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Etnabook, arrivederci a fine anno per il festival culturale di Catania

Eventi Annuncia una coda di fine anno la seconda edizione del festival letterario presieduto da Cirino Cristaldi, il cui corpo principale si è concluso domenica 27 settembre, una metamorfosi che vince su questo 2020 di trasformazioni. Il Palazzo della Cultura di Catania ha aperto le porte a lettori, autori, artisti e appassionati del Festival del libro e della cultura. Proclamati i vincitori del Premio Letterario “Cultura sotto il vulcano”

La seconda edizione volge al termine in un anno in cui tutto sembrava perso. Etnabook, Festival del libro e della cultura di Catania è stato possibile grazie al lavoro incessante di una squadra ben collaudata di giovani che ha messo in campo tutte le proprie conoscenze affinché la città etnea potesse ripartire dalla cultura. La manifestazione è stata co-organizzata con il Comune di Catania, grazie al sostegno del vice sindaco Roberto Bonaccorsi, dell’assessore alla Cultura e alle Politiche Scolastiche Barbara Mirabella e a tutta l’amministrazione comunale. 

A dirigere il tutto, il presidente di Etnabook, Cirino Cristaldi, che con grande senso di responsabilità ha portato avanti un’edizione ricca di prestigiose personalità, donando alla città una tre giorni di scambi culturali. Lo stesso ha dichiarato: «Il periodo di lockdown ci ha fatto riflettere molto sull’importanza della cultura, delle arti, di tutto quello che emotivamente ci rende ciò che siamo. Sinceramente non ho mai pensato all’idea di rinviare questa seconda edizione. Come presidente del Festival del libro e della cultura di Catania avevo la responsabilità di dare l’esempio e di coinvolgere la cittadinanza nella ripartenza. Ci siamo riusciti, è stata un’edizione piena di emozioni e sorprese. Sicuramente abbiamo già nuove idee per migliorarci e dare a questo evento e alla città il giusto riconoscimento che meritano».

Etnabook, incontro con Antonio Caprarica, foto di Salvio Puccio

Il Festival, il cui comitato scientifico è stato presieduto da Salvatore Massimo Faziosi è svolto dal 25 al 27 settembre nella suggestiva cornice del Palazzo della Cultura di Catania. Tantissimi incontri, dalla mattina alla sera, hanno stimolato l’attenzione di un pubblico corposo, segnale che la città ha voglia di nutrirsi di belle esperienze e nuovi incontri. Diversi i protagonisti che si sono passati la staffetta in questi tre giorni: Antonio Caprarica, Barbara Bellomo, Rosario Palazzolo, Luca Vullo, Claudio Pelizzeni, Sara Rattaro, Anna Giurickovic Dato e, ancora, Daniele Di Frangia, Sarah Donzuso, Dora Marchese, Costanza DiQuattro, Luca Quarin. E con loro, anche tutti i moderatori che hanno accuratamente introdotto gli eventi. Tanti, inoltre, anche gli eventi collaterali, come il laboratorio di Yoga a cura di Giorgia Landolfo dal titolo “Medita, Scrivi, Trasformati” (partecipazione gratuita); la sezione Etnakids, curata da Matilde Leonforte e che avrà come protagonisti eventi ludici per imparare l’inglese e anche incontri con la Scuola del Fumetto di Palermo; gli appuntamenti a cura di Catania Book Party, da un’idea di Valentina Carmen Chisari con ospite lo scrittore Massimo Baraldi; e ancora un incontro in collaborazione con la CGIL di Catania con il prof. Salvatore Adorno e l’autore Andrea Micciché. Grazie anche allo Spazio Editori: tutti i giorni le case editrici aderenti (Lekton Edizioni, Edizioni Il Tricheco, Emil Edizioni e Akkuaria Edizioni) hanno avuto la possibilità di dialogare con il pubblico e di far conoscere la loro realtà editoriale. 

