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Angelo Daddelli e i Picciotti all’Expo, il folk siciliano sbarca a Dubai

Musica Venerdì 21 e sabato 22 gennaio, al Padiglione Italia all’Expo 2020 di Dubai, la piccola orchestra palermitana di folk siciliano capitanata dal musicista agrigentino si esibirà in due concerti, portando il folk siciliano sotto i riflettori internazionali

Venerdì 21 e sabato 22 gennaio, al Padiglione Italia all’Expo 2020 di Dubai, la piccola orchestra di folk siciliano capitanata da Angelo Daddelli si esibirà in due concerti, portando il folk siciliano sotto i riflettori internazionali. Il gruppo riprende così la propria attività live all’estero, dopo l’uscita del primo omonimo disco nel 2020 “Angelo Daddelli & i Picciotti”.

Angelo Daddelli e i Picciotti

Una vocazione quella dell’export dell’autentica cultura siciliana nel mondo che Angelo Daddelli, musicista originario di Palma di Montechiaro, vive come una vera e propria missione: «È una forte emozione intraprendere questo viaggio verso Dubai per diversi motivi; in primis per l’importanza della ripartenza delle attività culturali. E poi la cosa a cui teniamo moltissimo, suonare e rappresentare la Sicilia all’Expo, cantando in lingua siciliana e portando con noi alcuni strumenti caratteristici di questa terra. Eseguiremo alcuni canti popolari rivisitati che contengono melismi che nel nostro canto derivano dai canti arabi ed ellenici, cantarli nel mondo arabo è un motivo troppo forte e intenso per poterlo descrivere fino in fondo».

L’orchestra dei Picciotti per l’occasione sarà così composta: Angelo Daddelli (voce, chitarra, marranzano e friscaletto), Nino Nobile (mandolino), Marco Macaluso (fisarmonica), Angelo Battaglia (contrabbasso) e Simona Ferrigno (tamburello).

La piccola orchestra di folk siciliano dei Picciotti nasce nel 2014 a Palermo da un’idea di Angelo Salvatore Daddelli. L’organico è composto esclusivamente da strumenti acustici quali chitarra classica, contrabbasso, mandolino, mandola, friscalettu (il flauto di canna), tamburello, cianciane (cembali), fisarmonica e marranzano (scacciapensieri). Nei primi anni di attività la band si è esibita quotidianamente in strada, tra i vicoli, le piazze e i mercati rionali del centro storico palermitano. Inizia un periodo di intensa attività live nei locali e di impegno sociale al fianco delle diverse associazioni culturali che operano in città e, nel 2016 un’intera puntata del documentario Musique. RFI.FR di Radio France International viene dedicata ai Picciotti, con il titolo “Destination Palerme, le renouveau du friscaletto en Sicile” e partecipano al festival Ballarò Buskers di Palermo. Nel 2017 partecipano alla manifestazione Festibál – “Napoli Balla al Centro”. Nel 2018 esce il primo singolo “Comu si beddra” e si esibiscono per il documentario RAI Storia “Palermo Arabo Normanna, viaggio nella bellezza” e sono invitati in Francia al Festival International du Film Insulaire d l’île de Groixe. Nel 2019 presentano al pubblico, presso l’Auditorium Rai di Palermo, lo spettacolo “Sciavuru di Sicilia” e nel mese di settembre collaborano con l’artista nigeriano Chris Obehi ne “La siminzina” per omaggiare la cantante Rosa Balistreri nell’anniversario della sua scomparsa. A febbraio 2020 esce il primo disco omonimo su 800A Records.

Sui propri canali web e social il gruppo ha raggiunto in pochi mesi numeri straordinari, con video di performance dal vivo che hanno raccolto più di un milione di visualizzazioni, segno del grande attaccamento alla musica della propria terra da parte dei siciliani nel mondo e della curiosità che suscita nel resto degli ascoltatori di tutto il mondo.

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