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Valori e oggetti sempre attuali con Castiglione, Mastroianni e Emanuelli, capeggiate dalla “Phantastica” Chayet

Blog Nella settimana da leggere c'è la cura con sostanze illegali di Sthéphanie Chayet (libro copertina) e quella relazionale di Sartori (ExOrma) che va in controcopertina. Ci sono anche il romanticismo di mezzi che hanno favorito la comunicazione di Mastroianni (il Saggiatore) e di Emanuelli (Oltre Edizioni), "Gli Spiriti" di D'Aloja e gli infermieri di Musso per La nave di Teseo e un magistrale ritorno con i "Valori" di Castiglione per Algra

Il mondo dei libri in due giorni: giovedì 3 e venerdì 4 novembre, con lo Speciale Sicilia che sancisce il ritorno dell’Oblato Etneo Carmelo Danilo Mauro Castiglione, che per Algra Editore pubblica “Valori” e del barrafranchese Diego Aleo che pubblica “La tassa sul morto” edito dall’autoctona Bonfirraro Editore. Libro Copertina alla stupenda Sthéphanie Chayet, che con “Phantastica. Queste sostanze proibite (per ora) che guariscono” (Anima Mundi Edizioni), sfida buona parte di un sistema che mai si è allineato con la verità. ExOrma, in copertina la scorsa settimana, bissa questa settimana in Contro Copertina con Giacomo Sartori e la sua esposizione relazione in “Fisica delle separazioni in 8 movimenti”. Guillaume Musso con “Angélique” e Francesca D’Aloja con “Spiriti”, per l’immancabile La nave di Teseo. La terza quartina di Tetra edizioni con Tribuiani, Viganò, Moresco e Palomba; l’ode al padre della famiglia Battestini, per Neo; la memoria di radio e telefono, i mezzi che più romanticizzano questa prima settimana di novembre, in tre volumi: Massimo Emanuelli, in due volumi, narra “L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall’Araldo Radiofonico a RadioRai cent’anni di radio”, per i tipi di OLTRE Edizioni; “Storia sentimentale del telefono. Uno straordinario viaggio da Meucci all’Homo Smartphonicus”, di Bruno Mastroianni per il Saggiatore e Jennifer Radulovic, con “Milano immaginifica. Guida difforme della città” (Il Palindromo), chiudono la nostra settimana di proposte alla lettura.

Le uscite di giovedì 3 novembre

Roberto Battestini, Abbà Padre, Neo

Roberto Battestini è il fratello di Pasquale e Roberto, membri della famigerata Banda Battestini in attività tra gli anni Settanta e Ottanta. Il padre di Roberto, dopo l’arresto e la morte violenta dei due figli, riversa sul figlio rimasto tutte le aspettative e le nevrosi. Abbà Padre è il racconto scritto e illustrato di questo rapporto tra padre e figlio autolesionistico e complicato.

Massimo Emanuelli, L’avventurosa storia della Radio pubblica italiana. Dall’Araldo Radiofonico a RadioRai cent’anni di radio, Oltre Edizioni, due volumi

Chi fa la radio deve costruire un percorso, elaborare un pensiero, immaginare come comunicarlo, fare in modo di trasformare le parole in immagini nella mente dell’ascoltatore. È il teatro della mente nel quale chi ascolta è parte attiva esattamente come chi parla dietro a quel microfono. Chi ascolta è al tempo stesso scenografo, regista e autore così come lo è chi parla“. (Dalla prefazione di Umberto Broccoli)

