards, Florence and The Machine.

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