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Bette Howland e l’ennese Lo Cascio in copertina. Per la poesia torna WM Edizioni

I consigli per la lettura di Salvatore Massimo Fazio

Blog Copertina a Sem e Scatole Parlanti. Torniamo per un attimo al Giorno della memoria dello scorso 27 gennaio con il libro di Maria Lombardo "Un campo senza muri", pubblicato oggi da Phoenix Publishing. Speciale poesia con Pino Chisari. Maria Elisabetta Giudici e Silvia Truzzi attese alla prova del nove

Torniamo per un attimo al Giorno della memoria dello scorso 27 gennaio con il libro di Maria Lombardo Un campo senza muri, pubblicato oggi da Phoenix Publishing che è  il ramo editoriale della Phoenix Film Production. Exploit Sem – Società editrice Milanese: quattro testi il 3 febbraio ed è copertina assoluta! Si rivedono i tipi di WM Edizioni, stavolta con la silloge di Pino Chisariterminali di versi“. “I guardiani delle aquile” di Maria Elisabetta Giudici per Castelvecchi; “Il cielo sbagliato” di Silvia Truzzi per Longanesi e Silvestro Lo Cascio per Scatole parlanti, che è anche Libro contro copertina con “L’estate dura poco”, chiudono la settimana dei nostri consigli editoriali.

Le uscite di martedì 1 febbraio

Maria Lombardo, Un campo senza muri, Phoenix Publishing


Nel romanzo “Un campo senza muri”, Maria Lombardo racconta la storia di suo padre Salvatore e della sua vita in Italia durante l’ascesa del Fascismo, il coinvolgimento dell’Italia nella Seconda guerra mondiale, la detenzione in un campo nazista di lavori forzati e gli anni successivi all’agognata liberazione. L’autrice si sofferma anche ad analizzare le conseguenze che il trauma causato dalla prigionia hanno avuto non solo su di lui, ma su tutta la famiglia. Raccogliendo le testimonianze tratte dalle pagine del diario scritte dal padre con i suoi ricordi e quelli della madre a cui si aggiungono le esperienze di vita di Maria stessa, il libro fornisce una rara testimonianza diretta delle atrocità perpetrate dai nazisti sulle loro vittime. Il volume, già pubblicato negli Stati Uniti, esce oggi in Italia per i tipi di Phoenix Publishing. Simona Celiberti, coordinatrice del Museo della Memoria di Ferramonti, ha tradotto in italiano per la casa editrice napoletana l’edizione americana A camp without walls. “Nonostante sia cresciuta, ricordo vividamente gli incubi di mio padre”, racconta l’autrice. “Le sue incontrollabili convulsioni e le urla penetranti erano un rituale notturno atteso con timore. Ci è stato detto che il sonno riuscisse a trasportarlo indietro nel tempo, nella Jugoslavia devastata dalla guerra, dove era stato schiavizzato in un campo di lavoro nazista. Di notte soccombeva ai ricordi che cercava di sopprimere con fervore nelle ore di veglia. Al di là delle poche informazioni che sapevo riguardo il suo ruolo come combattente della Resistenza italiana contro i nazisti nella Seconda guerra mondiale, sono stata costretta ad approfondire l’uomo, Salvatore Lombardo, e come la sua esperienza si inserisce nel contesto più ampio della storia”. Per ulteriori informazioni visitare il sito della scrittrice www.acampwithoutwalls.com. Per acquistare la versione italiana, visitare il sito www.phoenixproduzioni.com/store. Sempre della Phoenix Publishing sul tema della Memoria, è disponibile online e in libreria il libro I cinesi in Italia durante il Fascismo di Philip Kwok.