Una storia della radio pubblica italiana dalle origini ad oggi non è mai stata scritta, eccezion fatta per la ‘Garzantina della radio’ uscita nel 2003, che però è una sorta di dizionario totalmente diverso dall’impostazione di quest’opera e non è aggiornata agli ultimi anni. Nell’opera si ripercorre la quasi centenaria storia della radio italiana attraverso i suoi conduttori, i programmi che ne hanno fatto la storia, le canzoni lanciate dalla radio, i funzionari, gli effetti del media sulla politica e sul costume italiano.In due volumi ( oltre 1200 pagine)  viene raccontata l’avventurosa storia della radio pubblica italiana che nel 2024 festeggerà il proprio centenario: la nascita della radio in Italia, i primi divi della radio (Maria Luisa Boncompagni, Nunzio Filogamo e Nicolò Carosio), le prime trasmissioni popolari; la radio del dopoguerra,  il giornale radio, Radio sera, i Gazzettini regionali. E ancora: l’ideazione del Festival di Sanremo (che nasce come trasmissione radiofonica), la nascita di Tutto il calcio minuto per minuto, le trasmissioni sportive, i radio documentari, il teatro in radio, la nascita della filodiffusione e del Notturno italiano. Con gli anni ’60 grazie ad alcuni dirigenti illuminati la radio vive una seconda gioventù. La riforma della Rai, la nascita dei tre Gr. La rottura del monopolio e la Rai che deve fronteggiare la concorrenza della radio libere, la nascita di Raistereo1, Raistereo2 e il successo di Rai Stereo Notte,  Black out e il Fabio Fazio radiofonico. La radio nella seconda Repubblica. Il ripristino del Gr unificato, Michele Mirabella e Toni Garrani,  Andrea Vianello, Dario Salvatori, Carlo Massarini, Gianluca Nicoletti, Umberto Broccoli, il ritorno in radio di Enrica Bonaccorti, Paolo Limiti, Maurizio Costanzo, Con parole mie di Umberto Broccoli. La radio del nuovo millennio: la nascita di Gr parlamento, di Isoradio, Radio3 Classica e di nuovi canali di Radio Rai. Cento anni della radio musicale e non restano negli occhi (e nelle orecchie) le immagini e i suoni che hanno caratterizzato le varie epoche. In due volumi potrete conoscere cent’anni di storia della radio pubblica italiana attraverso le trasmissioni, i conduttori, i registi, gli autori, i dirigenti che hanno contribuito a farne la storia.

Jennifer Radulovic, Milano immaginifica. Guida difforme della città, Il Palindromo

Nelle pagine di questa insolita guida prende forma una Milano che si discosta dalle rappresentazioni manualistiche e giornalistiche cristallizzate: a cambiare è il punto d’osservazione sulla città. Per conoscere e scoprire il capoluogo lombardo nella sua interezza occorre infatti abbandonare le rassicuranti e vibranti strade della city, spostarsi di qualche metro, imboccare un percorso secondario e perdersi nell’ombra. Solo così si schiuderà la metropoli immaginifica che custodisce decine di misteri e di segreti. In questo libro si procede per tappe, si viaggia nel tempo e nello spazio e si ricompongono storie e vicende all’apparenza assai diverse, ma compromesse sempre con due concetti presenti dall’alba al tramonto: la bellezza e la paura. Il libro contiene in allegato la mappa immaginifica di Milano.

Le uscite di venerdì 4 novembre

Speciale Sicilia con Carmelo Danilo Mauro Castiglione e Diego Aleo

Carmelo Danilo Mauro Castiglione

Diego Aleo

Carmelo Danilo Mauro Castiglione, Valori. Per una teoria condivisa, Algra

Nel giuoco tra confine e limite si mettono scopertamente sul tavolo le categorie delle riflessioni che seguono. Dal mo- mento che dall’hortus conclusus dello spazio-tempo l’uomo non può evadere, al suo interno egli decide quale prospettiva assu- mere: da quella prevalente dipende il significato conseguente dell’oltrepassamento o dello sconfinamento, all’interno del quale la sua esperienza di essere vivente avrà luogo. (Dalla prefazione di Salvatore Vasta)

Diego Aleo, La tassa sul morto, Bonfirraro


Dicembre 1911, la guerra in Libia, una aspra e difficile guerra di conquista dichiarata da Giovanni Giolitti e il re Vittorio Emanuele III, diffonde i suoi effetti negativi nelle campagne della Sicilia rurale mietendo vittime tra i contadini e creando una folla di vedove desiderose di vendetta e giustizia. Tra i volti delle donne, intente ormai a occupare i ruoli dei mariti in guerra, spicca quello di Rosalia, una donna temeraria e tenace che, lottando per la conquista della propria libertà, sfiderà le Istituzioni e il potere.

Diego Aleo ci conduce, attraverso Rosalia, in una terra vessata, dove il fragore della guerra lascia nelle case della povera gente una melodia di morte e ingiustizia. Una terra dove anche la religione, strizzando l’occhio al potere, dimentica gli ultimi lasciandoli soli davanti alle insidie del loro tempo. Ma, come in un gioco di specchi, l’incontro tra i personaggi svelerà sfumature inedite, desideri nascosti e la consapevolezza di aver vissuto la propria vita nell’inganno del male che cosparge di buone intenzioni la strada per l’inferno o, in questo caso, la guerra. Spetterà proprio a Rosalia, aiutata dal giovane parroco del piccolo paese di campagna, riportare speranza e dignità tra la sua gente per poter finalmente “dire sì alla vita, quella che genera pace, quella che sa distinguere il bene dal male”.

