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L’Inda vara la mostra sull’Orestea, a Palazzolo il Festival dei giovani e Cacciari inaugura gli incontri

Eventi Week end pieno per la Fondazione Inda di Siracusa che si appresta a varare la 60a Stagione di teatro classico. Venerdì 9 e sabato 10 maggio le due prime delle tragedie, mentre il 10 maggio mattina a Palazzo Greco, sarà inaugurato il nuovo allestimento della mostra Orestea atto secondo. Domenica 11, pomeriggio al via i dialoghi all’Orecchio di Dionisio con Massimo Cacciari sul “Dramma di Elettra”. Domenica 11 maggio, la XXIX edizione del Festival internazionale del Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide

Week end pieno per la Fondazione Inda di Siracusa che si appresta a varare la 60a Stagione di teatro classico. Venerdì 9 e sabato 10 maggio le due prime delle tragedie, entrambe di Sofocle, rispettivamente “Elettra” con la regia di Roberto Andò e “Edipo a Colono” con la regia di Robert Carsen.

L’Inda vara la 60a stagione classica di Siracusa e dà il benvenuto al nuovo sovrintendente Daniele Pitteri

Sabato 10 maggio, alle 11, a Palazzo Greco, sarà inaugurato il nuovo allestimento della mostra Orestea atto secondo. Finanziato con le risorse del Pnrr, il nuovo allestimento racconta in modo nuovo la nascita dell’Istituto nazionale del dramma antico e la ripresa delle rappresentazioni classiche, nel 1921, dopo l’interruzione dovuta alla Grande Guerra e l’epidemia di spagnola. Per mezzo dell’intelligenza artificiale, della realtà aumentata e della realtà immersiva, i visitatori potranno interagire con i documenti dell’archivio Inda, vedranno animarsi i protagonisti storici dell’impresa, da Mario Tommaso Gargallo a Paolo Orsi sino a Vittorio Emanuele Orlando, seguiranno gli attori di cent’anni fa mentre recitano i versi di Eschilo tradotti in endecasillabi da Ettore Romagnoli e cantano i cori sulle musiche composte da Giuseppe Mulé.

Domenica 11, alle 17,30, prendono il via i tradizionali appuntamenti con i dialoghi all’Orecchio di Dionisio. Il primo appuntamento vedrà una lectio del filosofo e saggista Massimo Cacciari incentrata sul “Dramma di Elettra”. Il programma dei dialoghi all’orecchio proseguirà giovedì 5 giugno, alle 17,45, con “Le eroine dei Greci. Il volto della donna nel Teatro classico: Elettra, Lisistrata tra passato e presente” con l’intervento di Sonia Bergamasco, Giorgio Ieranò, Serena Sinigaglia e Lella Costa. L’incontro è promosso da ENI, sponsor principale della 60. Stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa, in collaborazione con INDA e Parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai. “Poeti greci antichi e scrittori di oggi” è il tema degli incontri a cura di Margherita Rubino che si terranno all’Orecchio di Dionisio, alle 17,45: “Punti di vista su Aristofane” è il tema dell’intervento di Lella Costa, lunedì 16 giugno; Walter Siti, giovedì 19 giugno terrà una lectio su Elettra mentre Stefano Bartezzaghi, martedì 24 giugno interverrà sulla figura di Edipo. Domenica 22 giugno, invece, evento speciale con protagonista la scrittrice belga Amélie Nothomb che interverrà sull’Iliade. L’incontro è in programma a Palazzo Greco, alle 12.

Massimo Cacciari

L’ingresso ai dialoghi all’Orecchio di Dionisio è gratuito, fino a esaurimento posti. La prenotazione è obbligatoria e può essere effettuata scrivendo a carmela.lamesa@indafondazione.org o chiamando il numero 3394842755.

