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Il Pan del Diavolo: «Tutti abbiamo dei superpoteri sopiti»

Musica Esce il 17 febbraio "Supereroi", il nuovo disco della band palermitana che vanta le partecipazioni di alcuni mostri sacri del rock italiano, come Piero Pelù (che ha co-prodotto una buona parte del disco), Tre Allegri Ragazzi Morti, Vincenzo Vasi e Umberto Maria Giardini

A quasi tre anni di distanza da “Folkrockaboom “(2014), esce il 17 febbraio il nuovo esplosivo album di Il Pan del Diavolo, dal titolo “Supereroi”. Il disco è il frutto di anni di sperimentazione e potenti esibizioni live sui più importanti palchi italiani, ed è la naturale prosecuzione del ricco percorso artistico che ha portato il duo siciliano alla pubblicazione di tre dischi, un ep e a collaborazioni significative, come quelle con i Sacri Cuori, Jd Foster e Craig Schumacher. Voltate le spalle alla rabbia giovanile, Il Pan del Diavolo (Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo) torna per parlare con spudorata sincerità di consapevolezza, impugnando riff eclettici e sviluppando intense ballate spirituali: con “Supereroi” dimostra di avere ancora una volta qualcosa di importante da comunicare, prende coscienza di sé e supera i propri confini musicali.
Importanti le partecipazioni di alcuni mostri sacri del rock italiano, come Piero Pelù (che ha co-prodotto una buona parte del disco), Tre Allegri Ragazzi Morti, Vincenzo Vasi e Umberto Maria Giardini.

Il Pan del Diavolo, Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo

Il Pan del Diavolo, Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo

«”Scrivi, suona, registra” questo è stato il nostro lavoro per due anni e mezzo – scrive la band palermitana in merito al nuovo disco – . Lavoravamo con lo stacanovismo di chi cerca costantemente qualcosa di nuovo, qualcosa di meglio rispetto al proprio lavoro del passato ma allo stesso tempo si è troppo coinvolti in prima persona per giudicare con distacco il risultato. Non eravamo più dei ragazzini colpiti da esplosioni e meteore di rabbia musicale. Tutto stava cambiando velocemente e aspettavamo il momento giusto per queste emozioni in trasformazione. Riuscire a rimettersi in gioco dopo le sperimentazioni del passato con quei pochi ingredienti che avevamo non era semplice. Da questo punto di vista il nostro deus ex machina è stato Piero Pelù, quando ha ascoltato le demo, non ha avuto dubbi, ha detto “avete fatto un altro discone ragazzi” così la sua convizione ci ha dato una mano, era il momento giusto.
Abbiamo iniziato a lavorare insieme in Toscana con una curva crescente di convinzione e consapevolezza – continuano -. Era la prima volta che lavoravamo in co-produzione con un cantante piuttosto che un musicista. Questo ci ha aiutato ad osservarci da un altro punto di vista e ha tenere meglio il focus delle cose. Con Piero in particolare abbiamo lavorato su quattro brani (Supereroi, Aquila Solitaria, Qui e Adesso e Tornare da te) cercando, da un lato, un’apertura sonora e sulla parte vocale e pensando, dall’altro, che il nostro punto di forza dovesse rimanere l’energia del duo in purezza. Il risultato è stato sorprendente e più di quello che riuscivamo ad immaginare.
Volevamo anche che dentro gli altri brani mettessero le loro forze alcuni musicisti che stimiamo e che da anni fanno parte del nostro mondo, come per esempio i Tre allegri ragazzi morti e Umberto Maria Giardini. Loro sono stati felici di collaborare e i brani infatti hanno acquisito sempre più spessore, non solo grazie all’apporto artistico di questi ultimi ma soprattutto proprio grazie alle loro energie personali che si univano al flusso creativo dell’album. Abbiamo coinvolto anche musicisti con cui avevamo già collaborato in passato come Francesco Giampaoli dei Sacri Cuori (contrabbasso Messico e La Finale) e Ugo Cappadonia (solo chitarra ne L’amore che Porti). Oltre a Piero Pelù le new entry sono state Vincenzo Vasi, soprannominato l’uomo lupo, già al lavoro con Capossela (per noi un vero mostro sacro), e Laura Masotto, violinista country. Abbiamo tracciato una nuova strada le cui tappe fondamentali sono le persone in quanto tali e non solo nella veste del musicista. Praticamente avevamo messo in piedi senza volerlo un dream team di Supereroi del rock. Da questo punto di vista il titolo dell’album ha una doppia valenza; infatti da un lato è il titolo di un brano dall’altro rappresenta la nostra convinzione che i supereroi non siano solo fra le pagine dei fumetti o nell’immaginazione ma fra di noi.
Tutti abbiamo dei superpoteri sopiti e diluiti spesso dalla quotidianità ma proprio come nei film alcuni eventi scatenanti ci possono trasformare, possono risvegliare noi e le nostre qualità. Noi crediamo che questa forza sia la musica».

Il Pan del Diavolo, Alessandro Alosi e Gianluca Bartolo

Il Pan del Diavolo nasce a Palermo nel 2006, nel 2008 vince il concorso Italia Wave Sicilia e registra la prima uscita discografica, ossia “Il Pan del Diavolo” Ep, attirando l’interesse di stampa e pubblico con un tour con più di 80 date. Il 15 gennaio 2010 esce LP d’esordio “Sono all’Osso” per La Tempesta Dischi, ottimamente accolto dalla critica (5 stelle per RollingStone e disco del mese per Buscadero), l’album diventa finalista del Premio Tenco nella sezione “migliore opera prima” e porta in tour la band nei migliori festival e club d’Italia. Ad Aprile 2012 esce “Piombo Polvere e Carbone” (La Tempesta Dischi) in cui all’immediatezza dell’esordio si aggiunge una forte componente psychedelica arrangiando e suonando l’album con Antonio Gramentieri (chitarra baritona e basso) e Diego Sapignoli (batteria e percussioni). A febbraio 2013 la band comunica che partecipeà al festival South by SouthWest di Austin TX con due showcase ufficiali. Il 6 giugno 2014 esce il terzo album “FolkRockaBoom”: registrato al Duna studio, mixato in Arizona da Craig Schumacher, è stato prodotto dalla band in collaborazione con Antonio Gramentieri. L’album vede anche la partecipazione di Andrew Douglas Rothbard e Sacri Cuori. “FolkRockaBoom2 ha un ottimo riscontro dalla stampa e dal pubblico, che cresce di anno in anno e riconosce nella band una continua ricerca musicale. Verrano estratti quattro singoli e la band calcherà i palcoscenisci di tutta Italia con più di 100 date. Il tour comprende l’apertura al concerto reunion dei Litfiba al Traffic Festival di Torino, con più di 20.000 persone, e il concerto allo storico live club Dingwalls di Londra.

Il “Supereroi” tour farà due tappe in Sicilia, il 12 maggio a I Candelai di Palermo e il 13 maggio al Retronoveau di Messina

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