L’autrice
Progettista, valutatrice e direttrice di programmi educativi finanziati sia a livello federale che privato, Maria Lombardo è stata nominata da Barack Obama nel ruolo di presidente della Christopher Columbus Fellowship Foundation ed è stata Coordinatrice del progetto ESL Licensure and Spotlight Project presso l’Università del Massachusetts a Boston. Prima della sua attuale posizione, ha lavorato come Direttore dell’istruzione per la National Italian American Foundation dal 1981 al 2001. Ha incrementato il fondo della fondazione per le borse di studio che ora è un fondo multimilionario; ha avviato il programma di sovvenzioni e ha fornito assistenza tecnica alle organizzazioni e ai college nei programmi di istruzione culturale. Ha organizzato 45 conferenze sull’Olocausto ed è autrice del libro Un campo senza muri. È stata premiata come Educatrice dell’anno dall’Associazione degli Educatori Italo-Americani, e ha ricevuto il Premio Internazionale Marisa Bellisario nel suo paese d’origine, l’Italia, per il quale è stata rappresentante della Calabria. È laureata alla Bridgewater State University con un master presso la Northeastern University e un dottorato presso la Boston University.

Pino Chisari, Terminali di versi, WM Edizioni

Ci sono attimi che agli occhi estremamente sensibili del poeta paiono composti d’infinito, sfumature di realtà di cui nessuno s’accorge, piccole porzioni di vita quotidiana che diventano materia poetica eterna: il volo di un gabbiano, uno sguardo, il profumo del pane, l’odore della pelle della donna amata, una farfalla che si posa su un pianoforte: Cerco di cogliere la nota lieve/ch’una farfalla ha staccato/posandosi improvvisa/sulla tastiera d’un pianoforte. Come se l’udito fine lo portasse a percepire suoni che solitamente non vengono raccolti. La silloge di Pino Chisari possiede questa sensibilità, è una raccolta di silenzi e sguardi attenti, di ricordi e consapevolezze, di malinconie, intime gioie e riflessioni profonde. È una poesia elegante quella di Chisari, che raccoglie in eredità le sonorità e il linguaggio della tradizione poetica italiana di ampio respiro: da Montale a Quasimodo, a Saba, alla ricercata scelta delle parole delle poesie di Luzi. Non sono versi tormentati, convulsi, espressione di sentimenti estremi, piuttosto somigliano alla risacca del mare.

Mercoledì 2 febbraio un debutto alla narrativa dal sapore di successo, e per noi è libro contro copertina: “L’estate dura poco” di Silvestro Lo Cascio, Scatole Parlanti edizioni

Al debutto alla narrativa, lo psicologo e psicoterapeuta Silvestro Lo Cascio, è subito libro contro copertina. L’autore della provincia di Enna, dopo il saggio sulla materia dell’amore e sulla patologia, si lancia in un romanzo, schietto, crudo sulle violenze domestiche e sui cambi improvvisi di atteggiamento, ma non è questo ciò che colpisce quanto con un colpo a sorpresa che cambia orientamento dello stesso narrare, si scoprire che… dobbiamo averlo tutti sul nostro comodino. Libro di cui si spiega il successo preannunciato, con le prenotazioni di massa.

Una sera come tante, Costinel naviga su internet e beve vino rosso fino a notte inoltrata. Prima di andare a letto, vede sul comodino lo schermo del telefonino della sua compagna Elena illuminarsi. Da quel momento, l’uomo comincia a riversare su di lei tutta la sua violenza e gelosia, la picchia, la insulta e l’accusa di tradimento, il tutto davanti allo sguardo traumatizzato della loro bambina. Quando Elena spaventata e stremata minaccia di chiamare la polizia, Costinel fugge via nella notte. Aiutato dal suo amico Marco, trova una sistemazione provvisoria in un vecchio casolare di campagna. In quei giorni passati davanti a delle birre, i due rivivono con malinconia i ricordi di quando lavoravano insieme a Monaco di Baviera. Ma la fuga dura poco e Costinel finisce in carcere. In una giornata particolarmente turbolenta della sua detenzione, vaga con i pensieri e ripercorre quello che forse è stato il suo ultimo vero anno di vita, quando all’età di sedici anni un segreto svelato ha scombussolato per sempre la sua esistenza.

