HomeEventi

A Catania un confronto sui tre grandi Veristi

Eventi In occasione del Centenario della morte di Capuana, la Fondazione Verga con il Comune e l'Università di Catania ha organizzato una due giorni con studiosi di livello internazionale per approfondire le figure dei tre grandi veristi: Giovanni Verga, Luigi Capuana e Federico De Roberto, che anticipa la costituzione di un Consorzio stabile per la diffusione e valorizzazione del Verismo

In occasione del Centenario della morte di Luigi Capuana, a Catania si è organizzato un momento di importante confronto tra studiosi di livello internazionale, volto a rileggere ed approfondire come autori di narrativa e teatro, le figure dei grandi veristi Verga e De Roberto e quella di Capuana in particolare, scrittore poliedrico, giornalista, critico letterario, drammaturgo, scrittore di romanzi, novelle, fiabe e teatro, autore in lingua e in dialetto, fotografo, appassionato di esoterismo, presenza imprescindibile nel panorama della letteratura Italiana tra Otto e Novecento.

Venerdì 11 dicembre dalle ore 9, nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania, sarà inaugurato il convegno di studi dal titolo “La narrazione breve e i bozzetti teatrali in Verga, Capuana e De Roberto” organizzato dalla Fondazione Verga con la collaborazione del Comune di Catania, dell’Università e del dipartimento di Scienze umanistiche, del Comitato per l’Edizione nazionale delle opere di Luigi Capuana, dell’Istituto di Storia dello spettacolo siciliano e del Comune di Mineo.

Luigi Capuana e Federico De Roberto

Luigi Capuana e Federico De Roberto

Apriranno i lavori il rettore Giacomo Pignataro, il sindaco Enzo Bianco, l’assessore ai Saperi e alla bellezza condivisa, Orazio Licandro, e la presidente del Consiglio scientifico della Fondazione Verga, Gabriella Alfieri. Seguiranno gli interventi di Nicolò Mineo, Carla Riccardi, Gabriella Alfieri, Rosa Maria Monastra, Mario Tropea, Rosalba Galvagno, Andrea Manganaro, Giorgio Forni, Domenico Tanteri, Sarah Zappulla Muscarà, Giuseppe Traina, Dario Tomasello, Ambra Carta, Dora Marchese, Novella Primo, Milena Giuffrida, Giuseppe Sorbello, Giulia Lombardi, Dario Stazzone, Giuseppe Basile, Damiano Frasca e Maria Di Giovanna.

L’indomani, sabato 12, alle ore 9 nella sede della Fondazione Verga (via Sant’Agata 2), i lavori proseguiranno con le relazioni di Mineo, Flora Di Legami, Rosaria Sardo, Davide Bellini, Aldo Maria Morace, Guido Nicastro, Rosario Castelli, Oreste Palmiero, Antonio Di Silvestro, Daria Motta, Cinzia Emmi, Michela Sacco Messineo, Salvatore Claudio Sgroi, Giuseppe Polimeni, Margherita De Blasi, Aldo Fichera, Barbara Rodà, Mariella Giuliano e Elisabetta Mantegna.

Il convegno precede di qualche giorno un’altra importante iniziativa della Fondazione Verga. Al fine, infatti, di costituire un Consorzio stabile per la divulgazione e la valorizzazione della figura di Giovanni Verga, delle sue opere e del Verismo, sarà stipulato – martedì 15 dicembre alle ore 16.30, nei locali del rettorato dell’Università di Catania – un protocollo d’intesa con l’obiettivo di formulare e realizzare progetti che promuovano Verga e il Verismo nei suoi molteplici aspetti (letteratura, teatro, musica, cinema, arti visive, ecc.), pianificando e realizzando annualmente un programma di manifestazioni, eventi, incontri, seminari, spettacoli in ambito letterario, teatrale, cinematografico, musicale, artistico e archivistico-museale. Oltre all’Ateneo, alla stessa Fondazione Verga e al Comune di Catania, s’impegneranno in tal senso la Soprintendenza archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo (Mibact), la Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania e la Casa Museo Verga (Regione siciliana), i comuni di Aci Castello, Mineo e Vizzini e il comitato provinciale della Federazione italiana teatro amatori.

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.