A Caltanissetta Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo sono “I due Papi”
Cosa ha spinto Benedetto XVI, il più tradizionalista dei Papi, alla rinuncia del titolo e a consegnare la cattedra di Pietro al radicale ed empatico cardinale argentino? Il testo teatrale di Anthony McCarten – autore premio Oscar per Bohemian Rhapsody, L’ora più buia e La teoria del tutto – da cui è stata tratta una delle pellicole Netflix più amate e seguite dal pubblico, nella traduzione di Edoardo Erba, arriva giovedì 15 febbraio alle ore 21 al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta per la stagione “Dialoghi. Un palcoscenico eclettico” organizzata dall’Amministrazione comunale.
“I due Papi”, diretto da Giancarlo Nicoletti, vede in scena Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, tra i migliori attori del panorama teatrale italiano, nei ruoli di Papa Ratzinger e Papa Bergoglio. Fra documento storico, humour e dramma, lo spettacolo ripercorre non solo i giorni frenetici che portarono dalla rinuncia di Benedetto all’elezione di Francesco, ma anche le “vite parallele” di due uomini molto diversi, accomunati dallo stesso destino. E, soprattutto, racconta la nascita di un’amicizia – speciale e inaspettata – fra due personalità fuori dall’ordinario. Al centro di tutto, una domanda senza tempo: quando si è in crisi, bisogna seguire le regole o la propria coscienza?
«I due Papi parla, anzitutto, di due uomini e, allo stesso tempo, parla di tutti gli uomini – scrive nelle note il regista Giancarlo Nicoletti, vincitore del Premio Nazionale “Franco Enriquez 2023”-. Parla del potere, di come a volte sia difficile se non impossibile per un solo uomo il fardello delle responsabilità, e ci pone l’interrogativo di quanto, veramente, sia giusto o meno perseverare o se non valga la pena, a volte, scendere dalla propria croce. Parla del rapporto tra l’uomo e Dio, dell’etica, delle aporie e degli interrogativi di ogni giorno della contemporaneità che corre, lasciandoci il dubbio se sia giusto sposare i tempi o ammettere l’esistenza di un che di immutabile ed eterno. Parla dell’essere umano, di quanto possiamo essere grandi e piccoli al tempo stesso, di come il dubbio e la difficoltà del vivere siano uguali a ogni latitudine e in qualsiasi posizione sociale. Credo che in questa universalità risieda il successo e l’apprezzamento trasversale, indipendentemente dal proprio credo, della pellicola di Netflix e, pertanto, il buono di riportare l’operazione al suo luogo di nascita: il teatro».
Lo spettacolo si avvale dell’imponente scenografia di Alessandro Chiti – che riproduce ora i giardini di Castel Gandolfo, ora la terrazza di San Pietro fino alla Cappella Sistina – che ha ricevuto il prestigioso “Mulino Fenicio” come miglior scenografia. Completano il cast Anna Teresa Rossini, Ira Fronten e Alessandro Giova.
I due papi di Anthony McCarten, traduzione Edoardo Erba, regia Giancarlo Nicoletti, con Giorgio Colangeli, Mariano Rigillo e con la partecipazione di Anna Teresa Rossini e con Ira Fronten e Alessandro Giova.
Scene Alessandro Chiti, costumi Vincenzo Napolitano e Alessandra Menè, disegno luci e fonico David Barittoni. Una produzione Goldenart Production, Viola Produzioni, Altra Scena, I due della città del sole su licenza di Muse of Fire Production Ltd e in collaborazione con Festival Teatrale di BorgioVerezz.
Informazioni
Il Teatro Regina Margherita di Caltanissetta è convenzionato con Carta del Docente e 18app. Biglietti da 15 a 5 euro. Biglietteria on line: www.liveticket.it.
Il botteghino del teatro è aperto da lunedì a venerdì ore 8.30 – 13.30; lunedì e giovedì anche ore 15.30 – 18. Informazioni ai numeri 0934.547034 – 3791671142
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