L’autore
Silvestro Lo Cascio è nato a Troina (Enna). Psicologo e psicoterapeuta, da anni impegnato nello studio delle personalità antisociali, è cultore della materia in Psicologia clinica presso l’Università “Kore” di Enna, docente a contratto in Psicologia sociale presso l’Università degli studi di Palermo e docentepresso la scuola di specializzazione di psicoterapia IPP di Palermo. Nel 2019 ha pubblicato il saggioInnamorarsi di uno psicopatico. Le relazioni amorose patologiche in psicoanalisi e nel cinema (Alpes Italia).

Giovedì 3 febbraio numerose le uscite di Sem – Società editrice Milanese (che si aggiudica anche la copertina)

Clare Mackintosh, Hostage, Sem
Un thriller claustrofobico ambientato su un aereo, farcito di tensione al cardiopalma. Tutto si svolge nell’arco di venti ore durante un volo inaugurale senza scalo da Londra a Sydney. Numerose celebrità sono presenti tra i passeggeri in business class, mentre i giornalisti attendono a terra per paparazzare l’evento. Mina sta cercando di concentrarsi sul suo lavoro come assistente di volo. Ha lasciato a casa la piccola Sophia e un matrimonio sull’orlo del fallimento. L’aereo è appena decollato quando la donna riceve un messaggio agghiacciante da uno sconosciuto, qualcuno intenzionato a impedire che l’aereo raggiunga la destinazione, qualcuno che ha bisogno dell’aiuto di Mina e che sa esattamente come costringerla a obbedire. Ciascuno degli ostaggi ha alle spalle una storia personale ambigua e può essere tra i sospettati… Mancano venti ore all’atterraggio. In venti ore possono accadere tante cose. Mina sarà costretta a scegliere: salvare centinaia di persone o la sua famiglia?

Luca Ongaro, Un’altra storia, Sem
Siamo nel 1956. L’Italia non ha perso la battaglia di Adua, e la Storia ha preso un corso differente. Durante la Grande Guerra il Paese è rimasto neutrale, Matteotti è stato primo ministro per molti anni, Mussolini è ormai solo un vecchio e patetico ministro del governo Pella-Fanfani. A Macallè, capitale della provincia meridionale della Colonia Eritrea, il commissario Francesco Campani si trova alle prese con un delitto avvenuto cinquant’anni prima. Tra chiese rupestri, paesaggi sconfinati e primi fermenti di indipendenza, l’indagine di Campani arriva alla soluzione anche grazie all’aiuto di una brillante ricercatrice dell’Istituto Agricolo Coloniale. Nel frattempo, la Fiorentina vince il suo primo scudetto…

Alessandro Scafi, L’uomo con le radici in cielo, Sem


La vicenda di Alessandro si intreccia ai miti antichi e alle storie bibliche, per insegnarci a superare l’inferno dell’ego e a raggiungere il paradiso che sta oltre, dimostrando come uno stesso bagliore primordiale possa generare galassie e comunità, amori e amicizie. A prima vista “L’uomo con le radici in cielo” potrebbe sembrare soltanto una storia medica e umana di dolore e guarigione, una vicenda privata estremamente intensa, a tratti drammatica, la cronaca di una dura prova che la vita ha imposto ad Alessandro, il suo protagonista. Ma questo libro è molto di più: una meditazione sulla vita e sulla morte, su Dio e sull’uomo, sulla dinamica tra libertà, vocazione e destino. Alessandro è uno scrittore, “insegna storia, tiene letture pubbliche di Dante” ed è un esperto di cartografia dell’Eden. Per anni ha studiato le immagini del luogo perduto di perfezione e felicità descritto nella Bibbia. Non è facile situare un cielo sulla terra ma è uno sforzo costante alla ricerca di un altrove che coinvolge anche lui. È infatti un sognatore, sempre alla ricerca di nuove avventure, ma avverte il bisogno di un amore più elevato, una forma ideale del sentimento in grado di conciliare le esigenze del corpo con quelle dello spirito. Improvvisamente, però, le sue vertigini di bellezza diventano vertigini fisiche. Alessandro comincia a stare molto male, fino al punto di annullare tutti i suoi impegni perché incapace di reggersi in piedi. A Londra, dove vive, gli viene in soccorso Charlotte, una sua ex studentessa che gli presta aiuto nonostante lui l’abbia già sedotta e abbandonata. La diagnosi di tumore al cervello impone ad Alessandro un brusco cambiamento di vita e il male diventa il punto di partenza per una riflessione più profonda sui meccanismi dell’esistenza e sui rapporti di coppia. La vicenda di Alessandro si intreccia ai miti antichi e alle storie bibliche, per insegnarci a superare l’inferno dell’ego e raggiungere un paradiso sempre oltre ma in realtà vicinissimo, sullo sfondo di uno stesso bagliore primordiale che genera galassie e comunità, amori e amicizie.

