A Milo il XIV premio “Angelo Musco”
Sebbene le ristrettezze dovute al “momento storico” in assoluta sicurezza e nel rispetto delle disposizione vigenti in materia Covid-19, da mercoledì 29 luglio, nella splendida Milo, prenderà il via il XIV Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” diretto artisticamente da Mimì Scalia, organizzato dal Comune di Milo, dalla Regione Sicilia, dalla Presidenza dell’Assemblea regionale siciliana e dall’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo.
Un’edizione speciale condotta da Mimì Scalia e Mario Incudine
La storica giuria, presieduta da Vincenzo Zappulla, presidente dell’istituto Storia dello Spettacolo Siciliano, e formata da Sarah Zappulla Muscarà (docente Letteratura Italiana, Letteratura Teatrale italiana, Storia del Cinema), da Turi Giordano (attore e regista), da Agostino Zumbo (attore e regista), da Fabio Costanzo (attore), dal Gianfranco Barbagallo (avvocato specialista in Diritto dell’Arte e Legislazione dello Spettacolo, consigliere regionale FITA Sicilia) e dal Luciano Patanè (in rappresentanza del Comune di Milo), ha collaborato all’organizzazione del Premio “Musco” e parteciperà attivamente alla serata conclusiva.
Scelte dalla rassegna teatrale invernale a cura dell’Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo, sospesa a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, sono tre le compagnie in gara che si contenderanno il favore del pubblico (difatti sarà il pubblico, quest’anno, eccezionalmente, a scegliere i vincitori).
Dopo l’appuntamento del 29 Luglio ore 21 – “Io, Alfredo e Valentina” (2 atti) di Oreste De Santis a cura della compagnia “Cambia… menti” di Santa Venerina; in ordine di esibizione, calcheranno le scene del “Teatro Comunale all’aperto Lucio Dalla” di Milo: venerdì 30 Luglio ore 21 – “Gatta ci cova” (3 atti) di Antonino Russo Giusti a cura della compagnia Caf di Aci Catena; sabato 31 Luglio ore 21 – “Casa Campagna” (2 atti) di XX a cura della compagnia “Il Belvedere” di Catania.
Attesa per la serata intitolata “Milo Premia il Teatro” che si terrà al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo, alle ore 21, sabato 1 agosto 2020, che sarà condotta da Mimì Scalia insieme con Mario Incudine che per qualche momento musicale sarà accompagnato da Antonio Vasta. Inoltre, arricchiranno la conduzione Roberta Barbagallo, Fabio Costanzo (attore), Ketty Governali (attrice), Turi Giordano (attore), Agostino Zumbo (attore), “I TrequArtisti”, Amedeo Raciti (tenore), che regaleranno policromi momenti di spettacolo con anche Elisa Bella e Mario Mannino (ballerini).
Nel corso della serata, Mimì Scalia introdurrà un momento “letterario” che vedrà la presenza del dott. Sandro Maria Distefano, Direttore dell’Unità di Terapia Intensiva Respiratoria dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, autore del libro “Italia tra lockdown e zone rosse”, che per l’occasione sarà intervistato dalla giornalista del quotidiano La Sicilia Grazia Calanna, direttrice responsabile della rivista culturale l’EstroVerso.
“Per dare un’idea di continuità sebbene il clima di incertezza dettato dal momento Covid-19, sebbene le numerose difficoltà e ‘ristrettezze’ economiche e organizzative, abbiamo comunque deciso, insieme all’amministrazione comunale di Milo, in testa il Sindaco Alfio Cosentino, di dare continuità a Premio Musco giunto alla XIV edizione. Sarà un’edizione comprensibilmente ridotta, un’Edizione Speciale, sia per quanto riguarda il numero delle serate che il numero delle compagnie partecipanti, quest’anno esclusivamente siciliane, sia per quanto riguarda la serata finale, ‘Milo premia il Teatro’. Tutto ciò detto – dichiara Mimì Scalia, Direttore artistico del Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco” – desidero aggiungere e ricordare che l’idea, coerentemente con quanto realizzato in passato, rimane quella di permettere a valenti compagnie teatrali di esibirsi nel segno di una competitività costruttiva, divertente e di qualità. Non dimentichiamo che il teatro è e rimane uno specchio per la nostra coscienza, un luogo prezioso per ricevere e trasmettere informazioni e riflessioni utili al nostro divertimento come, e soprattutto, alla nostra crescita personale”.
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