Tre repliche a Catania per “Cicoria”, con Alice Sgroi e Francesco Bernava

Dal 21 al 23 febbraio arriva a Catania, nell’ambito della rassegna “Olodrammi” di Mezzaria Teatro, lo spettacolo scritto e diretto da Francesco Romengo

Tre repliche a Catania per “Cicoria”, con Alice Sgroi e Francesco Bernava

Arriva al Teatro del Canovaccio di Catania, dal 21 al 23 febbraio (ore 21, domenica ore 18), nell’ambito della rassegna “Olodrammi” di Mezzaria Teatro, “Cicoria” , spettacolo scritto e diretto da Francesco Romengo con Alice Sgroi e Francesco Bernava. A pochi giorni da Natale, in un carcere del Sud, un detenuto ed una detenuta si svegliano e si ritrovano dentro la stessa cella. Inizia, dopo l’inevitabile stupore di entrambi, una discussione che dapprima è scontro ma che lentamente diventa amicizia. Angelo, poliziotto coinvolto nella morte di un giovane durante una manifestazione, e Rosa, arrestata perché spaccia per dare da mangiare ai suoi bambini, si confidano e parlano della loro vita. I loro racconti sono spontanei e amari come la cicoria. Cicoria oltre a volere fare da eco al malessere che accompagna la vita carceraria, è soprattutto un racconto denso di emozioni, un invito alla vita.

Insieme Rosa e Angelo, coi loro gesti quotidiani, semplici eppure intensissimi, ci conducono in un dialogo appassionante, oltre ogni tempo. Fra realtà e visione si muovono due mondi distanti accomunati dalla solitudine nella quale vivono e dalla quale si difendono. È la solitudine, quindi, la comune radice, che nutre la disperazione nella quale entrambi si trovano. Eppure dietro gli sguardi disperati di questi “fantasmi” che sembrano destinati a restare prigionieri della rinuncia, c’è ancora la luce di chi vuole spiccare il volo e tornare ad essere anima libera; esplode l’inarrestabile forza della speranza. Cicoria ha una drammaturgia asciutta. Una lingua poetica e al contempo cruda, ricca di elementi vividi, di “sicilianitudini”, che danno efficacia umoristica ad uno spettacolo pieno di momenti onirici.

Il tutto in una scena pressoché nuda, con solo qualche elemento dal valore simbolico; poi ci sono le incursioni musicali, svariate, diverse, che vanno da Arvo Part a Lola Marsh, da Puccini ai The Album Leaf. Ognuna descrive un quadro diverso, con emozioni sempre nuove. Vogliamo provare ad affrontare alcuni temi di cui si parla troppo poco, senza retorica né scontati moralismi, abolendo ogni falso pudore, parlando con onestà, mirando dritto al cuore. Cicoria nel 2015 riceve una menzione speciale, nella sezione Corti di Scena della XII edizione “Il Racconto nel Cassetto – Premio Città di Villaricca”.

Data

21 - 23 Feb 2020
Expired!

Ora

21:00 - 18:00

Costo

Da 15 a 12 euro
Categoria

Organizzatore

Teatro del Canovaccio

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