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A Palermo il Pride delle Migrazioni

Eventi L'evento Lgbti di Palermo si allarga e quest'anno «pur continuando a rivendicare con orgoglio le nostre identità - spiega Massimo Milani - abbiamo voluto tenere insieme le nostre istanze con quelle delle donne, dei lavoratori, degli studenti, dei precari, dei disoccupati, dei migranti e dei senza tetto». La parata per le vie cittadine di sabato 18 giugno darà il via a due week end di eventi

E’ tutto pronto per il Palermo Pride 2016. Lo slogan ufficiale di quest’anno è “Migrare è umano –Identità in attesa di giudizio”. Il tema sono le migrazioni, intese come attraversamento di confini e barriere sia geografiche che identitarie.

Foto Palermo Pride

Foto Palermo Pride

«Il Coordinamento Palermo Pride ha scelto di mettere al centro del Pride di quest’anno il tema delle Migrazioni e delle persone migranti – ha detto Ana Maria Vasile-. Quasi sempre è impossibile per i migranti LGBT palesare il proprio orientamento sessuale per la paura di poter rivivere in Italia ciò di cui ci si è allontanati o nel timore del giudizio negativo e dell’isolamento. Allora si cerca di avere un contatto con la comunità LGBTI locale, ma anche qui si trovano spesso pregiudizi e stereotipi. Nel mondo ci sono ancora 13 paesi in cui l’omosessualità viene punita con la pena di morte e altri 77 in cui l’omosessualità è un reato e viene punito con la prigione da 1 anno al carcere a vita, punizioni corporali, torture o “terapie riparatorie”. Secondo gli accordi internazionali le persone migranti che dimostrano di poter essere perseguitate nel Paese dal quale sono fuggiti a causa della loro omosessualità o transessualità hanno diritto a presentare domanda di asilo internazionale anche in Italia. Per ottenere il rispetto di questo diritto è però necessario che il/la migrante dichiari la sua condizione. Per questo all’interno di Arcigay Palermo, abbiamo pensato di aprire il servizio La Migration, rivolto proprio alle persone LGBTI migranti»

Massimo Milani al Palermo Pride - ph Gianluca Nuzzo (palermopride.it)

Massimo Milani al Palermo Pride – ph Gianluca Nuzzo (palermopride.it)

Il corteo quest’anno partirà il 18 giugno da piazza Marina per concludersi con il concerto del gruppo palermitano No Hay Problema a Casa Pride (spazio all’interno del complesso monumentale Castello a Mare e organizzato dall’associazione Magenta). La madrina dell’edizione 2016 è Stefania Pecchini, la prima donna italiana transessuale poliziotta, mentre gli ospiti di Casa Pride sono: Immanuel Casto e Romina Falconi, I Soldi Spicci, Neja e Dj Ralf, che si alterneranno sul palco nei fine settimana dal 16 al 18 giugno e del 24 e 25 giugno. Durante la conferenza stampa è stato presentato il documento politico, che ingloba l’articolo di Paul B. Preciado La sfida che unisce persone transessuali e migranti, è stata manifestata grande sgomento per la strage avvenuta lo scorso sabato notte al Pulse di Orlando (Florida).

No Hay Problema

No Hay Problema

«In segno di lutto per le vittime della strage avvenuta in Florida – hanno dichiarato il sindaco Orlando e l’assessore Catania – il Comune di Palermo terrà la bandiera a mezz’asta da domani fino a sabato 18 giugno, giorno in cui si terrà la parata, nelle sedi dell’Amministrazione. I fatti successi – hanno continuato – dimostrano come oggi più che mai siano necessarie misure forti da parte delle istituzioni, non solo come strumento punitivo di azioni violente, ma anche e soprattutto per una prevenzione culturale contro l’omofobia e la transfobia e, più in generale, contro la discriminazione di qualunque differenza. Su questi temi l’impegno dell’Amministrazione resta fortissimo, accanto anche a quello della Consulta delle Culture»

