Eventi Organizzato dalla Fondazione habitat umano, si svolgerà il 13 dicembre allo Sheraton Catania il IV Meeting “Salute e comfort negli ambienti di vita confinati” , un importante momento nazionale di confronto tra esperti e istituzioni nei settori socio-sanitario e tecnico-ambientale su come l’ambiente costruito influenzi la salute umana e il benessere, con particolare attenzione alle disabilità. Francesco Ferrara, presidente di habitat umano: «Il nostro motto è “Vivere la disabilità, non essere la disabilità”»
«Che la Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, abbia concesso l’Alto patrocinio del Parlamento all’evento rappresenta un’importante testimonianza di sostegno al nostro impegno e agli obiettivi che la Fondazione “habitat umano” promuove con passione. Ci auguriamo che questo incentivo sia da sprone affinché la missione della Fondazione, volta alla promozione del benessere e del comfort nel proprio ambiente di vita della persona fragile, possa essere condivisa con sempre maggiore partecipazione e adesione». Esprime soddisfazione Francesco Ferrara, presidente della Fondazione habitat umano, a pochi giorni dalla IV edizione del meeting transettoriale-interdisciplinare “Salute e comfort negli ambienti di vita confinati”, promosso e attuato dalla Fondazione “habitat umano” (ente morale riconosciuto giuridicamente con DPR. 361/2000), in calendario venerdì 13 dicembre, a partire da mezzogiorno, allo Sheraton Catania. Il meeting è realizzato con il contributo della Regione Siciliana, Assessorato della Salute (DASOE – Dipartimento per le Attività Sanitarie e l’Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana) e con l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo.
Consolidatosi come un punto di riferimento nazionale per il confronto tra esperti e istituzioni nei settori socio-sanitario e tecnico-ambientale, l’evento, con un approccio interdisciplinare, chiamando alla collaborazione architetti, urbanisti, medici e ricercatori, mira a sensibilizzare tutti su come l’ambiente costruito influenzi la salute umana e il benessere, con particolare attenzione alle famiglie con disabilità, promuovendo il comfort psicofisico per i soggetti svantaggiati e la persona fragile in relazione al loro “ambiente di vita”. Inaugurerà l’evento, con il saluto solenne, l’Arcivescovo di Catania, S. E. Monsignor Luigi Renna.
«Il motto della fondazione, “Vivere la disabilità, non essere la disabilità”, riflette la sua filosofia inclusiva e proattiva – sottolinea Ferrara -. Il meeting esplorerà nuovi modelli di assistenza alla persona, come il Progetto individuale di vita sancito dal D.lgs. 62/2024, promuovendo un paradigma innovativo che ha portato alla nascita della missione-progetto lacasachecura.it, i cui primi risultati saranno presentati durante l’incontro. A due anni dalla terza edizione del 2022, l’evento ritorna per consolidare il ruolo della Fondazione habitat umano come piattaforma di comunicazione inter-istituzionale. Le edizioni precedenti, tenutesi a Taormina, Lipari e Catania, hanno gettato le basi per una ricerca e sperimentazione orientate a innovare il concetto di inclusione e accessibilità per le persone fragili. Il rapporto simbiotico tra l’individuo e l’ambiente di vita viene riconosciuto come centrale per la cura, secondo un approccio One Health, che integra salute umana, animale e dell’ecosistema, anche nella prevenzione di malattie cardiovascolari, polmonari e neuro-degenerative, il cui impatto varia in base al contesto territoriale. Il meeting promuoverà una visione olistica e interdisciplinare, riconoscendo l’interconnessione tra salute umana e qualità ambientale. Personalità di spicco come Massimo Pica Ciamarra, Wittfrida Mitterer, Beate Ratzey e Giuseppe Trieste hanno sostenuto, nelle precedenti edizioni, l’importanza di questo approccio tran-settoriale. Le tematiche spazieranno dalla salubrità indoor, all’arte applicata agli spazi di vita per la persona con Demenza, fino all’adozione di protocolli clinici, biotecnologie e sistemi ibridi hi-tech per “costruire terapie” direttamente nel contesto domiciliare».
