A Catania classica e underground convivono nell’arpa di Mary Lattimore

Per Partiture, la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, il 29 febbraio Zō Centro culture contemporanee ospita il concerto dell'arpista americana, a suo agio tanto negli ambienti della classica contemporanea quanto nei circuiti underground. Presenta l'album “Goodbye, Hotel Arkada”

A Catania classica e underground convivono nell’arpa di Mary Lattimore

Giovedì 29 febbraio, alle ore 21, Partiture, la rassegna dedicata ai linguaggi più innovativi e sperimentali della musica, tra elettronica, neoclassica e contemporanea, di Zō Centro Culture Contemporanee di Catania ospita il concerto di Mary Lattimore, arpista americana, originaria della Pennsylvania da tempo residente a Los Angeles, perfettamente a suo agio tanto negli ambienti della classica contemporanea quanto nei circuiti underground e dell’indie rock. Con la sua arpa e l’ausilio di sottili e calibrati innesti di elettronica, la Lattimore realizza una ambient music lunare e ovattata, in cui è bellissimo perdersi.

Mary Lattimore, foto di Rachael Pony Cassells

Lattimore ha all’attivo numerosi album solisti (i più recenti pubblicati da Ghostly International) adorati da critica e addetti ai lavori, e vanta collaborazioni con personaggi del calibro di Neil Halstead, Kurt Vile, Grouper, Sharon Van Etten, Thurston Moore, Meg Baird e Steve Gunn. “Goodbye, Hotel Arkada” è il titolo del suo ultimo lavoro, uscito lo scorso ottobre, un album sul cambiamento e sulla perdita, che celebra la tragedia e la bellezza dell’effimero.

Un album in cui Mary Lattimore ha chiamato a raccolta suoi eroi musicali come Lol Tolhurst (The Cure), Rachel Goswell (Slowdive) e Roy Montgomery nonché spiriti affini e collaboratori di lunga data quali Meg Baird, Samara Lubelski e Walt McClements (Lonesome Leash). L’Hotel Arkada del titolo è un albergo su un’isola croata visitato dalla Lattimore poco prima che i suoi ambienti e arredi vecchio stile fossero smantellati e sottoposti ad un’aggressiva opera di modernizzazione: “Goodbye, Hotel Arkada” è dunque un disco sul cambiamento e sulla perdita, celebra e “piange” la tragedia e la bellezza dell’effimero, di quello che viene vissuto e non più ritrovato nel tempo.

Lattimore: «Quando penso a queste canzoni penso ai fiori che appassiscono nei vasi, alle candele sciolte, all’invecchiamento, all’essere in tour e al vedere le cose cambiare mentre sei lontano, al non realizzare quanto siano effimere le esperienze finché non accadono più, alla paura per un pianeta che stiamo perdendo a causa dell’avidità, un inno all’arte e alla musica che ha davvero plasmato la tua vita e che può trasportarti indietro nel tempo, desiderando mantenere la sensibilità e non sprofondare in un vuoto sconforto».

“Partiture” 2023-2024 prosegue il 4 marzo con il trio siculo-romano L’Ora Blu formato dai palermitani Donato Di Trapani (musicista e produttore), Gianni Gebbia (sax) e il produttore romano Giampaolo Scapigliati. Partiture si chiuderà il 20 aprile con il ritorno da Zō del musicista australiano Ben Frost.

Biglietti Mary Lattimore: € 10. Prevendita on line su https://dice.fm/partner/associazione-culturale-zo/event/kykdp-mary-lattimore-29th-feb-z-centro-culture-contemporanee-catania-tickets Per informazioni si può chiamare lo 095.8168912 da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13.
Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici 6, Catania

Data

29 Feb 2024
Expired!

Ora

21:00 - 22:30

Costo

€10.00

Luogo

Zō centro culture contemporanee Catania
piazzale Rocco Chinnici 6 Catania

Organizzatore

Zō Centro culture contemporanee
Sito web
https://www.zoculture.it/

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