Questi sono i miei racconti. E anche i miei punti di vista sui principali film che passano nei nostri cinema. Nata a Messina nel lontano 1955, figlia femmina e, a detta dei miei (e quindi è sicuro) non troppo desiderata, di una coppia disastrosamente poco affine per luogo di nascita, carattere, studi, obiettivi nella vita, ambizioni... mia madre e mio padre. E devo forse a tali diversissime fonti genetiche la mia curiosità ed una personalità fortemente complessa ed agitata, che mi spinge a scrivere su ciò che più mi colpisce, che più mi intriga. Ho fatto per anni un lavoro facendomelo piacere, anche se non era il mio ma, alla fine sono abbastanza contenta di come mi è andata, e soprattutto della mia formazione perché quando devo descrivermi, come in questo caso, o quando penso a me stessa, alla mente mi sovviene subito il mio nome, poi che dovrei dimagrire e poi che sono biologa.
Di giorno le piaceva andare per negozi dell’usato. Di tutti quegli oggetti di cui ignorava il passato, ma che portavano incollate le presenze di chi l [...]
E' la signora Manola, la parziale compagna di vita del dottor Sacrì, noto per il suo “occhio lungo”, da sempre maritatissimo per motivi di convenienza [...]
E' il tempo di un'unica giornata ma anche il tempo che quotidianamente scaliamo dal computo totale della vita... che non sappiamo mai se è prossima al [...]
La giovane piangeva sulle amate piante di basilico, che non innaffiava più, che voleva fare appassire e fare morire come voleva morire lei. Invece le [...]
La giovane medium chiuse gli occhi e si concentrò; qualcuno rise ed ella si incupì dicendo: «e vabbè, allora lasciamo stare!», «no, no continuiamo!», [...]
Leggevo di un test effettuato da un team di neurobiologi del Consiglio Nazionale della Ricerca francese che ha sperimentato con successo l’impianto di [...]
Saverio fece carriera, si ritrovò al comando di quella che ironicamente chiamava “la mia sporca dozzina” che al pari di quella cinematografica annover [...]
I forestieri ritornavano nella propria terra, che li accoglieva sempre con genuino ed immutato affetto, senza risparmirgli una copiosità di critiche. [...]
Non ha bisogno di parole: il ficus magnolioide che dal 1863 "regna" su piazza Marina e il suo Giardino Garibaldi, dall'alto dei suoi 30 metri è tes [...]
110 ore tra i banchi, a tentare di fraternizzare con la lingua della perfida Albione, non sono servite a niente. Però come diceva il grande Socrate... [...]