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Le vie dei tesori, il programma dell’ultimo week end

Ultimo weekend de Le Vie dei Tesori. Un finale in grande stile, con grandi ospiti e con l’apertura di tutti i principali teatri della città, un percor

Ultimo weekend de Le Vie dei Tesori. Un finale in grande stile, con grandi ospiti e con l’apertura di tutti i principali teatri della città, un percorso suggestivo all’interno degli oltre 60 luoghi aperti con visita guidata per la manifestazione. Il successo dello scorso fine settimana (oltre 2500 visitatori in tre giorni) ha infatti convinto il Teatro Massimo a replicare: il percorso “dietro le quinte” sul palcoscenico sarà infatti disponibile anche questa domenica, dalle 10 alle 18. E Le Vie dei Teatri – itinerario curato da Giuseppe Marsala – apre anche il Teatro Biondo: con le decorazioni liberty, lo scalone in marmo giallo di Segesta e l’architettura eclettica, lo Stabile nato tra i due secoli e aperto da venerdì a domenica, (dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 17,30, ospita anche una deliziosa mostra di memorabilia, curiosi documenti e cimeli; sabato alle 18, l’attrice Anna Maria Guarnieri si racconterà sulla scia de “I persiani a Caporetto” in scena in questi giorni. Aperti anche il Teatro Montevergini (10-17,30) e il Politeama Garibaldi (venerdì 12,30-18, sabato 10-15,30 e domenica 10-17,30). Oltre alla Guarnieri, sono tanti gli ospiti di questo weekend. L’incontro si inserisce nel progetto “Le Vie dei Teatri”, che punta a fare scoprire ai visitatori i segreti del palcoscenico, le tecniche e i mestieri tradizionali legati allo spettacolo attraverso incontri con autori, artisti, scenografi, macchinisti.

Teatro Massimo Palermo interno

VENERDì 30 OTTOBRE. Gian Antonio Stella, giornalista e scrittore diventato coscienza critica dell’Italia con i sui libri che hanno svelato malcostume e paradossi (“Schei”, “La casta”, “Vandali”, “Se muore il Sud”) alle 18 nel cortile monumentale dello Steri dialogherà con il giornalista di Repubblica Emanuele Lauria. Ma sarà anche un pomeriggio dedicato all’India, nel racconto di un giornalista come Antonio Ortoleva – venerdìalle 17 alla sede Catena dell’Archivio di Stato – che, al fianco del giornalista Giuseppe Liga e dell’insegnante di yoga Dino Coglitore, racconterà il suo “C’era una volta l’India, e c’è ancora”, appena pubblicato da Navarra, viaggio e reportage di un mese tra le province del Nord e New Delhi. Infine, alle 18, nel chiostro del Museo archeologico Salinas, il professore universitario emerito Salvatore Nicosia – con l’antropologo Ignazio Buttitta, l’agronomo Giuseppe Barbera, il direttore del Museo Francesca Spatafora, l’antropologo Marino Niola presenterà la sua ricerca “Pane amaro” sul latifondo siciliano e la coltivazione del grano, passando per abitudini, usci, costumi, regole dei mondo contadino. Allo Steri si può visitare ancora domani, la mostra fotografica e storica legata alla ricerca, nell’ambito delle esposizioni di fotografi naturalisti di ZYZ – Annuario Fotografico Contemporaneo.

Gian Antonio Stella

Gian Antonio Stella

SABATO 31 OTTOBRE. Palermo osservata dagli occhi acuti e attenti di una bambina, poi donna, avvocato, scrittrice, destinata a guardare la sua città da distanze incostanti. Una Palermo che sarà raccontata sabato 31 alle 18 al Cortile monumentale dello Steri da Simonetta Agnello Hornby, che qui è nata e qui torna spesso da Londra, la città che l’ha adottata dal ’72, o da uno dei suoi tanti viaggi in giro per l’Italia e il mondo. È una Palermo ombrosa, enigmatica, eppure carica di storie e di energia, quella che la scrittrice racconterà in un inedito memoir che va dagli anni del fascismo al periodo immediatamente successivo alla Seconda guerra mondiale. La casa della bisnonna, in via Manzoni, i ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza, una realtà urbana e umana in cui gli imprenditori di successo non si chiamavano soltanto Florio, ma anche Briuccia e Impallomeni. Sempre sabato, alla stessa ora, l’antropologo Marino Niola presenterà nel cortile del Museo Salinas “Homo dieteticus – Viaggio nelle tribù alimentari”, una carrellata tra le “Religioni” alimentari per ogni fede possibile, dai crudisti ai vegani, dai gluten-free ai no-carb. Accanto a lui il semiologo dell’Università di Palermo Gianfranco Marrone, saggista, scrittore, autore di “Gastromania”. Sempre alla stessa ora, sul palcoscenico del Teatro Biondo, l’incontro con Anna Maria Guarnieri, protagonista del teatro italiano, dedicato a Dietro le quinte de I Persiani a Caporetto. La tragedia della Grande Guerra, a cent’anni dal coinvolgimento italiano nel primo conflitto mondiale del Novecento, è l’oggetto della messa in scena che Roberto Cavosi ha ideato a partire dalla tragedia di Eschilo.

DOMENICA 1 NOVEMBRE. Marco Belpoliti, giornalista, saggista, docente dell’Università di Bergamo, conosce le pieghe della vita, della scrittura e delle retrovie emotive di Primo Levi come pochi. Sarà lui, curatore delle opere complete di Primo Levi per Einaudi, a svelare domenica 1 novembre alle 18 al Cortile dello Steri l’”enigma” Levi al pubblico palermitano, a sollevare il velo su uno scrittore complesso, dalle passioni eclettiche e dal rigore lucido e incorruttibile, ripercorrendo le pagine del suo ultimo libro “Primo Levi di fronte e di profilo” (edizioni Guanda), dedicato all’autore di “Se questo è un uomo”. Un volume nato da vent’anni di lavoro e di ricerca.

Per tutti i luoghi visita guidata e contributo che va da 1 a 2 euro (1 euro se si acquisisce il carnet da 10 visite, 2 euro se si fa una visita singola, tutto su www.leviedeitesori.it).Informazioni al Call Center: 09123893000

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