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“C’era un volta un bambino che amava i cavalli”, in memoria di Giuseppe Di Matteo

Omnibus Lunedì 11 gennaio alle ore 10.30 al Giardino della Memoria di San Giuseppe Jato (contrada Giambascio) si celebrerà, su iniziativa del Coordinamento di Libera a Palermo e del Comune, il ventesimo anniversario dell’omicidio mafioso del piccolo Giuseppe Di Matteo

Il Giardino della memoria a San Giuseppe Jato nato per testimoniare il sacrificio di Giuseppe Di Matteo

Lunedì 11 gennaio alle ore 10.30 al Giardino della Memoria di San Giuseppe Jato (contrada Giambascio) si celebrerà, su iniziativa del Coordinamento di Libera a Palermo e del Comune, il ventesimo anniversario dell’omicidio mafioso del piccolo Giuseppe Di Matteo. La giornata intitolata “C’era un volta un bambino che amava i cavalli” prevede una Messa in ricordo di tutti i bambini innocenti vittime della violenza dell’uomo. Prima della funzione interverrà l’artista Martino Lo Cascio, che interpreterà in forma recitata uno scritto su Giuseppe Di Matteo, e la testimonianza sulla tragica storia del bambino dei volontari di Libera del comprensorio della Valle dello Jato.
Il Giardino della Memoria per i bimbi uccisi dalla mafia, ha preso il posto di quella masseria di campagna (oggi totalmente ristrutturata) nel cui bunker venne tenuto prigioniero per 779 giorni, e poi ucciso, Giuseppe Di Matteo, un bambino di soli 13 anni, figlio di un pentito di mafia.

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