Il meeting svilupperà un filo conduttore che collega il benessere della persona con l’ambiente in cui vive, tramite un approccio integrato che unisce salute, architettura e urbanistica. La discussione si concentrerà su come la qualità degli spazi interni influisca sulla salute, sia attraverso la vegetazione che tramite il design biophilico, dimostrando come queste soluzioni possano migliorare la qualità dell’aria e rigenerare gli ambienti domestici. Sarà esplorato un modello innovativo di assistenza domiciliare che pone la casa al centro del processo di cura. I contributi degli esperti e le best practice esaminate durante l’evento serviranno da ispirazione per l’implementazione del progetto lacasachecura.it, già avviato in fase sperimentale dalla Fondazione, i cui risultati verranno presentati.
In programma anche un intervento ispirazionale del professore Pica Ciamarra – direttore di Le Carré Bleu, foglio internazionale di architettura di Parigi -, che presenterà il “Codice europeo della qualità degli ambienti di vita”, un’iniziativa volta a fissare standard europei per garantire ambienti salubri e confortevoli. Saranno esposti i risultati dei primi due anni di sperimentazione del modello lacasachecura.it che punta a promuovere soluzioni innovative che trasformino la casa in un luogo che promuova il benessere dei suoi abitanti. Non mancherà un focus sull’ambiente urbano, con l’esperienza di INU. Istituto Nazionale di Urbanistica, per una Città risorsa per Tutti. Mettendo al centro le esigenze di tutti i cittadini, fragili o speciali inclusi, si discuteranno strumenti per abbattere le barriere fisiche e soluzioni per l’inclusione, come il Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche).
Tra i momenti più significativi del meeting, la sessione dedicata allo Human Habitat Award 2024 che evidenzierà come relazioni umane, arte e comunicazione possano essere strumenti fondamentali per promuovere inclusione, prevenzione e cura. Attraverso la presentazione di casi studio e le testimonianze dirette dei protagonisti, saranno condivise esperienze concrete che hanno saputo integrare creatività e innovazione per abbattere barriere fisiche e sociali.
Sarà possibile seguire l’evento (su Facebook) alla pagina Health and Comfort oppure registrandosi per assistere in presenza e ricevere l’attestato di partecipazione su www.habitatumano.eu/meeting.
L’agenda dei lavori del meeting “Salute e comfort negli ambienti di vita confinati”
13 dicembre, Sheraton Catania, via Antonello da Messina 45, Aci Castello.
Ore 12 – Indirizzi di saluto e tavolo tecnico inter-istituzionale: verso un accordo di programma per le linee guida in tema di salute e sicurezza negli ambienti di vita confinati
Aprirà l’evento con il saluto solenne Sua Eminenza l’Arcivescovo di Catania monsignor Luigi Renna. Indirizzo di saluto istituzionali: Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana; Enrico Trantino, sindaco della Città metropolitana di Catania; Francesco Priolo, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Catania; Marco Falcone, europarlamentare; Giovanna Volo Assessore della Salute della Regione Siciliana; Maria Grazia Anzalone, Associazione italiana sclerosi multipla Aism, presidente della sezione di Catania; Teresa Calandra, presidente della Federazione nazionale Ordini tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, Roma; Gaetana D’Agostino, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana; Eleonora Bonanno, presidente della Fondazione Ordine Architetti di Catania; Ferdinando Croce, direttore generale Asp di Trapani; Angelo Foresta, direttore responsabile del Servizio ricerca innovazione internazionalizzazione Dasoe dell’Assessorato della Salute della Regione Siciliana; Paolo La Greca, vicesindaco del Comune di Catania, professore Ordinario di Tecnica della pianificazione urbanistica dell’Università degli studi di Catania; Antonio Leonardi, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Asp di Catania; Maria Grazia Leonardi, presidente dell’Istituto nazionale di architettura, sezione In/Arch Sicilia; Veronica Leone, presidente dell’Ordine degli Architetti P. P. C. della provincia di Catania; Stefano Maiandi, presidente nazionale Fiaba Ets., Roma; Salvino Maltese, direttore del Polo Museale Le Ciminiere della Città metropolitana di Catania; Filippo Palazzolo, ufficio tecnico del Comune di Alcamo (Tp) Peba, Pnrr e Oo. Pp.; Michele Talia, presidente dell’Istituto nazionale di urbanistica Inu – Roma.