Domenica 11 maggio, l’Inda inaugura la XXIX edizione del Festival internazionale del Teatro classico dei giovani a Palazzolo Acreide. La rassegna, nata nel 1991 per volere di Giusto Monaco, vedrà in scena 2 mila studenti provenienti da scuole e licei italiani e anche da Francia, Tunisia e Grecia. Da domenica 11 maggio a martedì 3 giugno, nello splendido Teatro Greco dell’Area archeologica dell’Akrai verranno allestite 85 rappresentazioni a cura di altrettanti istituti superiori. A inaugurare il Festival, l’11 maggio alle 10, sarà l’Aidas di Versailles con l’Orestea; come da tradizione, a chiudere il Festival sarà invece la sezione Fernando Balestra dell’Accademia d’arte del dramma antico. Il manifesto del Festival quest’anno è stato scelto fra i bozzetti realizzati dagli studenti del Liceo Ettore Majorana di Gela nell’ambito del progetto didattico promosso da Eni partner principale dell’Inda: il manifesto è stato realizzato da Luca Greco della V. LF. Tutor del progetto è stato il grafico Carmelo Iocolano per l’Inda mentre docente tutor dell’iniziativa è stata Sonia Madonia.

«Il Festival internazionale dei giovani – sono le parole di Francesco Italia, presidente della Fondazione Inda – è un appuntamento di grande rilevanza al quale l’Inda tiene molto. La passione con la quale ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo mettono in scena gli spettacoli al Teatro greco di Palazzolo Acreide è il segno più tangibile della vitalità e dell’importanza che i classici latini e greci rivestono ancora oggi e ci dimostrano una volta di più quanto sia giusta la strada intrapresa dall’Inda di puntare sui giovani, sia con il Festival che con le attività dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico».
«Siamo grati agli studenti dei tanti licei italiani d’Europa, ai loro docenti che da anni favoriscono il fiorire della conoscenza nelle giovani generazioni  attraverso l’esperienza diretta dei capolavori del dramma antico – dice il Consigliere delegato dell’Inda Marina Valensise – e  siamo grati ai nostri partner e ai tanti collaboratori che anche quest’anno, federando i loro sforzi con l’Inda, hanno reso possibile realizzare un’iniziativa originale come il nostro Festival del teatro classico per i giovani, che coniuga la didattica di qualità e l’impegno civile, e per questo su proposta dell’associazione Europa Nostra, ha ricevuto dalla Commissione Europea il Premio Europeo 2024 per il Patrimonio Culturale».  

Una delle edizioni precedenti del Festival internazionale dei giovani di Palazzolo Acreide, foto Carnera

«Palazzolo Acreide si prepara ad accogliere anche per quest’anno migliaia di giovani per uno degli appuntamenti più importanti per il nostro Comune – ha detto il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo -. È un’occasione preziosa per avvicinare i giovani al mondo del teatro, per accrescere loro creatività sensibilità e sapere. Ma allo stesso tempo questa manifestazione contribuisce a mantenere vive le radici e  la memoria storica, rendendola attuale e significativa in una società sempre più complessa e molte volte superficiale come quella contemporanea. Vi aspettiamo a Palazzolo Acreide per vivere un’esperienza unica tra i nostri giovani». 

«Il Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani di Palazzolo Acreide – dichiara Nadia Spada, assessore alla Cultura del Comune di Palazzolo Acreide – rappresenta un vero e proprio laboratorio permanente di cultura, un luogo dove le giovani generazioni possono immergersi nel mondo del teatro classico, scoprendo e valorizzando le proprie capacità artistiche e culturali. È una palestra di vita, che promuove la crescita personale, il rispetto delle tradizioni e l’importanza del dialogo tra le diverse culture, contribuendo a formare cittadini consapevoli e appassionati. Il nostro Comune si prepara ad ospitare la rassegna con la promozione di attività collaterali che permetteranno ai giovani che arriveranno a Palazzolo di vivere esperienze uniche durante un evento che unisce passione, formazione e scoperta, diventando un punto di riferimento imprescindibile per il panorama culturale e teatrale».

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