HomeMusica

“Caccia alle streghe”, l’omaggio alle donne libere di Adel Tirant

Musica Nel giorno dell'Epifania esce il nuovo singolo della cantante, attrice, performer e cantautrice originaria della provincia di Messina che è un implicito omaggio alla rapper Miss Keta, ma anche un esplicito omaggio alla donna libera, nei secoli considerata "strega"

Esce il 6 gennaio sui maggiori digital store per l’etichetta SOTER “Caccia alle streghe (Miss Inquieta)”,  il nuovo singolo di Adel Tirant, cantante, attrice, performer e cantautrice originaria della provincia di Messina, ma di adozione romana.

Il brano, che vede l’arrangiamento e la produzione artistica di Giovanni Paolo Liotta, parte dichiaratamente dalle sonorità del personaggio femminile più controverso e moderno del momento, Miss Keta: un implicito omaggio a lei e un esplicito omaggio invece alla donna libera, cacciata nei secoli come strega. Si parte da Miss Keta, per poi approdare alla cavalcata delle Valchirie, alla opera lirica e al pop. “Caccia alle streghe (Miss Inquieta)” è già vincitore del Premio Zonta 2020 per la canzone d’autrice (associazione internazionale che si occupa dei diritti delle donne).

«L’ispirazione arrivò dopo le polemiche sul ruolo della donna prima e durante l’edizione di Sanremo 2019, con la presa di coscienza di un’involuzione nel cammino dell’emancipazione di questa figura – racconta Adel Tirant -. Ho fatto appello al mito della donna selvaggia, così come essa appare e viene descritta dalla psicologa junghiana Clarissa PInkola Estes».

CACCIA ALLE STREGHE
brano vincitore Premio Zonta 2020 per la canzone d’autrice
testo e musica Adele Tirante
Produzione artistica e arrangiamento Giovanni Paolo Liotta

Condividi su

Commenti

WORDPRESS: 0

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.