Eventi Quattro tra i più virtuosi musicisti del panorama della musica Rom Rumena l'8 marzo a Caltanissetta
La più conosciuta formazione di virtuosi musicisti del panorama della musica Rom Rumena in Italia si esibirà martedì 8 marzo al Teatro Margherita di Caltanissetta per la stagione firmata da Moni Ovadia e organizzata dal Comune di Caltanissetta grazie alla sponsorizzazione di Crodino.
Si tratta degli Gipsy Quartet, formazione che unisce la fisarmonica di Albert Florian Mihai, il cymbalon di Marian Šerban e il contrabbasso a tre corde di Petrica Namol con lo straordinario flauto di Pan di Emil Bucur.
Direttamente dai leggendari matrimoni e dalle feste tradizionali della Valacchia fino ai festival e alle rassegne musicali nostrane, i Gipsy Quartet intrattengono il pubblico con un repertorio di melodie e balli tradizionali provenienti dal cuore dei Carpazi, ma anche con un gran numero di standard internazionali suonati “alla zingara”.
«La musica è la forma di espressione e l’arte attraverso la quale i Rom hanno saputo esprimere ai livelli più alti e insieme più intimi il loro animus, la loro relazione con la vita e la capacità di entrare in un rapporto fertile e prepotentemente creativo con le altre culture – scrive il direttore artistico Moni Ovadia -. Non è infrequente che culture nazionali-popolari, in particolare del centro-est Europa, riconoscano come propri canti e musiche di Rom che si sono stabiliti nei paesi di quelle culture e le hanno impollinate. In Romania il meticciato fra il genius loci dell’arte musicale tradizionale e quello della minoranza Rom, dal punto di vista dell’incontro, ha prodotto gli effetti più intensi e fortunati che mi sia capitato di ascoltare. Il Gipsy Quartet è quanto di più travolgente, galvanizzante ed entusiasmante si possa ascoltare. Il loro stile esecutivo è ai vertici, la musicalità prodigiosa, ma ciò che sconvolge nelle loro performance è l’impressionante virtuosismo. Esso non è fine a se stesso, non ha il solo scopo di stupire come accade in altre forme della musica. Il virtuosismo nella musica dei Rom è la risposta di una vitalità superfluente alla logica del pregiudizio, alla violenza dell’intolleranza. Questi musicisti stanno sui grandi palcoscenici come nelle piazze della città, quando si guadagnano la vita a cappello, con la stessa inscalfibile dignità. Il loro modo di esistere nella musica è una grande lezione di vita. Io non smetto di imparare ogni volta che li ascolto e condivido con loro tratti del viaggio della vita. Per questa ragione sarò sul palcoscenico del Teatro Regina Margherita, per presentarli, ma soprattutto per nutrire la mia anima insieme al pubblico».
Il Gipsy Quartet vanta numerose e importanti collaborazioni con musicisti nazionali e internazionali, e alcuni di loro hanno anche fatto parte della storica Orchestra di Piazza Vittorio nata da un’idea di Mario Tronco (Piccola Orchestra Avion Travel).
GIPSY QUARTET
Albert Florian Mihai: fisarmonica, Marian Šerban: cymbalon, Petrica Namol: contrabbasso a tre corde, Emil Bucur: naj (flauto di pan)