A Catania Emilio Solfrizzi è l’ipocondriaco Argante

Dal 28 febbraio al 5 marzo alla Sala Verga del Teatro Stabile di Catania va in scena “Il malato immaginario” di Molière con la regia di Gugliemo Ferro. Nei panni del personaggio principale ci sarà l’attore pugliese volto noto anche della televisione

A Catania Emilio Solfrizzi è l’ipocondriaco Argante

Dal 28 febbraio al 5 marzo a Sala Verga va in scena “Il malato immaginario” di Molière con la regia di Gugliemo Ferro, quasi un ritorno a casa per il regista figlio di quel Turi Ferro fondatore e pilastro del Teatro di Catania. In scena, nei panni del personaggio principale ci sarà Emilio Solfrizzi, volto noto anche della televisione.

Il malato immaginario è un testo rappresentato spesso anche perché molto amato in cui il teatro come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea di Argante di servirsi della malattia per non affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”. “Il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire – scrive Guglielmo Ferro nelle note di regia – e il suo rifugiarsi nella malattia non è nient’altro che una fuga dai problemi, dalle prove che un’esistenza ti mette davanti”.

“La tradizione, commettendo forse una forzatura, ha accomunato la malattia con la vecchiaia, identificando di conseguenza il ruolo del malato con un attore anziano o addirittura vecchio, – scrive ancora Ferro – ma Moliere lo scrive per se stesso quindi per un uomo sui 50 anni, proprio per queste ragioni un grande attore dell’età di Emilio Solfrizzi potrà restituire al testo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato. Il rifiuto della propria esistenza”.

Rosario Coppolin e Emilio Solfrizzi in “Il malato immaginario”

La comicità di cui è intriso il capolavoro di Moliere è una comicità che si avvicina al teatro dell’assurdo, Moliere, come tutti i giganti, con geniale intuizione anticipa modalità drammaturgiche che solo nel ‘900 vedranno la luce. Si ride, tanto, ma come sempre l’uomo ride del dramma altrui.

“Il malato immaginario”  di Molière
Regia di Guglielmo Ferro, costumi Santuzza Calì, scenografia Fabiana Di Marco, musiche Massimiliano Pace, movimenti coreografici Noa e Rina Wertheim-Vertigo Dance Company, produzione La Contrada Teatro Stabile di Trieste

Interpreti e personaggi

Emilio Solfrizzi ARGANTE; Rosario Coppolino FRATELLO/NOTAIO; Antonella Piccolo BELLONIA; Lisa Galantini TONINA; Sergio Basile DOTT. PURGONE/DIAFORETICO; Viviana Altieri ANGELICA; Cristiano Dessì CLEANTE; Cecilia D’amico LUIGINA; Luca Massaro DIAFORETICO FIGLIO/FIORANTE.

Schedula per Ore

Le repliche

h 20.45
Martedì 28/2/2023
h 17.15
Mercoledì 1/3/2023
h 20.45
Giovedì 2/3/2023
h 17.15
Venerdì 3/3/2023
h 20.45
Sabato 4/3/2023
h 17.30
Domenica 5/3/2023

Data

28 Feb 2023 - 05 Mar 2023
Expired!

Costo

Prime, sabato sera, domenica e festivi € 25,00; ridotto prime, sabato sera, domenica e festivi € 20,00; repliche € 20,00; ridotto repliche € 16,00; universitari € 12,00

Maggiori informazioni

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Luogo

Sala Verga Catania
Catania via Giuseppe Fava 35
Categoria

Organizzatore

Teatro Stabile Catania
Telefono
0957310856
Sito web
http://www.teatrostabilecatania.it/

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