Immanuel Casto - ph Francesco Marinelli

Immanuel Casto – ph Francesco Marinelli

Anche quest’anno la parata si svolgerà nel centro della città e per la prima volta non sarà il momento conclusivo del pride: gli eventi, infatti, proseguiranno anche nella settimana successiva. Appuntamento il 18 giugno a piazza Marina alle 15.00. Arrivo a Casa Pride, dopo aver percorso corso Vittorio Emanuele, via Roma, piazza Sturzo, piazza Castelnuovo, via Ruggero Settimo, via Cavour. Sulle scalinate delle Poste di via Roma un flash mob con una coreografia

Palermo Pride 2013 - ph Giulia De Chirico (palermopride.it)

Palermo Pride 2013 – ph Giulia De Chirico (palermopride.it)

«Tocca a me presiedere il settimo Palermo Pride. Sin dal primo anno la parola Gay è stata volutamente omessa – spiega Massimo Milani -perché, pur continuando a rivendicare con orgoglio le nostre identità, abbiamo voluto costruire un Pride di tutti che tenga insieme orizzontalmente le istanze delle persone LGBTQI con quelle delle donne, dei lavoratori, degli studenti, dei precari, dei disoccupati, dei migranti e dei senza tetto forti della consapevolezza che non esistano battaglie per i diritti isolate. Uniti, tutti questi soggetti possono meglio contribuire a costruire una società più equa e solidale. Un’intera città vive da sempre questo evento come un nuovo spazio aperto di libertà, di condivisione e di confronto pacifico e gioioso. Il Pride continua ad essere la più politica delle manifestazioni ed è assolutamente necessario per un Paese che è ancora fortemente maschilista, sessuofobico, sessista e i sempre più numerosi esempi di bullismo e femminicidio (anche trans) lo confermano. Vi invito pertanto a partecipare numerosi, ciascuno con il proprio corpo, il proprio vissuto e la propria identità. Uniti contribuiamo al cambiamento della nostra vita e alla costruzione della nostra felicità»

Il 18 giugno, in contemporanea con la parata del Palermo Pride, un convoglio di aiuti partirà da Londra, la città di LGSMigrants, per raggiungere il campo dei rifugiati di Calais: Convoy To Calais è “una risposta per la crisi dei rifugiati e per contrastare la retorica razzista in Europa che cerca di demonizzare le vittime di guerra, oppressione e povertà”. Alcuni dei più grandi movimenti di massa in Gran Bretagna si sono uniti insieme con i principali sindacati per mostrare solidarietà in modo concreto, portando a Calais volontari, cibo, medicine e ogni genere di conforto. Quartier generale del Pride quest’anno sarà Casa Pride, realizzata negli spazi del Complesso monumentale del Castello a Mare (via F. Patti). Verrà inaugurata giovedì 16 giugno alle ore 17.00, e per due weekend ospiterà concerti, feste e spettacoli ma anche di dibattiti e presentazioni di libri: perché in quei giorni anche la programmazione politica del Pride sarà di casa… a Casa Pride. “Sotto lo stesso tetto” non è solo lo slogan di Casa Pride: è il vero senso del riconoscersi tutte/i insieme nel Palermo Pride

Palermo Pride - ph Gianluca Nuzzo (palermopride.it)

Palermo Pride – ph Gianluca Nuzzo (palermopride.it)

«Il Palermo Pride conferma, ancora una volta – dice Daniela Tomasino – la sua vocazione a essere un evento politico che riesce a tenere contemporaneamente protesta, attivismo, cultura e intrattenimento come è tradizione della comunità LGBT. In programma un fitto calendario di eventi, che è iniziato ad aprile e che si concluderà il 26 giugno, dentro e fuori Casa Pride, continuano incontri, attività e approfondimenti sulla religione, sulla letteratura per bambini, sulle migrazioni, sui diritti LGBT, sulla transessualità, sulla scrittura creativa come azione politica, sulla prostituzione minorile, sul bullismo omofobico, sul coming out, sull’educazione all’affettività, sulla sociologia della sessualità e con un workshop che coniuga la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse con l’arte contemporanea. È il nostro modo di lavorare perché stragi come quella di Orlando non si ripetano mai più».

Guarda il programma completo del Palermo Pride 2016

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