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18/10. Diciotto sculture per dieci anni di biennio

Eventi Dal 14 novembre al 31 gennaio il Museo dell’Arte Contemporanea di Racalmuto ospita 18 riflessioni sulla scultura realizzate dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Palermo

Sarà inaugurata il 14 novembre nelle sale del nascente muRa, Museo dell’Arte Contemporanea presso il Castello Chiaramontano di Racalmuto, “18/10. Diciotto sculture per dieci anni di biennio”, una mostra a cura di Giuseppe Agnello, Daniele Franzella e Emilia Valenza, degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, per celebrare i primi dieci anni di attività didattica del biennio specialistico in Scultura.

18/10. Diciotto sculture per dieci anni di biennio

Diciotto riflessioni sulla scultura per altrettanti studenti che in quest’arco di tempo si sono formati all’interno del corso. Solo un saggio, una ricognizione che qui presenta una selezione breve di un percorso certamente più ampio. Fin dall’inizio, il biennio di Scultura ha manifestato le proprie tensioni verso la conoscenza dei linguaggi contemporanei, senza per questo operare nel segno della discontinuità tra i metodi tradizionali e la sperimentazione, soprattutto nell’uso dei materiali, che hanno reso la scultura uno spazio capace di infinite modalità espressive.
Il compito della didattica, in questo senso, è stato quello di modificare continuamente il proprio assetto e di rendersi uno strumento relativo, luogo delle facilitazioni, ove uno studente potesse tradurre il proprio pensiero in una forma eloquente.
La mostra è finanziata dall’assessorato alla cultura di Racalmuto e ha il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Palermo e Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto.La mostra verrà ospitata nell’ala sud ovest della Fortezza Chiaramontana, un castello nel cuore del centro storico, dimora feudale e fortezza, appartenuta alla grande famiglia Del Carretto, signori e Conti di Racalmuto.
Dal castello, le cui torri si affacciano ad est, lo sguardo si allarga sulla valle di sale e di zolfo del territorio fino al Castelluccio, l’altra antica fortezza del paese dalla cui vetta si vede mezza Sicilia.
Solo lo scorso dicembre e per soli tre giorni quest’ala del castello era stata aperta al pubblico in occasione di un evento promosso dal comune di Racalmuto e realizzato dal gruppo “Rudere Project” e dal corso Audio/Video e multimedia dell’Accademia di Belle Arti di Palermo. Oggi l’intenzione di rendere fruibile queste sale prende un assetto più stabile. Diciotto/decimi battezza il muRa – Museo dell’Arte Contemporanea di Racalmuto. Il muRa vedrà nei prossimi mesi un’organizzazione gestionale più definita e un assetto finanziario che gli consentirà una programmazione a lungo termine e di qualità. Oggi apre al pubblico ospitando i giovani scultori dell’Accademia, come auspicio per la struttura stessa e per le giovani promesse di un futuro artistico di successo.

Espongono Dario Andriolo, Eleonora Baglieri, Antonella Barba, Gero Canalella, Luigi Citarrella, Adriano Ferrante, Eleonora Gagliano, Luisa Giannì, Cristina Gerbino, Santina Gulino, Grazia Inserillo, Floriana La Corte, Daniele Notaro, Francesca Polizzi, Noemi Priolo, Antonio Rizzo, Francesco Scherma, Domenico Spagnuolo

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