HomeTeatro e opera

Le #ProspettiveFuture del Teatro Libero di Palermo

Teatro e opera La drammaturgia contemporanea - attraverso le forme del teatro, della danza, del circo contemporaneo, del physical theatre e teatro per ragazzi - è al centro della nuova stagione firmata da Beno e Luca Mazzone e che si svolgerà tra il teatro di piazza Marina (unico centro di produzione teatrale della Sicilia) e il Selinus di Castelvetrano

#ProspettiveFuture è la 49ma stagione internazionale 2016/2017 del Teatro Libero di Palermo, unico Centro di produzione teatrale della Sicilia. Un percorso che attraversa teatro, danza, circo contemporaneo, physical theatre, Teatro per Ragazzi, performance, da diverse prospettive, diversi paesi europei, con diversi linguaggi e poetiche. Oltre 240 alzate di sipario, per 40 titoli, di cui 4 progetti internazionali in collaborazione con le maggiori agenzie culturali europee, 2 spettacoli di danza, 2 progetti di Physical Theatre, 1 progetto di circo contemporaneo, 5 nuove produzioni, 7 riprese, 28 progetti di ospitalità, il tutto in 5 cartelloni divisi tra il Teatro Libero di Piazza Marina e il Teatro Selinus di Castelvetrano. Stagione numero quarantanove che segna il traguardo di “appena” mezzo secolo di teatro, e di produzione culturale, al Sud. Un Sud difficile dove i cambiamenti, a volte, appaiono essere statici momenti di restaurazione. La seconda stagione da centro di produzione teatrale, con le difficoltà e l’entusiasmo di sempre, oltreché una visione coerente della propria idea di teatro e di cultura: aperta, che cerca il meticciato ma che non rinnega mai le proprie radici, guardando a nuovi orizzonti.

«Viviamo senza retorica – affermano Beno e Luca Mazzone, direttori artistici – momenti di perenne transizione, verso dove non ci è ancora dato saperlo. Dunque, quali #prospettivefuture? Siamo calati in uno stato d’emergenza perenne, e Teatro Libero cerca, da sempre, una rotta controcorrente, contromano, capace di scovare il senso, di riconnettere i fili dei tanti significati che attraversiamo e ci attraversano, per ripercorrere le storie, i nessi e i legami; s’interroga tracciando, come su di una mappa, i percorsi, le prospettive future ai confini dei linguaggi della scena, senza frontiere, senza muri, ma anche senza ipocrisie. Dunque, la nuova narrazione è affidata, come sempre, alla drammaturgia contemporanea: ossatura sulla quale costruire il nostro pensiero teatrale, che tenta di scrivere un logos contemporaneo, fluido, liquido, ma dalla forte identità.

Variazioni Mozart

Variazioni Mozart

I progetti internazionali Sono quattro i progetti internazionali, che segnano il filo di continuità con il festival Incontroazione, e che vedono la preziosa collaborazione di diverse agenzie e dipartimenti culturali europei: l’Institut Ramon Llull, Instituto Cervantes di Palermo per l’apertura di stagione, dal 27 al 29 ottobre, con lo spettacolo “Variazioni Mozart” della pluripremiata Compagnia dei Furbi di Barcelona, che mette in scena la trilogia dapontiana in un spettacolo capace di sconfinare tra i vari generi, dall’opera alla performance, dal teatro d’attore alla danza.

Il secondo appuntamento, dal 3 al 5 novembre, per il Festival “La Francia in Scena”, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia, l’Institut Français e il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati, è con “Linea”, creazione di circo coreografico contemporaneo della compagnia Sens Dessus Dessous di Parigi: una fune che al centro dell’azione diventa lo strumento per restituire allo spettatore storie, immagini, incanti. Poi, a febbraio dal 9 all’11, “Paus e Petalas” della compagnia portoghese Circolando, un duo con un lui e una lei con al centro l’amore, l’attrazione, la repulsione, che mette insieme teatro e danza, compagnia sostenuta dal Dg Artes del Portogallo e dal Ministero della Cultura portoghese. E infine, “Spazi sospesi”, spettacolo di danza, della compagnia svizzera Tiziana Arnaboldi che debutta con il suo nuovo lavoro il 18 e 19 maggio, interrogandosi sul gesto e lo spazio. Spettacolo a Palermo grazie al sostegno della Fondazione Pro – Helvetia.

