Eventi Per il ciclo "Leggo. Presente indicativo", il 2 novembre alla Cartiera di Catania lo scrittore napoletano presenta "Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi"
Nuovo appuntamento con Leggo. Presente indicativo che ospita lo scrittore Maurizio de Giovanni e la presentazione del suo ultimo romanzo per Einaudi Serenata senza nome. Notturno per il commissario Ricciardi, nono noir ambientato nella Napoli degli anni ’30 con protagonista il commissario Ricciardi. In Serenata senza nome una pioggia incessante bagna i vicoli mentre vecchi e nuovi personaggi intrecciano le loro storie intorno a quella di un pugile emigrante che ritorna, un amore mai dimenticato e un delitto dal colpevole all’apparenza scontato.
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Maurizio De Giovanni
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Maurizio De Giovanni, Serenata senza nome
Alcune recensioni apparse sulla stampa e sul web: “Viaggiamo su più piani narrativi e diversi registri stilistici, passiamo dall’intensità della poesia al pathos della tragedia, e ci facciamo trascinare da una sineddoche dei sentimenti: leggere dentro Ricciardi e Maione, Enrica e Livia e Bianca, e dentro il maschio-femmina che è Bambinella, e dentro i nuovi personaggi che arrivano di volta in volta a raccontarsi attraverso la penna dello scrittore, è come partire da un pezzo di cuore per allargarlo al tutto. Proprio come in quell’arcobaleno di passioni, dolori, paure, emozioni e nostalgie che sono le melodie napoletane. «Tutt’ ‘o turmiento ‘e’ nu luntano ammore/ tutto ll’ammore ‘e’ nu turmiento antico»” (Ida Palisi, “Il Mattino” del 2 luglio 2016); “Serenata senza nome è la prova definitiva che Maurizio de Giovanni ha un’incredibile, imprevedibile, intellegibile capacità di stupirci ogni volta con libri di altissimo livello. E non è un caso che saltino subito in vetta alle classifiche.” Marilù Oliva, Huffington Post “De Giovanni racconta delle storie, storie universali, storie di sentimenti. Storie di allora, di adesso, di domani. E questa nuova storia è bagnata di pioggia che, in un ventoso ottobre, che è una fine, che è un inizio, si mischia alle lacrime degli amori che avrebbero potuto essere, ai rimpianti, ai desideri irrealizzati.” (Cristina Aicardi, Milanonera); “Un talento di Maurizio de Giovanni è di saper giocare su più tavoli: accade nella serie de I bastardi di Pizzofalcone, dove porta avanti più personaggi, una squadra di protagonisti (la serie approderà anche in tv), e succede, altrettanto felicemente, anche con questo romanzo.” (Severino Colombo, Corriere.it).
Conduce la serata Giuseppe Lorenti con interventi di Renato Mancini e letture di Liborio Natali, accompagnati dalle musiche di Daniele Salamone; Maurizio de Giovanni leggerà in anteprima alcuni brani del nuovo romanzo in libreria a novembre. In collaborazione con Catania Lab e Librerie Cavallotto.