Bruno Mastroianni, Storia sentimentale del telefono. Uno straordinario viaggio da Meucci all’Homo Smartphonicus, il Saggiatore
Storia sentimentale del telefono è il racconto lungo 150 anni del nostro romantico e turbolento rapporto con questa in- venzione rivoluzionaria. Un album di ricordi composto dal- le telefonate che ci siamo scambiati da ogni parte del mon- do. Tutto è iniziato quasi per caso. Da una donna malata e un marito che non voleva lasciarla sola mentre lavorava in un’altra stanza. L’esigenza che aveva spinto l’immigrato ita- liano Arrigo Meucci a progettare il «telettrofono» è rimasta la stessa attraverso tutta l’evoluzione di questo prodigioso oggetto: comunicare, annullare le distanze. Ma come siamo cambiati noi, mentre cambiava il modo di farlo? Che esseri umani erano quelli che entravano nelle cabine telefoniche armati di un sacchetto di monetine? E quanto siamo diversi da chi allungava il filo a spirale della cornetta da una stanza all’altra in cerca di un po’ di privacy? Ci hanno fatto perdere di più la pazienza la linea che cade o le insistenti chiamate dei call center? Bruno Mastroianni ci guida in un viaggio che da Meucci e Bell conduce sino al dispositivo fisso con la rotella e ai primi cellulari, per approdare infine all’era degli smartphone, in cui telefonare è diventata l’ultima necessità per cui utilizziamo il telefono: una narrazione che si sno- da tra storia e costume, musica e pubblicità, per raccontare come, in uno strumento così semplice e geniale, abbiamo trovato il mezzo per esprimere la nostra anima.

Moresco, Palomba, Tribuiani, Viganò, La terza quartina, Tetra

Arriva in libreria la terza uscita della casa editrice Tetra. Questa volta tra gli autori e le autrici troviamo: Giorgia Tribuiani che con Superstar ci conduce in una faida tra i wrestler Hawk e Joe. Cinque anni prima i due si sono fronteggiati in un match che ha determinato l’ascesa di uno e il declino dell’altro. Con I numeri buonissimi, Valeria Viganò ci mostra la realtà psichica di una donna ossessionata. Inconfondibile è poi lo stile di Antonio Moresco che con Il Finimondo riflette sull’attuale situazione sociopolitica internazionale e sui meccanismi che ci hanno portato fin qui. Infine, La piccola gente di Alfredo Palomba è una lunga conversazione telefonica con l’assassino di John Lennon, Mark David Chapman.

Libo copertina: “Phantastica. Queste sostanze proibite (per ora) che guariscono” di Sthéphanie Chayet, Anima Mundi Edizioni

Il termine Phantastica fu usato nei primi del ‘900 per indicare un gruppo di sostanze in grado di accendere l’immaginazione, oggi note come psichedeliche. L’autrice racconta le vicissitudini di questo gruppo di molecole, attraversando carteggi fra intellettuali, la rivoluzione degli anni Sessanta e il suo decorso, ma soprattutto presentando la storia della ricerca scientifica, in particolare di quella più recente. I risultati clinici sono così promettenti che l’FDA (Food and Drug Administration) ha conferito lo status di terapia di svolta alla psilocibina, principio attivo contenuto nei funghi magici. Un passo importante, considerato l’inizio di una possibile rivoluzione in ambito psichiatrico, ma che presenta anche conseguenze complesse (cliniche, sociologiche ed economiche) le cui sfumature emergono pagina dopo pagina. La ripresa della sperimentazione con gli psichedelici in alcune grandi università e centri di ricerca, insieme alla riconsiderazione dell’atteggiamento proibizionista, definisce un fenomeno attualmente noto come rinascimento psichedelico. Stephanie Chayet accende nel lettore l’interesse verso questo movimento, grazie al suo personale desiderio di scoprire una terapia che la sostenesse non solo nel suo percorso di guarigione dal cancro, ma anche nel magico processo di re-incantamento del mondo

Sthéphanie Chayet

Sthéphanie Chayet

Libro controcopertina: “Fisica delle separazioni in 8 movimenti” di Giacomo Sartori, ExOrma

