HomeEventi

Balle di Scienza

Eventi Dal 25 febbraio al 29 maggio a Catania, la mostra che racconta abbagli, bufale ed errori del mondo scientifico, dall'antichità a oggi

Curata dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e promossa dall’Università di Catania, approda alla Città della Scienza dell’Università di Catania dal 25 febbraio al 29 maggio, la seconda edizione dell’esposizione “Balle di Scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo”, che ha già riscontrato un grande successo a Pisa nel 2014. La mostra, suddivisa in tre sessioni, racconta abbagli, bufale ed errori che hanno popolato (e popolano) la strada che l’uomo ha percorso per conoscere e interpretare l’Universo: grandi scoperte – fatte qualche volta anche per caso – si intrecciano con clamorose sviste. Questo vale non solo per gli antichi ma anche dopo che il metodo di Galileo ci ha insegnato a guardare con più attenzione e con mezzi idonei i fenomeni naturali. E ancora oggi, nella nostra era ipertecnologica e di comunicazione globale, capita – spesso – di prendere sorprendenti cantonate. Ciò che conta è trovare il modo di accorgersi degli errori commessi e correggerli, senza perdere meraviglia e curiosità di fronte al mondo. Il percorso espositivo si sviluppa in 3 sezioni.

Balle di Scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo

Balle di Scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo

1- Dagli antichi a Galileo: Gli antichi credevano che la terra fosse un disco piatto o che il Sole fosse una divinità che attraversava il cielo su un carro; o, in secoli successivi, che dal fegato si irradiasse la circolazione del sangue. Tutte balle di scienza che, guardate con lo sguardo di oggi, ci fanno sorridere. In realtà però gli stessi popoli antichi gettarono i semi su cui si fonda la nostra scienza, come i Sumeri e gli Egizi, che impararono a prevedere e misurare i moti dei pianeti e delle stelle; o come Eratostene, Archimede e Tolomeo che, nell’antica Grecia, raggiunsero straordinari successi scientifici e tecnologici. Dopo gli “abbagli” medievali di maghi e alchimisti si arriva a Galileo che per primo formulò il metodo della scienza moderna: procedere con sensate esperienze attraverso ipotesi, calcoli e confronto con i risultati degli esperimenti.

Balle di Scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo

Balle di Scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo

2-Errori utili dopo Galileo: Il metodo di Galileo, però, non ha insegnato agli scienziati come evitare di sbagliare, ma piuttosto come accorgersi dei propri errori. La scienza, esplorando l’ignoto, ha bisogno infatti di immaginare soluzioni impensabili, esperimenti mai prima realizzati o teorie impossibili – in breve – di commettere errori. Ecco allora che, dopo Galileo, la mostra presenta il catalogo delle bufale: i canali di Marte, l’espansione della Terra, l’etere luminifero, l’idea che l’uomo sia al culmine di una scala lineare di creature viventi, la fiducia nelle proprietà benefiche della radioattività. Poi fanno parte del ‘gioco’ della ricerca anche gli imprevisti di laboratorio che portano a scoperte inaspettate. In apparenza colpi di fortuna, capitati però non a caso a chi era pronto ad accorgersene.

Balle di Scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo

Balle di Scienza, Storie di errori prima e dopo Galileo

3-Errori di grande successo: Ai giorni nostri l’eco mediatica ingigantisce gli errori della scienza e qualche volta li rende più popolari delle grandi scoperte: la fusione fredda, i neutrini più veloci della luce, l’idea che l’allunaggio non sia mai avvenuto. Sono notizie che tutti conosciamo e si confondono con altre che, più che scientifiche, sono bufale mediatiche o del web: gli effetti dannosi delle vaccinazioni, l’omeopatia soluzione di ogni malattia, gli ogm come mostri biologici. Senza cercare notizie sensazionali a tutti i costi, potremmo forse appassionarci alla scienza per quello che è: una ricerca costante che, quando approda a una grande scoperta, allo stesso tempo apre nuove sfide e incappa in problemi nuovi, in un percorso che non ha fine.

Il percorso espositivo si articola attraverso numerosi exhibit e installazioni scenografiche. Come in un gioco interattivo il visitatore potrà scegliere il pianeta da cui guardare il sistema solare, il Muro delle balle antiche, videoinstallazione artistica che racconta la scienza dell’osservazione del cielo dalle antiche civiltà al medioevo, e il Dono della massa, installazione interattiva sul bosone di Higgs.
Un altro contenuto, presentato per la prima volta nell’allestimento di Catania, è quello che racconta l’incredibile storia della ricerca delle onde gravitazionali, che cominciò con un esperimento sbagliato: quello di Joseph Weber alla fine degli anni ’60 negli Stati Uniti, che annunciò la scoperta delle onde. Si trattava evidentemente di un grosso abbaglio che diede impulso però alla caccia alle onde gravitazionali, conclusasi pochi giorni fa con l’annuncio della scoperta da parte delle collaborazioni scientifiche LIGO e VIRGO. In mostra una installazione interattiva permetterà ai visitatori di produrre con i propri movimenti onde gravitazionali virtuali e di osservare un modellino in scala dell’esperimento VIRGO, a Cascina. L’edizione catanese è stata rinnovata e arricchita di riferimenti e balle della scienza siciliana e di un approfondimento sulla figura di Archimede, come precursore e ispiratore del metodo di Galileo, che lo definì divino maestro.

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.