HomeMusica

Gabriella Lucia Grasso, la Sicilia dal sapore di tango

Musica Esce il 3 marzo "Vussia Cuscienza", album solista della cantautrice catanese, giĆ  nota per essere voce e chitarra delle Malmaritate, e prodotto dalla Narciso Records di Carmen Consoli. Dal 2 marzo in tour con la Cantantessa

Unā€™anima latina, cresciuta tra le note di Edith Piaf, jazz e lirica. Un timbro inconfondibile, profondo e carnale. Un passato tra studi di musica classica e teatro. Un inizio nel rock, a Milano, per poi spostarsi tra le onde del folk nel mare della sua Catania. Lā€™apparente disordinata ma eccellente scrittura di Ani DiFranco come punto di riferimento, guidato dallā€™amore per il Sud di Rosa Balistreri. La Sicilia disegnata nel cuore, sempre, con i suoi mestieri e le tradizioni, unita alla passione per lā€™Argentina e il tango, che con la grande isola condivide melodie e armonie. Collaborazioni dā€™eccezione, come quella con Bob Mcferrin e il Maestro Giorgio Albertazzi, caratterizzano il suo percorso. E un legame, quello con Carmen Consoli, che da amicizia diviene collaborazione artistica con lā€™ingresso nella Narciso Records, etichetta indipendente tutta al femminile fondata dalla Cantantessa nel 2002; e con la partecipazione ā€“ chitarra e voce ā€“ al progetto Malmaritate, ensemble di sole artiste donne che si muovono fra vari ambiti espressivi.

Gabriella Lucia Grasso, foto di Michele Maccarrone

Gabriella Lucia Grasso, foto di Michele Maccarrone

Eā€™ Gabriella Lucia Grasso, artista eclettica e multiforme, importante voce catanese della world music che torna dal 3 marzo con ā€œVussia Cuscenzaā€, il nuovo album in uscita per Narciso Records/Believe. Concepito nel periodo di ritiro e riflessione della Cantentessa che, “in dolce attesa”, appare come bassista e voce in Don Pippuzzu, ā€œVussia Cuscenzaā€ vede anche la partecipazione di unā€™altra voce di profondo spessore: Lidia Borda, eccellenza del canto argentino.

SarĆ  proprio lā€™imminente tour ā€œEco di Sireneā€ di Carmen Consoli lā€™occasione per Gabriella Lucia di presentare al pubblico il nuovo disco. Accompagnata sul palco dalla chitarra classica di Denis Marino, lā€™artista aprirĆ  infatti i concerti della Cantantessa il 2 e 3 marzo a Roma (Auditorium Parco della Musica), il 20 e 21 marzo a Milano (Teatro dal Verme), il 29 marzo a Napoli (Teatro Augusteo), il 30 marzo a Bari (Teatro Petruzzelli), il 31 marzo a Lecce (Teatro Politeama Greco), lā€™11 aprile a Palermo (Teatro Biondo), il 12 e 13 aprile ad Agrigento (Teatro Pirandello), il 14 aprile a Messina (Auditorium Palacultura Antonello).

ā€œVussia Cuscenzaā€ ĆØ un lavoro in cui ritrovare il cammino complesso dellā€™artista, tra musica tradizionale della sua Trinacria, il tango e la bossanova. Un lavoro in cui traspare una particolare attenzione allā€™identitĆ  femminile, percepibile fin dalla prima traccia ā€œPippinedduā€, appassionata ode alla bellezza della donna.
Nellā€™orizzonte di un ideale dialogo fra Sicilia e Argentina, lā€™album ĆØ una malƬa sonora che incanta lā€™ascoltatore e lo trascina nel vortice di dodici brani in cui gli strumenti della tradizione mediterranea (mandolino, bozouki greco) e latinoamericana (guitalele, requinto e bandoneon) si fondono con la modernitĆ  dei synth e delle chitarre elettriche per restituire un innovativo intreccio armonico, tra gusto retrĆ² e sensibilitĆ  contemporanea. Suoni rock, pronunce jazz, strofe serrate in una scrittura naturalmente barocca che esplode nella creazione di unā€™immagine dietro lā€™altra, metafora dopo metafora, al ritmo incalzante della canzone popolare.

