HomeVisioni

Catania il luogo dei sogni, per un ciak

Visioni La città ai piedi dell'Etna è stato il set di "21.07", il cortometraggio di Adriano Spadaro e Jacopo Genuardi prodotto da CiakCatania con il supporto della Film Commission del Comune di Catania

Uno studente immagina di diventare un violinista di successo. Perché sognare è possibile, e mettersi in gioco per realizzarli, necessario. E’ questo il leitmotiv di “21.07”, il cortometraggio di Adriano Spadaro e Jacopo Genuardi girato a Catania con la produzione CiakCatania e la collaborazione della Film Commission comunale. Il film, girato in soli quattro giorni, scorre in parallelo tra la piazza Teatro Massimo, dove un giovane artista di strada suona tra l’indifferenza della gente, e il tempio della musica catanese, dove si esibisce chi invece ce l’ha fatta. Un giorno l’incoraggiamento di uno spettatore lusinga il ragazzo al punto da spingerlo a una svolta: cambia look e sistema accanto a sé, nella solita piazza, un cartello con su scritto “comincio venerdì alle 21.07”. Da quel momento niente e nessuno potrà più fermarlo.

Adriano Spadaro e Jacopo Genuardi

Adriano Spadaro e Jacopo Genuardi

Per l’associazione CiakCatania, attiva nel campo dei video musicali, è il terzo cortometraggio, ma è il primo ideato da Adriano Spadaro: «Volevo far passare il messaggio che se nella vita ci diamo da fare, con perseveranza e determinazione, possiamo ottenere importanti risultati. Il cinema – aggiunge Spadaro – è forse il linguaggio più adatto ai giovani, un mezzo che mi ha sempre appassionato, con registi come Fellini e Tornatore, anche se la svolta è arrivata con un corso intensivo alla New York Film Academy, la stessa dove si è formato Jacopo Genuardi, co-regista del corto».

Il giovane cast, tutto catanese, è affiancato da professionisti affermati e «carichi di umiltà e grande fiducia nelle nuove leve», come sottolinea Sergio Vittorio Scuderi, direttore di produzione e co-fondatore dell’associazione CiakCatania con Adriano Spadaro e Jacopo Genuardi. Gli interpreti sono Gabriella Saitta, Giorgio Italia, Pietro Genuardi, Salvo Scuderi, Orazio Mannino, Margherita Salomone, Ennio Ferlito, Costanza Chiara. Le musiche originali, eseguite da un quartetto d’archi, sono di Felice Puglisi, mentre il direttore della fotografia è Samir Kharrat. Direttore artistico e scenografo è Ennio Ferlito. Le riprese sono state realizzate in quattro giornate di lavorazione, tra piazza Teatro Massimo, lo stesso Teatro e l’istituto Maria Ausiliatrice, con il supporto di camera dolly e camera crane. L’audiovisivo, della durata di 15 minuti, avrà una prima circuitazione attraverso i social e i festival. Il cast tecnico di “21.07” annovera anche Lorenzo Mannino (aiuto regia), Silvia Savoca (segretaria di edizione), Alessio Balsamo (operatore di ripresa), Simone La Rosa (assistente operatore e suono), Ernesto Rossitto e Michele Conticello (assistenti), Giovanni Fassari, Martina Magnano e Flaminia Scuderi (fotografi backstage).

Tra i prossimi progetti di CiakCatania c’è un nuovo film e la seconda edizione della rassegna di successo “Cinema de la plage” alla Plaia.

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.