Il 2020 del Bellini di Catania riparte da Beethoven
Il 2020 del Teatro Massimo Bellini di Catania comincia con Beethoven. Appena iniziato il nuovo anno, subito il teatro lirico catanese inaugura la stagione sinfonica con un imperdibile tributo al compositore tedesco di cui il mondo intero celebra il 250° anniversario della nascita, che cadrà il prossimo 16 dicembre. A livello globale tutto l’arco dei dodici mesi sarà perciò dedicato al catalogo di un autore di cui il Bellini esplora da anni la produzione, con particolare attenzione alle sinfonie e ai concerti per strumento solista e orchestra.
Per l’apertura del cartellone, fissata per venerdì 10 gennaio alle 20,30, con replica sabato 11 gennaio alle 17,30, la scelta è caduta sulla Nona Sinfonia in re minore per soli, coro e orchestra, op. 125, ‘Corale’, un capolavoro che impegnerà l’orchestra e il coro, chiamati a dare vita ad una partitura a dir poco monumentale e mirata a celebrare valori altissimi. Concertazione e direzione hanno l’impronta di un maestro del calibro di Gianluigi Gelmetti, da decenni protagonista dell’agone musicale mondiale, mentre il coro risponde alla sapiente guida di Luigi Petrozziello. Di vaglia anche il cast dei solisti vocali che annovera il soprano Valentina Varriale, il mezzosoprano catanese Josè Maria Lo Monaco, il tenore argentino Carlos Natale e il basso australiano Karl Huml.
La nuova, attesa edizione catanese vede dunque il ritorno sul podio di Gianluigi Gelmetti, che dal 2017 è direttore principale ospite del Bellini. Bacchetta tra le più prestigiose del panorama internazionale, allievo di Sergiu Celibidache, Franco Ferrara e Hans Swarowsky, è stato direttore dell’Orchestra della Radio di Stoccarda, direttore musicale dell’O p era di Roma ed è decano del Rossini Opera Festival. Attivo anche come compositore e come regista, vanta una sterminata discografia che include, tra l’altro, proprio l’integrale delle sinfonie beethoveniane. Con il Coro, istruito da Luigi Petrozziello, lo affiancherà un quartetto di giovani ma valentissime voci della scena lirica internazionale: il soprano partenopeo Valentina Varriale, al suo debutto etneo, il mezzosoprano catanese Josè Maria Lo Monaco, che ritorna al Bellini dopo il successo personale in “Adelson e Salvini”; e ancora il tenore argentino Carlos Natale, applaudito nella recente “Cenerentola” rossiniana, e il basso australiano Karl Huml, apprezzato nel ruolo di Sarastro nel “Flauto magico” che Gelmetti ha diretto per l’inaugurazione del 2019.
Schedula per Ore
Le repliche
- 20.30 - 22.30
- Venerdì 10 gennaio
- 17.30 - 19.30
- Sabato 11 gennaio
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