Martedì 29 e giovedì 31 marzo il Piano Day arriva per la prima volta a Catania da Zō Centro Culture Contemporanee. Organizzata dall’Associazione culturale Zō, in collaborazione con il Conservatorio Bellini di Catania e sponsorizzata da Cappellani Music Megastore, questa prima edizione si propone di dare spazio a compositori e pianisti siciliani. In programma le performance di quattro pianisti e compositori siciliani di formazione ed esperienza internazionale – Angelo Sturiale e Gian Marco Castro il 29 marzo, Isabella Libra e Vincenzo Parisi il 31 marzo -, ai quali si aggiungono le performance dei pianisti selezionati tramite apposita Open Call: Stefano Leonardi, Andrea Scirè e Raffaele Genovese il 29 marzo, Salvo Asero e Francesco Gianino il 31 marzo. Il Piano Day, ideato dal musicista tedesco Nils Frahm, è un evento internazionale che si svolge l’88° giorno dell’anno (quest’anno il 29 marzo), in riferimento agli 88 tasti del pianoforte. Il suo obiettivo è creare una piattaforma per progetti legati al pianoforte con il fine di promuoverlo e celebrarlo nei modi più diversi e originali.

Questo il programma del 29 marzo (inizio ore 21). Si inizia con i pianisti selezionati dall’Open Call: il giovane pianista catanese Stefano Leonardi, che vanta una formazione europea tra il Conservatorio Bellini di Catania e il Musik und Kunst Privatuniversität der Stadt di Vienna; il giovanissimo talento siracusano Andrea Scirè (16 anni), allievo della pianista catanese Giulia Gangi; e ancora da Siracusa il pianista jazz Raffaele Genovese che vanta già tre album all’attivo.

Stefano Leonardi

Andrea Scirè

Raffaele Genovese

Poi seguiranno le performance del pianista e compositore catanese Angelo Sturiale, che eseguirà “Storie di suoni e speranza per distrarre il mondo”, e del pianista e compositore augustano Gian Marco Castro che presenterà brani del nuovo album “To Find Dawn into Dusk”.

Angelo Sturiale

Angelo Sturiale

Compositore, performer, artista visivo e poeta, dopo le lauree in pianoforte e in lettere moderne, incomincia a viaggiare e risiedere in vari paesi grazie al sostegno che le sue ricerche in ambito musicale e le sue composizioni ricevono da parte di fondazioni, istituzioni artistiche ed educative internazionali dalla Rockefeller Foundation di New York, dalla giapponese Canon Foundation alla italo-americana Bogliasco Foundation. È stato compositore invitato e artista-in-residenza in vari conservatori e istituzioni musicali internazionali, dal Conservatorio Trinity Laban di Londra alla Tokyo National University of Fine Arts and Music, dalla tedesca Darmstadt Ferienkurse für Neue Musik al Wellington College di Tianjin (Cina). È stato visiting professor in teoria e composizione musicale all’Istituto Tecnologico di Studi Superiori di Monterrey (Messico). Nella stessa università è stato direttore del primo ensemble di musica sperimentale universitario in Messico e co-fondatore e preside della prima facoltà universitaria di Ingegneria e Produzione Musicale in America Latina. Nel 2011 fonda il Seibutsu Art & Music Studio: atelier di creazione e promozione delle sue opere di arte visiva strettamente relazionate al mondo dei suoni e del segno musicale. Si dedica simultaneamente all’attività compositiva, artistica e poetica. E’ autore del libro di tecnica pianistica “Ergonomic piano exercises” (Dinsic, Spagna, 2017), e di tre libri di poesia: “Tempeste di te” (Algra, 2013), “Catalogo d’amore“ (Le Farfalle, 2016), “Finestra” (Algra, 2022).

Gian Marco Castro

Gian Marco Castro

Pianista e compositore, promessa dell’universo neoclassico minimalista, nonché prolifico autore di colonne sonore, si approccia al mondo del cinema con la creazione di colonne sonore a partire dal 2013, venendo a contatto da subito con registi di caratura internazionale. Vince il “Los Angeles Cinefest” e “DieSeriale WebFest” in Germania grazie alle musiche create per “Hidden”, film diretto da Riccardo Cannella con il quale ha inoltre collaborato per una webspot/webserie prodotta da Mercedes Benz chiamata “A-Live”. Ottiene inoltre numerose nomination: agli “Hollywood Music in Media Awards”, al “Calcutta International Film Festival”, all’“Asian Web Awards”, al “Miami WebFest”, al “Chandler International Film Festival” e al “Monthly Film Festival”. Le sue colonne sonore ne rivelano da subito la vocazione neoclassica e ben presto la sua ricerca sfocia nella pubblicazione del singolo “Perspectives”. Nel 2018 pubblica il primo ep “Healing”, opera legato al tema del viaggio che ad oggi totalizza più di mezzo milione di ascolti su Spotify. L’anno dopo entra nel roster artistico dell’etichetta Inri Torino. Il suo debut album “Out of the Past” è accolto positivamente dalla critica nazionale e internazionale, contando ad oggi più di 5 milioni di ascolti. Da poco, sempre con Inri Classic, è uscito con il secondo album “To find Dawn into Dusk”, un viaggio introspettivo dentro sé stessi, alla ricerca del proprio io, un avvicinamento progressivo al risveglio. Un progetto di grande levatura, per un artista di soli 27 anni.

Informazioni
L’ingresso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di mascherina ffp2 e di una delle certificazioni verdi Covid-19, ai sensi dell’art. 3 e art 9 comma 2 del dl 23/7/2021.
Prenotazioni: allo 0958168912 da lunedì a venerdì (dalle 10 alle 14) e al 3281742045 tutti i giorni tranne domenica e festivi (solo tramite messaggi whatsapp dalle 15 alle 18).
Biglietto: € 10, ridotto € 5 per gli studenti.

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici, 6 – 95129 – Catania.