Eventi Dal 15 al 17 aprile a Messina la prima italiana dello favola dispotica del XXI secolo, in inglese con sovratitoli in italiano
Dal 15 al 17 aprile il Teatro Vittorio Emanuele di Messina propone al pubblico la prima nazionale di “Golem”, spettacolo scritto e diretto da Suzanne Andrade con Charolotte Dubery, Will Close, Lilian Henley, Rose Robinson, Shamira Turner, prodotto da 1927.
Fenomeno di culto della scena londinese, 1927 è una giovane e originalissima compagnia che ha creato un nuovo genere, incrocio brillante fra musical da camera, “graphic novels”, animazione e teatro di figura: gli spettacoli sono stati salutati entusiasticamente dalla stampa britannica.
Golem, dalla parola ebraica gelem, significa “materia grezza”, senza forma, ma anche “robot”. E infatti il mito medievale del Golem racconta la storia di questo gigante che può essere creato dall’argilla solo da chi è a conoscenza dei segreti della Qabbalah per essere “usato” come un servo forte e ubbidiente. Partendo da questa suggestione, la compagnia 1927 ci propone un un’originale storia che esplora il confine tra umanità e tecnologia: in un mondo futuristico in cui le tecnologie e l’economia sono divenuti i principali mezzi per trascendere i limiti del controllo umano, Golem è diventato l’indispensabile ingrediente di una vita migliore. Ma c’è un problema: la sua esistenza minaccia la vita di chi lo ha creato.
Un mix di animazione fatta a mano, musica dal vivo e spettacolo, Golem è una favola dispotica del ventunesimo secolo, che esplora abilmente e con satira, una delle grandi questioni del mondo moderno: chi e che cosa controllano le nostre tecnologie? Divertente, ironico, indimenticabile, Golem prosegue il successo internazionale delle precedenti produzioni The Animals and Children took to the Streets e The Magic Flute (creato in collaborazione con Komische Opera Berlin).
Lo spettacolo sarà proposto in inglese con sovratitoli in originale
GOLEM
con Charolotte Dubery, Will Close, Lilian Henley, Rose Robinson, Shamira Turner
voce registrata Ben Whitehead
film, animazione e design Paul Barrit
musiche Lilian Henley
drammaturgia Ben Francombe
produzione 1927, Salzburg Festival, Théâtre de la Ville Paris & Young Vic