Etnabook, Cirino Cristaldi e Antonio Caprarica

La serata inaugurale, condotta dal portentoso Paolo Maria Noseda (divulgatore di cultura e interprete di “Che tempo che fa”) ha avuto al centro il Premio Letterario “Cultura sotto il vulcano”, con la premiazioni dei vincitori e la nomina delle menzioni speciali. Nella serata conclusiva, invece, si sono svolte le premiazioni del concorso dedicato ai booktrailer, organizzato in collaborazione con l’Associazione Dirty Dozen, e della sezione C (Un libro in una pagina) del Premio Letterario Etnabook – Cultura sotto il vulcano

Durante l’intera manifestazione, inoltre, sono stati assegnati dei premi speciali a delle personalità di spicco del panorama giornalistico, artistico e letterario che si sono distinte per il loro impegno nella cultura, come Antonio Caprarica, Barbara Tabita, Mario Incudine, Leonardo Lodato, Andrea Pitrolino, Giovanni Di Stefano, Fabiola Foti, Gianni Nicola Caracoglia, Fernando Massimo Adonia, Daniele Lo Porto e Luca Vullo. 

Il Festival, nonostante si sia concluso da meno di 24 ore, è ancora attivo e a disposizione della città. Infatti, questa mattina, alle ore 10.30, in collaborazione con Legambiente Catania e Campus Athena, diretto da Matilde Leonforte, nell’ambito del progetto “100 alberi per Catania” è stato piantato un albero di Ligustro intitolato a Willy Monteiro Duarte in via Spadaccini. Un piccolo gesto per trasmettere le grandi responsabilità che ognuno ha verso il pianeta e verso il prossimo. 

Etnabook non dà appuntamento al prossimo anno, ma è già a lavoro per concludere gli ultimi mesi di questo 2020 con tantissime sorprese. Di seguito i vincitori e le menzioni speciali di tutte le categorie. 

Adonia, Foti, Vullo, Cristaldi, Di Stefano, Tabita, Lodato, Lo Porto e Caracoglia, foto di Salvo Puccio

SEZIONE A

Prima classificata: Valeria Mazzeo, Il barcone di Caronte

Secondo classificato: Samuele Fazio, Zero

Terzo classificato: Giuseppe Schembari, A conti fatti

Premio della critica

Donna: Gabriella Grasso, Ti aspetto qui

Uomo: Giuseppe Melardi, Nuvola

 

SEZIONE B – Premio Enrico Morello

Primo classificato: Luciano Varnadi Ceriello, Il segreto di Marlene, Armando Curcio Editore

Secondo classificato: Danilo Mauro Castiglione, Considerazioni, Algra Editore

Terzo classificato: Gianfranco Sorge, Perturbanti congiungimenti, Goware

Premio della critica

Donna: Maria Giovanna Bucolo, Confini instabili, Prova d’autore

Uomo: Massimo Cracco, Senza, Autori riuniti

Premio Miglior inedito

Donna: Maria Elisabetta Giudici, Foresta invisibile

Uomo: Claudio Colombrita, Nostro amico Gesù

Premio Opera prima

Donna: Michela Longo, Alessandra Parentela, Un viaggio chiamato psicoterapia, CTL Editore

Uomo: Maurizio Mattiuzza, La malaluna, Solferino

Premio Presidente della giuria

Donna: Dejanira Bada, Storia di un uomo vescica, Villaggio Maori

Uomo: Ettore Zanca, Santa muerte, Ianieri Ed.

Premio Sicilia

Donna: Marta Aiello, Stranieri a casa nostra, Robin Edizioni

Uomo: Giampaolo Cassitta, Domani è un altro giorno, Arkadia

 

SEZIONE C – Un libro in una pagina

Primo classificato: Morgana Chittari, Cinquecento

Secondo classificato: Massimo Rapisarda, Non c’è verso

Terzo classificato: Danilo De Luca, A proposito del Prof. Baldini

Premio della critica

Paolo Sidoti, Figlio della notte

 

CONCORSO BOOKTRAILER

Il cratere Dostoevskij, Lekton Edizioni. Regia di Raffaele Montesano e Giovanni Botticella. 

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