Giacomo Sartori

Giacomo Sartori torna a indagare l’intimità dei rapporti umani. Un profondo legame di anime si trasforma in siderale indifferenza, i corpi non si parlano più, l’iniziale complicità diventa reciproco rancore. Parole che danzano e infuriano, quelle dette e quelle non dette, quelle che erodono la passione fino a farla finire nella polvere. Otto movimenti, come un’opera musicale, ognuno con la sua tonalità e il suo tempo, dalla felice intimità di coppia al tormento dell’incomunicabilità, per indagare la rottura di una relazione, le precise circostanze di una separazione o di un abbandono. La voce narrante maschile, lontana dagli stereotipi che vogliono l’uomo seduttore, conquistatore o, peggio ancora, prevaricatore, mette a nudo la propria fragilità, esplora le reciproche responsabilità, le difficoltà e i timori che accompagnano il fallimento di un rapporto. La relazione è, secondo Sartori, in questo tempo di individualismo esasperato e di atomizzazione, l’unico baluardo di verità. La nuda verità è che non sappiamo quasi niente di noi stessi, e ancora meno degli enigmi viventi che incrociano o condividono il nostro percorso: compresi coloro che ci sono più vicini, e che amiamo.
In Fisica delle separazioni, con la sua consueta lingua elegante e implacabile, Giacomo Sartori porta la lettrice e il lettore a riflettere sulla genesi, sulle dinamiche e le conseguenze di una separazione e a imparare, infine, in otto “lezioni” l’arte di voltare pagina per accogliere la ricchezza dell’altro. Una lettura al contempo analitica e poetica, personale e universale, in cui ciascuno può ritrovare parte della propria esperienza e della propria vita di relazione, sociale, familiare, sentimentale.

Francesca D’Aloja, Spiriti, La nave di Teseo

Dopo il sorprendente Corpi speciali, Francesca d’Aloja prosegue la sua ricerca di personaggi straordinari rivelati dal suo talento unico di narratrice. Diciotto vite nascoste o esibite, diciotto storie vere, avvincenti e incredibili come se fossero inventate. Qualche esempio? Rolf Wütherich è un giovane meccanico della casa automobilistica Porsche. Il 30 settembre 1955 siede accanto a James Dean quando la sua auto da corsa si schianta contro una Ford Custom. Rolf sopravvive, ma Il senso di colpa lo annienta, alcool e depressione faranno il resto. La fine della sua vita sarà ancora, inesorabilmente, legata a quel tragico evento. Rimasti orfani di entrambi i genitori, gli scrittori Jules e Edmond de Goncourt, si promettono di non lasciarsi mai. Cominciano una vera e propria vita di coppia, condividendo ogni cosa: viaggi, casa, lavoro, donne. Insieme scriveranno un caustico e spietato diario che rivelerà luci e ombre del mondo letterario del XIX° secolo. La vita di Louise Andreas von Salomé si intreccia indissolubilmente al destino delle più grandi menti del suo tempo: Friedrich Nietzsche, Rainer Maria Rilke e Sigmund Freud. L’incontro con questa donna straordinaria segna una pietra miliare nelle esistenze, e di conseguenza, nelle opere di questi geni. E poi, conoscevate la storia della sorella bellissima di Joan Baez? E quella di Haroun Tazieff, il cacciatore di vulcani? Sono solo alcune delle vite e delle storie che Francesca d’Aloja rievoca in questa raccolta appassionante che si legge tutta d’un fiato.

Guillaume Musso, Angélique, La nave di Teseo

Il nuovo romanzo di Guillaume Musso, in uscita in contemporanea con la Francia. Intenso, sorprendente, eccitante, un labirinto di emozioni in cui ogni pagina mette in discussione le nostre stesse certezze. Parigi, Natale 2021. Dopo un infarto, Mathias Taillefer si sveglia in una stanza d’ospedale. Una ragazza sconosciuta è al suo capezzale. È Louise Collange, una studentessa che suona il violoncello per allietare i pazienti. Quando Louise scopre che Mathias è un poliziotto, gli chiede di occuparsi di un caso molto particolare che la riguarda da vicino. All’inizio riluttante, Mathias accetta infine di aiutarla, e presto i due si ritroveranno in una spirale che si stringe pericolosamente intorno a loro. Inizia così un’indagine mozzafiato, il cui segreto è nella vita che avremmo voluto condurre, nell’amore che avremmo potuto conoscere e nel luogo che speriamo ancora di trovare…


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