Stramba lettera d’amore per “La stranezza” di Roberto Andò

Visioni L’ultimo film del regista palermitano – protagonisti Toni Servillo, Salvo Ficarra e Valentino Picone – è una malia, un pensiero fisso. Proprio ‘na stranizza, che fa restare imbambolati di fronte alla magia di una pellicola per cui ogni definizione sarebbe uno stridente eufemismo. Questa non è una recensione: imperdonabile sarebbe l’analisi appassionata, quasi peccaminose le esclamazioni da sindrome stendhaliana