Due appuntamenti con il grande teatro d’autore nel fine settimana del Teatro Biondo di Palermo e un documentario in presa diretta sulle vicissitudini di un giovane attore angolano “bloccato” in città a causa del lockdown.

Venerdì 8 maggio, alle ore 20 su YouTube, andrà in onda Mistero doloroso di Anna Maria Ortese nella messa in scena di Luca Ronconi con Galatea Ranzi, un intenso monologo che racconta l’amore platonico tra due giovani, Florida, bellissima tredicenne figlia di una sarta, e il più maturo Cirillo, giovane nipote del re e possibile pretendente al trono, in una Napoli borbonica di fine Settecento. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Biondo nel 2012 in collaborazione col Centro Teatrale Santacristina, è stato uno degli ultimi da andare in scena al Bellini di Palermo, dove sono state realizzare le riprese video.

Galatea Ranzi in “Mistero doloroso”, foto Luigi La Selva

Sabato 9 alle 17 su Facebook sarà postato il breve documentario Esistenzialismo di Lola Gómez con Kilson Bernardo e con gli allievi attori della “Scuola dei mestieri dello spettacolo” del Teatro Biondo. Il film è ispirato alla storia del giovane attore angolano Kilson Bernardo, arrivato a Palermo per seguire uno stage con il regista Luca Barbadori, insieme agli allievi attori del Biondo. Scoppiato il lockdown è rimasto “confinato” in città, ospite di un collega attore. La sua è una storia di sogni e di amore per il teatro.

Kilson Bernardo

Domenica 10, alle 20 su YouTube, si potrà vedere Il contrabbasso di Patrick Süskind con Nello Mascia e con Lelio Giannetto (contrabbasso), Alessandro Librio (violino), Vincenzo Bono (viola), Giorgio Garofalo (violoncello), Alessandra Pipitone (pianoforte). Lo spettacolo, diretto da Henning Brockhaus, ha debuttato lo scorso gennaio al Nuovo Montevergini di Palermo. Prima opera teatrale dello scrittore Patrick Süskind, Il contrabbasso, rivelatosi sin dal suo debutto un incredibile successo tradotto in ben 27 lingue, è il monologo di un mite contrabbassista di un’orchestra pubblica, che si trasforma gradualmente in un accorato sfogo di un uomo frustrato e impotente di fronte al proprio fallimento e alle spietate regole del sistema. Il regista tedesco Henning Brockhaus, per anni assistente e stretto collaboratore di Giorgio Strehler, imprime al dramma di Süskind una connotazione surreale, ambientandolo in uno spazio asfittico che riflette, metaforicamente, l’interno del contrabbasso del quale il protagonista è di fatto prigioniero.

Nello Mascia in “Il contabbasso”, foto Rosellina Garbo

Nella biblioteca video del Teatro Biondo sono disponibili diversi titoli andati in onda nelle scorse settimane per il progetto #BiondoStreaming, tra gli altri: Viva la vida di Gigi Di Luca con Pamela Villoresi, Il teatro delle meraviglie di Emiliano Pellisari, Fratelli di Claudio Collovà, ispirato all’omonimo romanzo di Carmelo Samonà, Lampedusa Beach di Lina Prosa, Tre sull’altalena di Luigi Lunari nella messa in scena di Alfio Scuderi, Maria la sabotatrice di Marco Gnaccolini, In mio onore di Elisa Parrinello, Pollicino di Marcello Chiarenza.