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Il direttore d’orchestra catanese Francesco Di Mauro dirige il “Nabucco” del polacco Teatro dell’Opera di Łódź

Musica L'attuale coordinatore della direzione artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, tra i più apprezzati guest conductor della scena internazionale, il 19 e il 20 aprile dirigerà orchestra e coro del Grand Theatre della città polacca: «Torno a dirigere “Nabucco”, opera che ho diretto varie volte agli esordi della mia carriera»

E’ un mese di aprile veramente dinamico quello del direttore d’orchestra catanese Francesco Di Mauro, tra i più apprezzati guest conductor della scena internazionale. Reduce dal successo della “Traviata” del Sicilia Classica Festival andato in scena lo scorso 13 aprile a Lecce, prima delle nuova repliche del capolavoro verdiano al Politeama di Napoli il prossimo 21 aprile e al Teatro Pirandello di Agrigento il 4 maggio, l’artista etneo venerdì 19 e sabato 20 aprile, alle 18.30, dirigerà in Polonia, al Grand Theatre di Łódź, il teatro dell’opera della città al centro della Polonia, un’altra opera immortale di Verdi, quel “Nabucco” che decretò il successo del compositore di Busseto. Tra i ruoli principali del cast, Nabucco è interpretato dal baritono Leszek Skrla, Ismaele dal tenore Dominik Sutowicz, Zaccaria dal basso Robert Ulatowski, Abigaille dal soprano Monika Cichocka. Coro, balletto e orchestra del Grand Theatre di Łódź.

Il Gran Teatro di Łódź è il successore artistico del suo illustre predecessore, l’Opera di Łódź, la cui fondazione è stata il risultato della passione e dell’impegno dell’associazione Amici dell’Opera, con rappresentanti chiave come i musicisti Władysław Raczkowski, Tomasz Kiesewetter e Mieczysław Drobner, insieme a Sabina Nowicka, allora direttrice dell’Opera Studio di Łódź.

La bellezza, la leggerezza, il dinamismo e il saggio messaggio trasmesso dalla musica riveleranno tutti i vantaggi dello spettacolo in scena a Łódź nel momento in cui si alzerà il sipario. «Sono contento di tornare in Polonia, dove ho diretto tante volte presso le più importanti realtà musicali – commenta Di Mauro -. E sono contento di tornare a dirigere “Nabucco”, opera che amo e che ho diretto varie volte agli esordi della mia carriera. Insieme con “Traviata”, continua il filone delle opere verdiane che sto dirigendo in questo periodo».

Francesco Di Mauro, foto Pucci Scafidi

Dopo le repliche di Napoli e Agrigento della “Traviata” del Sicilia Classica Festival, Di Mauro sabato 1 giugno salirà sul podio del Teatro Massimo Bellini della sua Catania per il Concerto per la Festa della Repubblica. Poi, a fine giugno, volerà in America Latina per una serie di concerti sinfonici che lo vedranno il 20 giugno dirigere a Brasilia, capitale del Brasile, ed il 30 giugno a Paranà in Argentina.
Il catanese Francesco Di Mauro ha compiuto i suoi studi a Parigi conseguendo il Diploma in direzione d’orchestra sotto la guida di celebri maestri come János Fürst e Henri-Claude Fantapié e il Diploma di analisi ed orchestrazione sotto la guida di Philippe Capdenat e Robert Rudolf. Come direttore d’orchestra si è esibito in tutto il mondo in prestigiose istituzioni musicali. Tra il 2022 e il 2023 è stato sovrintendente della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana dove ha portato avanti con successo un’attività di risanamento amministrativo. Terminato l’impegno come sovrintendente è tornato a ricoprire il ruolo di coordinatore della direzione artistica dell’ente sinfonico regionale palermitano. E’ direttore musicale del Capri Opera Festival.

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