Stefano Domenichini in diretta in prima nazionale su “Quelli che… Letto, riletto, recensito!”
Giovedì 3 dicembre, alle 18.30, si terrà la prima assoluta della presentazione del nuovo libro, che esce lo stesso giorno, di Stefano Domenichini dal titolo Non sapevo che passavi. Padrino di battesimo di questo esordio in casa Arkadia sarà l’attore, regista e scrittore palermitano Rosario Palazzolo.
Il libro
Se c’è una cosa che Stefano Domenichini sa fare benissimo è unire finzione e realtà grazie a un’immaginazione e creatività pirotecniche. I racconti contenuti nella raccolta Non sapevo che passavi sono biografie esilaranti, succose, inventate, scritte con uno stile impeccabile. I protagonisti di queste esilaranti e squinternate biografie-racconto sono personaggi accomunati da un simpatico destino, finiti poi in pasto all’attenzione arguta dell’autore della raccolta che, con proverbiale bravura e ironia, imbastisce vicende reali mischiandole a eventi inventati di sana pianta. Non sapevo che passavi, volutamente scritto così, raccoglie le vite di Bob Kaufman (poeta), Peter Norman (velocista), Giuseppe Ticozzelli (calciatore/maglianera), Jarno Saarinen (motociclista), Giona (profeta), Benny Hill (comico), Lester Bangs (critico musicale), Martin Lutero (eresiarca) e tanti altri ancora. Ognuno tratteggiato con solide basi documentarie, ma sicuramente utilizzate a uso e consumo di un superbo novelliere.
L’autore
Stefano Domenichini vive a Reggio Emilia. Ha pubblicato Acquaragia (Perdisapop, 2010), con cui si è classificato secondo al “Premio Chiara” 2010, L’otto orizzontale (Fallone Editore, 2018), Storia Ragionata della Sartoria Americana nel secondo dopoguerra (Autori Riuniti, 2019) e i racconti Il Bristol nero e Acquaragia rispettivamente nelle antologie Amore e altre passioni (Zona, 2005) e Lama e Trama 3 (Zona, 2006). Un suo racconto intitolato Apertura alla Napoleone è contenuto nell’antologia In Viaggio (Il Gattaccio Edizioni, 2017). Altri racconti sono stati pubblicati dalle riviste “Poetarumsilva”, “Sdiario” e “Crack”.
L’evento
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