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I Briganti si meritano un prato

Eventi Domenica 18 dicembre evento speciale organizzato da Gammazita all'Auro di Catania con il live dei 99 Posse e del rapper palermitano Picciotto: i fondi serviranno a al crowdfunding per rifare il prato del campo di rugby San Teodoro Liberato dove i Briganti da 10 anni trasmettono i valori dello sport ai ragazzi del quartiere periferico catanese

L’Associazione culturale Gammazita di Catania promuove un grande concerto a sostegno della raccolta fondi per I Briganti Rugby Librino. La campagna “I Briganti si meritano un prato” ha un importante obiettivo da raggiungere: raccogliere €80.000,00 entro il 31 dicembre 2016 da destinare al rifacimento del campo da gioco del Centro polisportivo conosciuto come “San Teodoro Liberato” a Librino, il periferico e popolare quartiere di Catania.

I Briganti di Librino

I Briganti di Librino

Il campo necessita di fondamentali interventi strutturali che lo rendano fruibile durante tutto l’anno. Il terreno argilloso, infatti, lo rende inagibile durante il piovoso inverno perché si allaga e troppo secco d’estate, bisogna intervenire inserendo degli strati drenanti e della terra vegetale, quindi dotarlo di recinzione, di impianto irriguo e restituirlo ai piccoli e ai grandi Briganti. Con la prima parte della campagna, grazie al crowfounding e ai vari incontri organizzati lungo tutta la penisola, si sono raccolti circa € 20.000,00 ma per completare il recupero dell’area polisportiva ma bisogna raggiungere quota 100.000,00 euro. «Ecco perché è arrivato il momento, anche per noi di Gammazita, di scendere in campo proponendovi di prendere parte ad un grande concerto, domenica 18 dicembre, con due gruppi importanti della scena musicale, indipendente, italiana: i 99 Posse e Picciotto & The Gold Diggers. Con i ricavati della serata, tutti insieme, porteremo i Briganti qualche passo più vicino alla meta: il loro (il nostro) prato!» dichiarano gli attivisti dell’associazione promotrice dell’iniziativa.

Una recente immagine del San Teodoro Liberato allagato dalla pioggia

Una recente immagine del San Teodoro Liberato allagato dalla pioggia

La A.S.D. I Briganti nasce nel 2006 con l’obiettivo di coinvolgere attraverso lo sport i bambini ed i ragazzi del quartiere Librino, uno dei più problematici di Catania, ed offrire loro valide alternative alle esperienze di “strada”. Oggi si contano ben 300 atleti: a partire dalla under 6 fino ai giocatori della squadra seniores che milita nel campionato di C1 nazionale. Il progetto dei Briganti è legato a doppio filo al recupero del “San Teodoro”. Il polisportivo nasce su una collinetta di Librino ad inizio anni ’90 per accogliere alcune discipline sportive delle Universiadi del 1997. In realtà, però, la struttura non fu mai completata e fu lasciata nel completo abbandono per 15 anni. Nell’aprile del 2012 i cittadini aprirono di loro iniziativa la struttura. I Briganti ne presero una gestione informale e dopo tre anni di confronto con il comune di Catania, proprietario del polisportivo, gli è stata assegnata attraverso un avviso pubblico la gestione del campo da gioco e delle aree aperte del complesso. Durante questi anni tutto attorno al campo di gioco è cresciuto anche un enorme orto sociale di quartiere, organizzato dagli stessi briganti e che coinvolge una settantina di famiglie, ognuna responsabile di una porzione di circa 50 mq di orto. Inoltre, la struttura del San Teodoro ospita anche la prima libreria di quartiere, la “Librineria” che affianca le attività sportive con appuntamenti legati al mondo della scuola e della cultura. È innegabile che oggi il San Teodoro sia un centro aggregativo, uno spazio sociale vitale, un sogno comune al cui interno convivono sport, cultura ed agricoltura urbana in un laboratorio di idee e di sperimentazione in continua crescita.

I Briganti Under 16, foto di Rachele Tò

I Briganti Under 16, foto di Rachele Tò

Servono poche presentazioni per l’amatissimo gruppo raggamuffin-rap napoletano, 99 Posse, che dal 1991 calca le scene della musica indipendente italiana; schierandosi apertamente a sostegno di molte cause ed urgenze sociali; accogliendo anche attraverso la musica tante battaglie e voci dal basso. Li vedremo, domenica 18 dicembre, al cso Auro, schierati in formazione completa a sostegno de “I Briganti Si Meritano un Prato” con Luca “‘O Zulù” Persico, Marco “Kaya Pezz8” Messina, Massimo “JRM” Jovine e Sacha Ricci nella tappa catanese del Tour “Il tempo. Le parole. Il suono”, legato all’ultimo, omonimo, lavoro discografico, uscito nell’aprile 2016 sotto l’etichetta indipendente A1 Entertainment. I 99 Posse tornano a stupirci con un disco di inediti, maturo, istintivo e coraggioso. La band spiazza e sorprende, fedele a se stessa solo nell’imprevedibilità di un percorso che dichiara la propria estraneità persino dalle “etichette” che l’hanno accompagnata per 25 anni di carriera. I 99 Posse scelgono di partire da se stessi per descrivere la realtà che li circonda, si auto-rappresentano, come fanno da sempre, in un sistema che ha bisogno di etichettare per poi vendere, ma questa volta lo fanno abbassando il volume della voce e mettendosi a nudo, coi propri limiti, le proprie incertezze, ma anche con tutto lo spessore e la potenza di 25 anni di “alterità”, concentrandosi sull’identità: in un mondo in cui tutti urlano, la band napoletana, ha deciso di lavorare su quello che è nel profondo, partire dall’interno per affrontare ciò che c’è fuori.

99 Posse

99 Posse

I primi a salire sul palco dell’Auro però saranno i palermitani Picciotto & The Gold Diggers con “StoryBorderline”. Un live mix di rap, ambienti sonori ed emozioni audiovisive. “StoryBorderline”, il concept album in chiave rap nel quale Picciotto scava con 12 storytelling nella precarietà esistenziale di vecchie e nuove generazioni. 12 brani collegati tra loro da una sottile linea in equilibrio tra disagio e riscatto, tra degrado umano e rivalsa, tra stelle e oblio. Una giovane mamma ricercatrice; una escort; un padre inguaiato con l’usura di strada e di stato; un adolescente di quartiere; un operaio cinquantenne; un dirigente d’azienda; una coppia lesbica e una coppia gay; uno “sbirro”; uno storico attivista incarcerato e un calciatore. Questi sono i protagonisti delle 12 storie, del burrascoso susseguirsi di eventi che intreccia le loro vite dagli anni ’80 ad oggi. L’album è stato co-prodotto grazie alla campagna di crowdfunding che ha permesso di raggiungere il 118% dell’obiettivo e di realizzare assieme al disco: un libro di prossima uscita e una web series, che racconta il concept dell’album attraverso dei videoclip che presenteranno un personaggio al mese per tutto il 2016.

Picciotto

Picciotto

Il concerto ha un costo di 10 euro a biglietto e i posti sono limitati. I biglietti in prevendita possono essere acquistati presso lo shop dell’Associazione Gammazita. «I Briganti se lo meritano davvero un prato ecco perché bisogna partecipare», concludono gli attivisti di Gammazita.

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