Formazione e ricerca La dimensione internazionale dell’Ateneo etneo protagonista della seconda giornata degli Open Days 2021. Un’offerta ampia per studenti e laureati grazie a 83 accordi di mobilità in 36 paesi e oltre 700 del programma Erasmus, 8 corsi di laurea magistrale in inglese e 7 programmi di dottorato internazionali
«Ho scelto Catania per ben due volte, perché l’Università mi ha offerto tanto: corsi di studio validabili anche nel mio Paese, la possibilità di conoscere altre lingue e la cultura siciliana, ho imparato persino il dialetto». Sorride Henriett Varga, studentessa ungherese ma ormai catanese doc, dopo aver partecipato a due programmi Erasmus nell’ateneo catanese nel 2018 e nel 2019 e aver conseguito la laurea: adesso è ritornata a Catania per un tirocinio post laurea e questa mattina ha lanciato il suo messaggio alle future matricole ai microfoni di Radio Zammù in occasione della seconda giornata degli Open Days 2021 dell’Università di Catania.
«Catania è una città bellissima – ci tiene a precisare – e il titolo di laurea che ho acquisito frequentando lo splendido Monastero dei Benedettini mi consente di insegnare in Italia e in Ungheria. E, inoltre, oltre ai corsi di letteratura, grammatica e di comunicazione, ho avuto la possibilità di conoscere la cultura siciliana. Adesso sto svolgendo un tirocinio tramite l’associazione Aegee per aiutare i nuovi studenti Erasmus ad ambientarsi in città e nell’ateneo».
Si è parlato di dimensione internazionale e di offerta didattica in continua crescita, nel ‘secondo tempo’ degli Open Days. Su questi temi, insieme alla efficacissima testimonial Henriett, sono intervenute le docenti Lucia Zappalà (delegata all’Internazionalizzazione) e Cinzia Di Pietro (delegata alla Didattica) “intervistate” dalla speaker Giulia Grasso. «L’offerta formativa dell’ateneo è piuttosto vasta con 101 corsi di laurea – ha detto la professoressa Di Pietro rivolgendosi alle future matricole -. Quest’anno abbiamo aumentato il numero dei corsi ad accesso libero, per quelli a numero programmato locale la valutazione verrà effettuata sulla base del voto di diploma, un criterio oggettivo che riteniamo essere il miglior sistema possibile. A tutti dico di non preoccuparsi: nella scelta universitaria seguite le vostre passioni e farete un bel percorso di studi che vi porterà nel mondo del lavoro».
Da sinistra Lucia Zappalà, Giulia Grasso, Cinzia Di Pietro, Henriett Varga
Un percorso universitario sempre più “internazionale” grazie agli 83 accordi quadro e di mobilità e scambio con 36 paesi nel mondo, oltre 700 accordi Erasmus in paesi europei ed extra-europei che l’Università di Catania ha raggiunto in questi anni. «Un’offerta arricchita da 8 corsi di laurea magistrale in lingua inglese e da 7 programmi di dottorato internazionali post laurea – ha spiegato la professoressa Zappalà -. E dal 2020, l’Università di Catania, unica in Italia, è entrata a far parte delle nuove 24 “European Universities”, le alleanze transnazionali di istituti di istruzione superiore di tutta l’Unione europea per migliorare la sostenibilità, l’eccellenza e i valori europei a beneficio di studenti, docenti, enti pubblici e imprese grazie al progetto Eunice del programma Erasmus. Ciò consente l’attivazione di azioni mirate a facilitare l’inserimento degli studenti e delle studentesse nel mondo del lavoro e incentivare la loro proiezione internazionale». «L’esperienza in un ateneo straniero partner vi consentirà di accrescere le vostre conoscenze linguistiche e professionali utili per l’inserimento lavorativo in un mondo sempre più globalizzato» – ha concluso la professoressa Zappalà, rivolgendosi agli studenti delle scuole superiori e ai laureandi. A seguire, hanno preso il via i webinar e le chat live con i dipartimenti di Scienze biologiche, geologiche e ambientali (ambito scienze della terra e dell’universo), Ingegneria elettrica, elettronica e informatica, Ingegneria civile e Architettura e Scuola di Architettura (Siracusa), Matematica e Informatica, Fisica e Astronomia, Scienze chimiche e con la Scuola Superiore di Catania.
Domani, giovedì 20 maggio, in streaming sul sito internet www.ovunquedaqui.unict.it, l’ultima giornata degli Open Days che sarà dedicata quasi interamente agli studenti e alle loro storie ci ‘vita da campus’. Saranno proprio loro, dalle 14, a raccontare esperienze e scelte, dal primo giorno d’aula fino all’accesso al mondo del lavoro. I webinar dell’ultima giornata, invece, riguarderanno i dipartimenti di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, Scienze del Farmaco, Scienze biologiche, geologiche e ambientali e i quattro dipartimenti che fanno capo alla Scuola di Medicina. L’ultimo appuntamento con Learn by Movies sarà dedicato al documentario “I’ll push you” di Chris Karcher e Terry Parish in lingua originale inglese, sottotitolata.
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