Ore 14 – Panel 1: Casa come fabbrica di ossigeno e medicina dell’habitat
Rita Baraldi – IBE CNR, Istituto di BioEconomica, Firenze: “Risultati della ricerca sulla interrelazione ambiente confinato e vegetazione”; Bettina Bolten – Biophilic Design Consultant, Milano: “Biophilic Design e il progetto rigenerativo”; Sebastiano Percolla, presidente della Fondazione Cenéstesi ETS, Catania: “Un modello di assistenza e cura domiciliare lungo 30 anni”.
Ore 15 – Panel 2: Città come risorsa per la persona a 360 gradi
Francesca Castagneto professore associato di Tecnologia dell’architettura, Università degli Studi di Catania, corso di laurea Architettura Siracusa: “Accessibilità dei centri storici: una proposta operativa per Ragusa Ibla”; Antonio Marano direttore dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Aci Castello (Catania): “Il PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche): strumento locale di promozione dell’inclusione e della sostenibilità”; Giuseppe Mussumeci, professore ordinario di Geomatica, Università degli Studi di Messina: “Telerilevamento satellitare per il monitoraggio del microclima urbano a tutela della salute e del comfort psicofisico”; Iginio Rossi INU URBIT, Istituto Nazionale di Urbanistica, Roma: “Città vivibili a dimensione umana: il Premio tesi di laurea Città accessibili”.
Ore 16 – Panel 3: Progetto individuale partecipato e Human Habitat Design
Alberto De Capua professore associato di Progettazione tecnologica e ambientale dell’architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria: “La qualità ambientale indoor e le tecnologie di mitigazione dei rischi”; Wittfrida Mitterer, presidente della Fondazione Bioarchitettura, direttore del master CasaClima/Bioarchitettura della Lumsa Libera Università Maria Santissima Assunta, Roma: “Pensare lento – muoversi in fretta: verso un’ecologia per vivere meglio”; Fiammetta Pilozzi dell’Università per stranieri Dante Alighieri, presidente del Centro ricerca Allea di Reggio Calabria: “Design biofilico per la gestione dello stress nella diagnostica per immagini. Il Progetto Caring trees per l’Ospedale Gemelli – Isola Tiberina di Roma”; Serena Tomasi CEILS. Comparative, European and International Legal Studies, Università di Trento: “Doveri civili per il diritto ad un ambiente di vita accessibile”.
Ore 17 – Inspirational – Visionary Talk
Massimo Pica Ciamarra directeur Le Carré Bleu – Feuille Internationale d’Architetture, Paris: “SEED 2023: Codice europeo qualità ambienti di vita”
Ore 17.30 – Missione-progetto lacasachecura.it
Francesco Ferrara, presidente della Fondazione habitat umano, Isola di Lipari (Messina), e Sergio Amico, psicoterapeuta e portavoce CTS Fondazione habitat umano, Catania: “La Casa Che Cura: studi, criticità e risultati I biennio sperimentazione 2022-2024”.
Ore 18 – Video Interview
Beate Radzey LANDaufwärts – Tubingen (Germania): “L’ambiente di vita per la persona fragile che ha bisogno di assistenza”. LANDaufwärts è un’iniziativa della Vinzenz von Paul gGmbH focalizzata sullo sviluppo di nuovi modelli abitativi e di assistenza per anziani, con e senza bisogno di supporto.
Ore 18.20-19.30 – Case studies & testimonials (… le “Relazioni” come pilastro per la prevenzione, l’inclusione e la cura)
Community Care – Distretto Socio Sanitario 19 Catania; Disability Adovocacy Paola Tricomi Cavaliere Ordine al merito Repubblica Italiana, Catania; HandiCREA lo sportello disabilità e la storia di Graziella Anesi, Trento; I pensieri di Marta Marta Russo Accessibility Influencer, Napoli; Ospedale Umberto I di Siracusa (waiting areas) Carmela Palumbo Interior Experience Designer; ProMIS Programma Mattone Internazionale Salute Nicola Scomparin, Regione Veneto; V.O.I. OdV – Dina Castronovo e i volontari ospedalieri italiani, Catania.
Assegnazione dello Human Habitat Award 2024
Il premio verrà assegnato dal comitato tecnico scientifico tra i casi e le esperienze selezionati e consisterà in un voucher “One Aeolian Inclusive Experience” a beneficio del testimone – portavoce ove trattasi di persona con disabilità e un contributo economico di 1.000 euro a sostegno della iniziativa selezionata se già non finanziata da fondi pubblici di alcuna natura.
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