Gabriella Lucia Grasso Vussia Cuscenza

In ā€œVussia cuscenzaā€ si percepisce, per dirla con Ani DiFranco, la consapevolezza di unā€™ereditĆ , la coscienza di una comunitĆ . Nei nostri tempi che fuggono, nellā€™assedio dellā€™omologazione, riflettere sulla propria identitĆ  ĆØ un atto di resistenza e rivolta, nel momento in cui la Grasso ne svela, musicalmente, la naturale attualitĆ . La Sicilia si ritrova in alcune canzoni piĆ¹ politiche e legate alla tradizione di cui fu centro nevralgico Rosa Balistreri, nelle minimagghie (storielle per bambini con insegnamenti di vita) e nella decisione di privilegiare la lingua siciliana, sia per la sua musicalitĆ  sia come espressione sincera del sentire piĆ¹ intimo.

Nellā€™album ci sono tutte le passioni e la testa di unā€™artista che canta lā€™amore, senza dimenticare uno sguardo acuto e critico verso la societĆ  e verso se stessi. Come la denuncia del legame tra chiesa e politica in Cunta e pigghia; o, in Don Pippuzzu, la perdita degli antichi mestieri, patrimonio inestimabile di saperi messo in crisi dal moderno. O il dialogo con la propria coscienza, nella canzone che regala il titolo allā€™album, a cui si dĆ  del Voi (vussia) per sottolinearne la sua distanza in alcuni momenti della vita.

Gabriella ci ha insegnato fin dargli esordi ad ascoltare lā€™amore, qui maturato e, soprattutto, declinato in ogni sua forma. Cā€™ĆØ lā€™amore fuggevole e ostinato di Camurria, incalzante come il ritmo che lā€™accompagna. Lā€™amore passionale e sofferto di Meno male che canto, dedicato a unā€™elegante e impudente signora dal rossetto rosso. Lā€™amore per lā€™Argentina in Quanti voti e in Taccu e Punta, che descrive con divertita ironia le liturgie e i rituali che costituiscono quella meravigliosa forma di ballo che ĆØ il tango. Ma cā€™ĆØ anche lā€™amore che finisce, In una notte di maggio tra stelle e carillon, dove il silenzio diventa duro e il tempo piange. E il perduto amor, quello di un padre andato via in Guancia a guancia, struggente ballad che dipinge con sensibilitĆ  quello ā€œstrano sentimentoā€ che ĆØ tenerezza, calore, e dolore allo stesso tempo.
Un sentimento che prende forma e sostanza nella successione di abbracci che si succedono dalla cover lungo tutto il booklet dellā€™album, abbracci teneri, amichevoli, passionali e materni. Simili alla musica, capace di stringerti in infinite emozioni e connessioni.

Crediti: ā€œVussia Cuscenzaā€ ĆØ realizzato con Denis Marino (orchestrazioni) che, insieme a Gabriella Lucia Grasso ne ha curato arrangiamenti e produzione artistica, e con gli amici musicisti: Tiziana Cavaleri, Emilia Belfiore, Concetta Sapienza, Vincenzo Virgillito, Marisa MercadĆØ, Valentina Ferraiuolo, Puccio Panettieri, Adriano Murania, Alexandra Butnaru, Elena Guerriero. Carmen Consoli ha partecipato in Don Pippuzzu. Per rafforzare il trait dā€™union tra lā€™Argentina e la Sicilia, Lidia Borda, ha interpretato ā€œQuanti votiā€.

Tracklist:
01. Pippineddu (miniminagghia)
02. Cunta e Pigghia
03. Taccu e punta
04. Vussia Coscienza
05. Quanti Voti
06. Guancia a Guancia
07. ā€™N Suggiteddu (miniminagghia)
08. Camurria
09. Meno male che canto
10. Don Pippuzzu
11. In una notte di maggio tra stelle e carillon
12. Notte Annunziata

Date tour:
2 – 3 marzo – Roma Auditorium Parco della Musica
20 – 21 marzo – Milano Teatro dal Verme
29 marzo – Napoli Teatro Augusteo
30 marzo – Bari Teatro Petruzzelli
31 marzo – Lecce Teatro Politeama Greco
11 aprile – Palermo Teatro Biondo
12 – 13 aprile – Agrigento Teatro Pirandello
14 aprile Messina – Auditorium Palacultura Antonello

Condividi su

SicilyMag ĆØ un web magazine che nel suo sottotestata ā€œtutto quanto fa Siciliaā€ racchiude la sua mission: racconta quellā€™Isola che nella sua capacitĆ  di ā€œfareā€, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nellā€™approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocitĆ  del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, unā€™informazione di qualitĆ  che vada oltre lā€™informazione usa e getta, ĆØ necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non ĆØ mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Siciliaā€¦ migliore.