Linea

Linea

Le produzioni Cinque le nuove produzioni e collaborazioni: dal 26 al 28 gennaio, “After the end” di Dennis Kelly, una drammaturgia che mette in una situazione di cattività un uomo e una donna lasciando che la loro relazione assuma le sembianze di un gioco perverso dove non vi sono né vittime né carnefici. un progetto che vede la collaborazione del Teatro Libero di Palermo con la compagnia dei Demoni di Torino e OffRome di Roma, per la regia di Luca Mazzone con Mauro Parrinello e Alice Giroldini. Dal 9 al 11 marzo, “Manhattan Medea”, di Dea Loher per la regia di Beno Mazzone, la rivisitazione del mito di Medea, ambientata in una ricca casa della quinta strada di Manhattan, dove nel rimescolamento delle carte, gli elementi del mito originale ci sono tutti. “Prometeo” da Eschilo, progetto e regia di Lia Chiappara, che farà parte del progetto “Invito a Teatro”, dal 13 al 15 ottobre, prima della stagione, e che sarà programmato al Selinus il 30 ottobre. Un viaggio con e attraverso la scrittura eschilea per esplorarne i sensi reconditi ed astratti dell’essere. Due nuove produzioni per ragazzi: “Una storia per uno sbaglio”, progetto e regia di Salvo Dolce che costruisce sul tema degli errori una storia che si muove tra educazione e gioco; “Un libro è per sempre” di Annamaria Guzzio, una nuova drammaturgia che affronta il tema del libro e del rapporto trai i giovani e la lettura.
Poi molte riprese che testimoniano l’impegno a far vivere a lungo le proprie produzioni, in netta tendenza con quanto accada a livello nazionale: “Contrazioni” di Bartlett, “Il Visconte dimezzato” di Calvino, le diverse produzioni per ragazzi: “Cipollino”, “Un bullo per amico”, “Il piccolo violino” di Jean-Claude Grumberg”.

La danza L’ultima produzione di Roberto Castello, Aldes, dal 10 al 12 novembre, “In Girum Imus Nocte (et cosumimur igni)”, che approda a Palermo dopo il successo di critica e pubblico, oltreché tournée in diversi festival europei. Castello da considerarsi come il più ideologicamente impegnato e scomodo tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. Poi lo spettacolo già citato di Tiziana Arnaboldi.

In Girum Imus Nocte (et cosumimur igni)

In Girum Imus Nocte (et cosumimur igni)

La scena italiana Una importante presenze di compagnie, giovani e meno giovani, della scena italiana: dal 24 al 26 novembre, “Vania” della Compagnia Oyes, con la rielaborazione drammaturgica di Cechov a firma di Stefano Cordella; “Blink”, dal 15 al 17 dicembre, in prima nazionale, di Phil Porter, per la regia di Mauro Parrinello della Compagnia OffRome in collaborazione con Tedacà di Torino e lo stesso Teatro Libero Palermo; poi, dal 12 al 14 gennaio, un importante drammaturgia napoletana: “Week end” di Annibale Ruccello con Margherita di Rausa per la regia di Luca De Beo; “Two”, che conferma l’attenzione per la drammaturgia britannica, di Jim Cartwright per la regia di Massimo Mesciulan della Compagnia Radevù di Genova. Punta Corsara che presenta lo spettacolo di notevole successo “Hamlet Travestie”: una scrittura da Poole, Petito, Shakespeare che in una dimensione Burlesque mette insieme la tradizione teatrale napoletana nelle mani degli abili attori di Punta Corsara. E a seguire, “La conferenza degli uccelli” di Attar, poeta iraniano, nella versione registica di Reza Keradman della compagnia Centro Spettacoli Teatrali di Roma.

La domenica per le famiglie – un’isola di teatro Sono otto i titoli dedicati alle famiglie, la domenica pomeriggio, che attraversano la drammaturgia per ragazzi e giovani, tra tradizione e nuova drammaturgia e che coinvolge importanti compagnia della scena per ragazzi italiana, oltreché un sempre gradito ritorno come quello del Prof. Bustric, in arte Sergio Bini, che proporrà il suo “Piccolo Principe”, e poi la compagnia Ruotalibera di Roma di Tiziana Lpucattini e Fabio Traversa con “Fratellino e Sorellina”; La compagnia Scenanuda di Reggio Calabria con “Mary Poppins”, Il Teatro Potlach di Fara Sabina con “Direttori D’Ochestra”; Akroama di Cagliari con il progetto “La strega dei Bottoni” e, infine, Fontemaggiore di Perugia con “Storia tutta d’un fiato” di Roberto Piumini e Luca Redaelli.

