“Cùntami” e “Sotto il segno del cunto”, a Catania la grande sera dei “cunta-storie”

Il 26 maggio, a cura di Gammazita, due prime per Catania per un libro e un documentario che celebrano i narratori orali contemporanei siciliani. Alle ore 19 presentazione del libro “Sotto il segno del cunto” di Gaspare Balsamo, che dialogherà con Cesare Basile. Alle ore 21 proiezione e presentazione del documentario “Cùntami” di Giovanna Taviani che dialogherà con Ornella Sgroi, Etta Scollo e lo stesso Balsamo, tra gli interpreti del film

“Cùntami” e “Sotto il segno del cunto”, a Catania la grande sera dei “cunta-storie”

Giovedì 26 maggio, a cura dell’associazione Gammazita, in Piazza dei libri due prime per Catania per un libro e un documentario che celebrano i narratori orali contemporanei siciliani con grandi ospiti. Protagonista indiscussa della serata la grande tradizione del cunto e dei cantastorie: l’arte universale di raccontare storie popolari del passato per immortalare il nostro presente.

Alle ore 19 presentazione del libro “Sotto il segno del cunto” di Gaspare Balsamo, Editoria & Spettacolo edizioni. A dialogare con l’autore ci sarà il cantautore Cesare Basile. L’attore  e cuntista trapanese Gaspare Balsamo attinge all’epica del cunto e della Sicilia, luogo mitico della sua scrittura, per raccontarci di Melos, Epica fera, Omu a mari, Muciara, Ciclopu, Camurria… Balsamo: «Nel Cunto, in ogni Cunto, è fortissimo il rapporto tra vecchi e giovani, tra chi racconta e chi ascolta le storie, mentre cresce e si forma alla vita. È un filo mai reciso né sotterrato, esso stesso portatore e testimone del bisogno di sentire storie che riempiano l’intorno di senso e provenienza, come della necessità della magia di qualcuno che le sappia raccontare. Scrivere, riscrivere e dare forma a questo libro è stato come scolpire, lasciando delinearsi pian piano una scultura che, alla fine, è apparsa.

Alle ore 21 proiezione e presentazione del documentario “Cùntami” con la regista Giovanna Taviani in conversazione con la giornalista Ornella Sgroi, con la musicista Etta Scollo e con lo stesso Balsamo, uno degli interpreti del film. Prodotto da Cloud 9 Film, in collaborazione con Rai Cinema, il documentario “Cùntami” è un road movie su un furgone rosso in giro per la Sicilia alla ricerca dei nuovi narratori orali che si richiamano alla grande tradizione del cunto e dei cantastorie, per raccontare l’altra Sicilia, quella che si risveglia attraverso la forza universale delle storie popolari del passato per narrare il nostro presente. La regista Giovanna Taviani: «In questo viaggio sono andata in cerca dei nuovi narratori orali nati e cresciuti in Sicilia».

Giovanna Taviani sul set di “Cuntami”

Il viaggio, con Don Chisciotte seduto sopra il tettino del furgone a bordo del suo cavallo bianco, e Ulisse, Polifemo, Angelica, Orlando, Bradamante e Rodomonte, la Sirena, Colapesce e Sancho Panza seduti sul retro, si svolge su un furgone rosso simile ai vecchi carretti siciliani del dopoguerra, che andavano in giro per la Sicilia a mostrare al popolo di contadini e pescatori l’Opera dei Pupi. Dall’800 in poi con il teatro tradizionale delle marionette, attraverso il grande patrimonio di storie antiche e condivise gli opranti diffondevano un gesto di ribellione politica. L’Opera dei Pupi sopravvive nel sud ancora oggi, come uno dei simboli dell’identità siciliana, e nel 2001 è stata proclamata dall’Unesco “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”.

Gaspare Balsamo in “Cuntami”

Il viaggio parte da Palermo e tocca cinque luoghi simbolici della Sicilia, ciascuno legato a una storia e a un grande narratore orale siciliano. I protagonisti sono Mimmo Cuticchio a Palermo, Vincenzo Pirrotta a Partinico, Gaspare Balsamo a Trapani, Mario Incudine a Gela, Giovanni Calcagno a Paternò e a Piedimonte Etneo. Il viaggio si conclude a Palermo, laddove è iniziato, con Mimmo Cuticchio. Il film si chiude sotto la superficie del mare, dove i pupi e le loro storie affondano per tornare a riposare, tra le ceneri dei miei genitori a cui questo documentario è dedicato.

Mimmo Cuticchio in “Cùntami”

Nata a Roma nel 1969, Giovanna Taviani esordisce al Torino Film Festival nel 2004 con “I nostri 30 anni: generazioni a confronto” (Nuvola Film e Palumbo Editore). Nel 2005 presenta alla Festa del Cinema di Roma “Ritorni” (Nuvola Film), vincitore della menzione speciale della Giuria al Premio Fondazione Libero Bizzarri. Nel 2011 per la Kaos presenta alla Mostra del Cinema di Venezia “Fughe e approdi. Ritorno alle Eolie tra cinema e realtà”, distribuito in sala e home video da Cinecittà Luce, che si aggiudica il Premio della Critica ai Nastri d’Argento, il Premio Speciale della giuria al Festival d’Annecy, il Premio come Miglior Documentario al Festival di Madrid e la Nomination come Miglior Documentario ai Globi d’Oro. Tra i docucorti “Il Riscatto”, nel 2012 (Conchiglia di Santiago) e nel 2017 “Che fine faranno. Lettera aperta al presidente della Repubblica” (progetto scuole Comune di Enna), sui minori non accompagnati del centro di accoglienza di Pergusa e di Aidone. Nel 2007 ha fondato il SalinaDocFest – Festival internazionale del documentario narrativo, che si svolge a Salina, nelle Isole Eolie (www.salinadocfest.it), inserito nel calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia.

Data

26 Mag 2022
Expired!

Ora

19:00 - 23:00

Costo

Ingresso libero

Maggiori informazioni

Continua a leggere

Luogo

Piazza dei libri Catania
Piazza Federico di Svevia 92 Catania

Organizzatore

Gammazita

Commenti

WORDPRESS: 0