Libro copertina: “Storie di vite diverse” di Bette Howland, Sem

Storie di vite diverse riporta nel canone letterario una scrittrice straordinariamente dotata, che è stata riconosciuta come un grande talento prima di scomparire dalla scena pubblica per decenni, fino quasi alla fine della sua vita. Bette Howland era un’intellettuale outsider di un quartiere operaio di Chicago; una madre divorziata e single, rifiutata dalla sua famiglia; un’artista “scheggiata” dalla povertà e dalla perfezione, sconosciuta ai più. Ognuno di questi aspetti gioca un ruolo centrale nel suo lavoro. Esaminando le emozioni più profonde dell’animo umano, Howland racconta la tensione della sua generazione. Storie di vite diverse presenta a una nuova generazione di lettori una osservatrice ironica e brillante e una scrittrice di grande empatia, dall’umorismo sornione e gioioso.

E sempre giovedì 3 due attesi ritorni

Silvia Truzzi, Il cielo sbagliato, Longanesi


Con il ritmo narrativo di un grande romanzo storico, Il cielo sbagliato è un emozionante affresco sul desiderio di emancipazione. E sul prezzo da pagare per varcare la porta di un mondo che una bimba con i vestiti strappati non avrebbe mai immaginato di sfiorare. Mantova, 1918. Nel giorno dell’armistizio della Grande Guerra due bambine vengono al mondo a poche ore di distanza. Dora in una poverissima casa vicino al lungolago, già orfana perché sua madre muore di parto e suo padre è un soldato disperso. Qualche ora dopo, nasce Irene, l’ultimogenita dei marchesi Cavriani, famiglia dell’antica nobiltà cittadina. Le due bambine crescono – una tra la fame e la miseria dei vicoli, l’altra negli agi del palazzo che porta il nome della sua famiglia – e si incontrano ogni domenica sul sagrato di Sant’Andrea. Dora chiede l’elemosina e nella sua mano la piccola Irene deposita un soldo e un sorriso clandestino di solidarietà e compassione. Gli anni passano e mentre il Fascismo si fa regime, e insanguina le strade della città, due vite destinate a rimanere separate da un’insormontabile differenza di classe si incrociano di nuovo. La sorte che ha portato Dora nella casa borghese della famiglia Benedini, dove è stata accolta e ha ricevuto un’istruzione, le ha fatto anche dono di una bellezza fuori del comune che fa girare la testa agli uomini. Tra loro c’è anche il timido Eugenio, figlio dei ricchissimi Arrivabene e cognato di Irene. Sfidando l’ostilità delle famiglie, Dora si fidanza in segreto con Eugenio ma il bel mondo che comincia a spalancarsi davanti ai suoi occhi ha in serbo per lei molte sorprese: in una girandola di splendidi vestiti, ricevimenti e intrighi, Dora dovrà difendere tutto ciò che ha conquistato con tanta fatica.

Maria Elisabetta Giudici, I guardiani delle aquile, Castelvecchi

Tristan Ek, imbarcato sul brigantino Clementina diretto nelle Indie delle spezie all’inseguimento di una promessa, e Arkadjy Makarov, ufficiale russo in missione diplomatica, attraversano mari e deserti fino a incontrarsi nelle steppe dell’Asia centrale. Contaminati dalla natura predatoria della guerra di spie tra Russia e Gran Bretagna che occupò gran parte dell’800, si muoveranno tra le grandi carovane, i cosacchi, i cacciatori di schiavi, in un paesaggio eterna preda del destino di terra di conquista.

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