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Anche il Taormina Film Fest si arrende al Covid-19

Visioni Il 66° festival del cinema di Taormina, prodotto e organizzato da Videobank su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, già in programma dal 28 giugno a 4 luglio, viene rinviato a data da destinarsi a causa dell'emergenza Coronavirus che ancora non permette assembramenti per spettacoli pubblici. Il general manager Lino Chiechio: «In ottemperanza allo stato di emergenza già proclamato dal Consiglio dei Ministri, non intendiamo incentivare assembramenti di pubblico e presenze internazionali»

Fatti eccezionali e allarmanti quale l’attuale emergenza epidemiologica COVID-19, che condiziona la nostra quotidianità e rende incerto ogni ambito di attività, impongono spirito di sacrificio e senso di responsabilità. Alla luce degli sviluppi della pandemia e dei delicati equilibri sanitari su scala globale, il 66° Taormina FilmFest – prodotto e organizzato da Videobank S.p.A. su concessione della Fondazione Taormina Arte Sicilia, sotto il patrocinio dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo – non può esimersi dall’anteporre l’incolumità dell’affezionato pubblico e dei suoi attesissimi ospiti al regolare svolgimento dell’edizione prevista, come di consueto nel periodo estivo, nelle ormai prossime date calendarizzate (28 giugno – 4 luglio).

L’edizione 2019 del Taormina Film Fest

«Il 66° Taormina FilmFest è già pronto ed è stato confezionato con gli standard qualitativi che sono propri a un festival internazionale da annoverare tra i più longevi eventi cinematografici europei e nazionali – dichiara il general manager Lino Chiechio –. In ottemperanza allo stato di emergenza già proclamato dal Consiglio dei Ministri, non intendiamo incentivare assembramenti di pubblico e presenze internazionali». In una così drammatica contingenza storica, in conformità ai recenti provvedimenti assunti dal Governo e in adesione alle misure restrittive già impartite, deve essere priorità di ogni evento di spettacolo salvaguardare l’incolumità del pubblico. «Appare poco prudente e opportuno da parte dell’ente pubblico – ribadisce l’Assessore Regionale per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo, Manlio Messina – favorire la concentrazione di pubblico e presenze in spazi come il Teatro Antico, senza aver a tutt’oggi chiare le misure sanitarie di protezione da porre in essere».

Mossi da senso di responsabilità, in pieno accordo con quanto dichiarato nei giorni scorsi dal sindaco di Taormina Mario Bolognari, l’azienda leader nel broadcasting video – guidata da Lino Chiechio e Maria Guardia Pappalardo – e la produzione diretta da Marco Fallanca, con la direzione artistica di Leo Gullotta, Francesco Calogero e Francesco Alò, ritengono opportuno rinviare a data da destinarsi la kermesse, finalmente riportata ai fasti e alla competitività che le sono propri al termine dello scorso florido biennio.

Il festival, che prevede sette eventi serali al Teatro Antico, una Selezione ufficiale di circa 90 titoli, numerosi ospiti e un’ampia platea di addetti ai lavori, è stato presente nei principali mercati europei ed è da lunghi mesi impegnato nella programmazione, in un minuzioso lavoro di ricerca e visione di opere di lungometraggio. Con costante e vigile attenzione, la Produzione rimane al lavoro per assicurare una coerente continuità dell’evento e non può che esprimere la massima solidarietà a quanti stanno ancora lottando e a quanti fronteggiano giornalmente le numerose difficoltà che l’emergenza ha comportato.

Confidando in uno sviluppo favorevole alla pronta e prudente ripresa di tutti i settori di attività del Paese, il Taormina FilmFest apprezza la comprensione dei propri partner e del proprio pubblico e si adopererà per rinnovare l’appuntamento – proiettato in un futuro prossimo – a quando si potrà guardare con più serenità al domani. Per continuare a scrivere la storia di un evento da 66 anni al centro della programmazione cinematografica e della filiera festivaliera.

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