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“Cielo, la mia musica!”, 12 musicisti siciliani si raccontano a Leonardo Lodato

Libri e Fumetti Dal 30 gennaio in abbinamento con il quotidiano “La Sicilia” e in libreria il nuovo libro del giornalista siciliano, capo servizio Cultura e Spettacolo del quotidiano “La Sicilia” di Catania, 12 interviste, tutte inedite, a Bob Salmieri, Andrea Cantieri, Caterina Anastasi (Babil On Suite), Compagnia D'Encelado Superbo, Giuseppina Torre, Lello Analfino (Tinturia), Marian Trapassi, Mario Venuti, Paolo Buonvino, i Pupi di Surfaro, Roberta Finocchiaro e Rosalba Bentivoglio

Esce giovedì 30 gennaio, in abbinamento con il quotidiano La Sicilia e poi in libreria, il libro di Leonardo Lodato “Cielo, la mia musica!”. Il volume, inserito nella collana “Giornalismo e società”, è il primo prodotto della Domenico Sanfilippo Editore con il logo dei 75 anni dello storico quotidiano catanese che cadono proprio quest’anno, ed esattamente, il 15 marzo.

Il confine tra mare e cielo è lieve. Acqua e aria si confondono. Quanto influiscono la luce del sole, il suo calore, nell’essere siciliani? E, ancor più, quanto conta se si è musicisti? E il cielo, soprattutto, come lo vede chi suona, chi canta, chi compone? Per dare una risposta a queste domande (e a tante altre), Leonardo Lodato, giornalista del quotidiano di Catania “La Sicilia”, capo servizio di Cultura e Spettacolo, ha intervistato 12 musicisti siciliani. Quasi un calendario che, mese dopo mese, artista dopo artista, scandisce il nostro cammino tra le pieghe di chi l’arte la fa.

Interviste, tutte inedite, fuori dai canoni del giornalismo di routine, quando si è chiamati, da un lato a domandare e dall’altro a rispondere, soltanto di un nuovo disco o del tour imminente. Stavolta, Bob Salmieri, Andrea Cantieri, Caterina Anastasi (Babil On Suite), Compagnia D’Encelado Superbo, Giuseppina Torre, Lello Analfino (Tinturia), Marian Trapassi, l’ex Denovo Mario Venuti, Paolo Buonvino, i Pupi di Surfaro, Roberta Finocchiaro e Rosalba Bentivoglio si sono prestati a questo gioco, a stendersi sul lettino dello psicanalista o, addirittura, a lasciarsi andare nel segreto del confessionale. Ognuno con i propri vizi e le proprie virtù, con i propri sogni, con le proprie certezze e con i propri desideri. La prefazione del libro è curata da un vero e proprio “extraterrestre” della musica: il tastierista dei francesi Rockets, Fabrice Quagliotti che, negli anni Ottanta, con i suoi compagni di viaggio, ha conquistato l’Italia decretando il successo dello Space Rock.

Leonardo Lodato

Leonardo Lodato, giornalista, è capo servizio Cultura e Spettacolo del quotidiano “La Sicilia” di Catania. Ha cominciato la sua carriera collaborando alle pagine del quotidiano del mattino di Palermo “L’Ora”, per poi trasferirsi a Catania dove ha prima collaborato all’emittente televisiva Antenna Sicilia e, poi, entrando a fare parte della redazione del quotidiano “La Sicilia”. La musica è la sua grande passione insieme al mare (è un subacqueo “profondo”) e al tè (possiede una sterminata collezione di tè provenienti da tutto il mondo). Ha ideato, per conto dell’azienda italiana Vulcan, un piatto per batteria denominato “Sonar”, esposto di recente al NAMM show, la più importante fiera di strumenti musicali degli Stati Uniti, nel quale, con la collaborazione degli artigiani turchi che lavorano per conto di Vulcan, è riuscito a riprodurre il tradizionale suono del sonar dei sottomarini. “Cielo, la mia musica!” è il suo secondo libro dopo “Storie di Uomini e di Navi – Un’avventura chiamata Veniero” (Ed. La Mandragora), scritto a quattro mani con il collega di immersioni Guido Capraro.

Per richieste copie: abbonamenti@lasicilia.it

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