La pedagogia virtuale di Pappalardo e Petralia in diretta on line su “Quelli che… Letto, riletto, recensito!”
«La riflessione pedagogica, prima ancora della filosofia e di tutte le discipline con i prefissi ‘Psi’, è la madre (con la più alta visione) che può spiegare i fatti del mondo». Lo asserisce il filosofo, scrittore e blogger Salvatore Massimo Fazio, di professione operatore del sociale e con due lauree e una specializzazione nel cassetto in Pedagogia Clinica. È sul tema della paideia (educazione) virtuale che martedì 24 novembre alle ore 20.45 in diretta dal gruppo Facebook “Quelli che… Letto, riletto, recensito!” saranno ospiti Marco Pappalardo e Alfredo Petralia autori del libro Educarsi ed educare al web. 30+1 riflessioni, consigli e idee per tutti, pubblicato lo scorso agosto da Edizioni San Paolo. Uno stimolo a saperne di più, con semplicità e simpatia. Introdurrà gli autori la giornalista e scrittrice Sarah Donzuso.
Il libro
I capitoli sono costituiti da trenta (più una) domande “dilemmatiche” (Solo per adulti o anche per i più piccoli? Cultura o imbarbarimento? Social o a-sociale? Studio o distrazione? Libero o nella rete? Responsabile o “non sono stato io”? Condivisione o egoismo? Credibilità o apparenza? … e molte altre) che affrontano tematiche tra mondo reale e mondo virtuale. Vengono raccontate nel punto in cui si incontrano e permeano la vita, presentate a partire da fatti, notizie, esperienze, esempi veramente accaduti; poi vi si trova accostata una riflessione educativa che può essere letta e compresa tranquillamente dai 12 anni fino ai 100, e che non presenta internet, il web, i social come il male assoluto, bensì come qualcosa da conoscere, studiare, approfondire per sfruttarne i vantaggi e i lati positivi, e allo stesso tempo per non lasciarsi rubare la libertà, la coscienza critica, le relazioni, il tempo, i talenti e i valori. Infine, a chiudere il capitolo, in punti, vengono proposte alcune idee e consigli sperimentati, piccoli segni da arricchire con la creatività e l’impegno di ciascuno. Un libro insomma che, in ogni sua componente, attiva processi di riflessione e invita costantemente chi legge a fare la sua parte, a essere protagonista e non un mero spettatore del percorso. Lo fa con la capacità di andare all’essenziale, riuscendo a mettere a fuoco i nodi fondamentali per lasciare che sia il lettore a capire come scioglierli nella sua situazione. Su questo ultimo aspetto direi che il testo raggiunge il suo pregio fondamentale. Ci sono libri di educazione digitale sbilanciati sulla difesa, che insegnano a proteggersi dai pericoli del web. Ci sono altri testi che, dalla difesa, fanno qualche passo verso la consapevolezza: cercano di far capire le logiche delle dinamiche online per rendere più attrezzati gli utenti. Questo libro oltre alla difesa e alla consapevolezza – che pure coltiva e incoraggia – si spinge verso il passo fondamentale, quello della costruzione. Si conclude con un’utile Appendice sulla didattica a distanza con consigli pratici per gli studenti delle diverse età, per i genitori e per gli insegnanti di ogni ordine e grado.
Gli autori
Alfredo Petralia è un esperto in informatica applicata di Catania, docente, animatore e IT manager presso l’Istituto San Francesco di Sales. E’ uno dei Lead Mentor del CoderDojo Etneo, che mira a diffondere tra i bambini e i ragazzi le nuove competenze digitali. Ha scritto per l’editrice Elledici i due volumi dal titolo “FaceGod” per la formazione dei preadolescenti e degli adolescenti.
Marco Pappalardo, giornalista pubblicista di Catania e docente di Lettere a Caltagirone. Collabora con Avvenire, Credere, La Sicilia, Sicilia Post, per siti che si occupano del mondo adolescenziale, giovanile e della scuola. Ha scritto più di 30 libri su temi educativi, sociali, religiosi, formativi, della comunicazione per le editrici San Paolo, Vaticana, Paoline, Elledici, Effatà, Il Pozzo di Giacobbe.
L’evento
Commenti