Paus e Petalas

Paus e Petalas

Teatro Selins
Un progetto che prosegue con un forte attenzione rivolta alla crescita dei territori: un cartellone rivolto al progetto scuole che spazia tra classici e drammaturgia contemporanea: Molière, Eschilo, Pirandello e la drammaturgia contemporanea di Dennis Kelly, Dea Loher, Manlio Marinelli, gli spettacoli per i più piccoli.
E poi una stagione di prosa e danza che spazi anch’essa dai classici ai contemporanei: “Prometeo” di Eschilo del Teatro Libero, “Bustric e il Piccolo Principe” di e con il prof. Bustric, “I primi 100 anni di Edith Piaf” di Pino di Buduo, “Pirandello Ora Pro Novis” da Pirandello, di Nunzio Caponio, produzione Akroama; “After the End” di Dennis Kelly, produzione Teatro Libero Palermo in collaborazione con OffRome e Compagnia dei Demoni di Torino; “Contrada acquaviola” della Compagnia Nutrimenti Terrestri di Messina che presenta il progetto di Simone Corso per la regia di Roberto Bonaventura. Poi, “Manhattan Medea” del Teatro Libero, “La Conferenza degli Uccelli” del Centro Spettacoli teatrali di Roma, e a chiusura la danza internazionale

La formazione Sono diversi i progetti di formazione della stagione 2016/2017, oltre al laboratorio permanente di formazione dell’attore curato da Lia Chiappara, che si configura come progetto incubatore per la costituzione della compagnia stabile del Libero, novità di quest’anno sarà la scuola di teatro per l’infanzia e la gioventù che intende avvicinare i ragazzi e i giovani al teatro e ai saperi della scena con l’obiettivo di accrescerne le capacità critiche di futuri spettatori consapevoli, oltreché le loro potenzialità e competenze espressive e comunicative. Poi anche laboratori e stage dedicati agli adulti e seminari di teatro terapia curati da Annamaria Guzzio.

I primi 100 anni di Edith Piaf

I primi 100 anni di Edith Piaf

Il progetto scuole – i percorsi La programmazione rivolta alle scuole è un’azione trasversale che traccia percorsi all’interno dei cartelloni del Teatro Libero, individuando tematiche e attività collaterali alla semplice fruizione degli spettacoli: così sono previsti incontri con i docenti, laboratori, letture e riflessioni sulle drammaturgie e dibattito con le compagnie e gli artisti della stagione. Gli spettacoli che completano i percorsi sono frutto di un progetto trasversale che mette insieme i titoli dei cartelloni del Libero e del Selinus, oltreché i progetti di formazione, e i progetti didattici.

Il tempo Libero Da quest’anno, Teatro Libero proporrà una serie di iniziative che vedranno i proprio abbonati al centro di percorsi partecipativi di condivisione delle esperienze culturali e teatrali:incontri, dibattiti, comitato dei lettori dedicato alle drammaturgie contemporanee. Iniziative che intendono rendere aperto il teatro come spazio della condivisione. Il venerdì della settimana di spettacolo sarà dedicato agli incontri aperti con gli artisti della stagione, alle 16, a Teatro. E il pomeriggio del secondo lunedì di ogni mese, alle ore 17, sarà dedicato alla lettura della nuova drammaturgia al fine di selezionare e costituire un comitato di lettura per la divulgazione della drammaturgia contemporanea.

TournéeTeatro Libero sarà presente sulle scene italiane e non solo con “Contrazioni” di Mike Bartlett (Torino e Roma); “Una pietra sopra” di Manlio Marinelli (Reggio Calabria, Fara Sabina, Cagliarli e Locarno); “Il piccolo violino” di Jean-Claude Grumberg (Firenze, Roma); “Un bullo per amico” di Annamaria Guzzio (Verona, Perugia); “Cipollino” (Cagliari)

Abbonamento
Rimangono pressoché invariati i prezzi degli abbonamenti. Diverse formule che consentono di poter scegliere il proprio percorso tra gli spettacoli: turni fissi a 16 e a 13 spettacoli (prezzi dai 65 ai 90 euro) e un nuovo abbonamento per i giovanissimi under25 a soli €30.
La campagna abbonamenti è aperta dal 9 settembre, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20, con possibilità di acquistare online inviando una mail a info@teatroliberopalermo.it

Guarda la stagione 2016/2017 del Teatro Libero di Palermo

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.