Musica Nuovo singolo per il trentenne cantautore agrigentino, cantastorie, creatore di atmosfere, di silenzi, di spazi d’ascolto. Queste sue peculiarità lo hanno spinto a fare, attraverso questo brano (registrato presso gli studi di Indigo con la produzione artistica di Fabio Rizzo), una profonda riflessione sulla “Libertà”
“Libertà” è il nuovo singolo di Peppe Lana, in uscita in digitale e in radio a partire dal 5 febbraio. Il brano, che sarà seguito dal videoclip, è il primo estratto dal nuovo lavoro discografico del cantautore agrigentino, dal titolo “Presente”, un album in cui ogni canzone descrive un piccolo mondo fatto di incontri, sogni e suggestioni, dove si intrecciano storie, esperienze, rivelazioni e che vedrà la luce a fine 2021.
Peppe Lana è cantastorie, creatore di atmosfere, di silenzi, di spazi d’ascolto e queste sue peculiarità lo hanno spinto a fare, attraverso questo brano (registrato presso gli studi di Indigo con la produzione artistica di Fabio Rizzo), una profonda riflessione sulla “Libertà”: “Cos’è la libertà? In questo particolare momento di sospensione, appesi al filo di un futuro incerto, capita di sentire con sempre maggiore frequenza che qualcuno o qualcosa limita o opprime la nostra libertà. Cosa ci impedisce di essere liberi? È una riflessione che da un po’ mi accompagna, e accompagna le mie letture, i miei ascolti. Per quanto mi riguarda credo di aver capito che non mi sono sentito libero tutte le volte che mi sono lasciato sfuggire la consapevolezza di essere vivo, quando ho guardato solo ciò che c’era in superficie, non sono stato libero tutte le volte che ho vissuto di ansie e pensieri sul futuro e non mi sono abbandonato alla bellezza del presente, quando ho creduto di avere la verità in tasca, tutte le volte che sono stato preda dei condizionamenti, o quando ho mentito a me stesso; non sono libero se non sono in grado di agire, se non esercito la mia volontà, se non accolgo la responsabilità di affrontare le sfide del presente. Dalla necessità di fissare questi pochi e scomposti concetti nasce questo brano che vuole essere anche un piccolo invito a cercare dentro le soluzioni”.
Il videoclip, che uscirà a metà febbraio, racconta il brano attraverso un mondo di cartone in cui si muovono degli uomini-marionette ignari dei fili che determinano le loro azioni. Sono condannati ad una vita immersi nella routine, alienati. Un accidentale errore dei marionettisti fa scoprire alle povere marionette di essere schiave del meccanismo della finzione. Il videoclip è frutto della collaborazione con la Scuola di Cinema Piano Focale e l’Accademia delle belle arti di Palermo, la regia è di Gianni Cannizzo, direzione della fotografia a cura di Gabriele de Palo, scenografia di Fabrizio Lupo, la produzione è di Mirella Buono con Samvega.
Giuseppe Lana, cantautore, classe 1990 nato ad Agrigento, inizia a suonare il pianoforte a 7 anni. Poco più tardi, scopre anche la chitarra e la fisarmonica. Si trasferisce a Palermo dove frequenta la Facoltà di Lettere e Filosofia. Ascoltatore vorace, le sue influenze spaziano dal folk al blues, dal jazz alla tradizione cantautorale italiana. Si dedica a varie collaborazioni, prima in diverse cover band dell’agrigentino, poi a Palermo. Dalla necessità di esprimersi in prima persona nascono gli “Aristocrasti”, band che ricerca una sintesi tra il cantautorato italiano, il jazz, lo swing, ed il folk. Le ispirazioni sono i testi e le musiche di artisti come Lucio Dalla, De André, De Gregori e le sonorità ed i ritmi d’oltreoceano da Duke Ellington a Bob Dylan. Con gli Aristocrasti compone, arrangia e pubblica il primo album di inediti “Per la Strada” uscito nel febbraio 2017. L’album lo porta a numerose esibizioni sui palchi di festival e manifestazioni in tour per la Sicilia. Parallelamente collabora come chitarrista e fisarmonicista al gruppo folk “Angelo Daddelli & i Picciotti”, collaborazione che culmina nella partecipazione come corista alla registrazione dell’album omonimo del gruppo, edito nel febbraio 2020 dalla 800A Records. Dal 2018 si amplificano le influenze d’oltreoceano e, dall’incontro con il chitarrista argentino Sebastian Torres, nascono i “Pacha Kama” gruppo di musica tradizionale sudamericana che aspira a un recupero dell’autenticità di quelle sonorità magiche nate dall’incontro tra indios, spagnoli e africani di cui è figlia la cultura sudamericana. Il 2019 rappresenta un anno di cambiamento importante. Si iscrive al Corso di pianoforte jazz del Conservatorio di Palermo sotto la guida del Maestro e jazzista Riccardo Randisi e parallelamente decide di intraprendere la carriera cantautorale solistica. Attualmente è impegnato nella registrazione del primo album da solista, con il contributo di Umberto Porcaro alle chitarre, Davide Femminino al basso e al contrabbasso e Emanuele Rinella alla batteria, la cui pubblicazione è prevista per l’autunno 2021.
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