Eventi Il coreografo Emilio Calcagno sull'interazione corpo-filmografia hitchcockiana: a Scenario Pubblico di Catania il 31 gennaio e l'1 febbraio
Tantissimi miti hanno preso corpo nel XX secolo: senza dubbio Hitchcock è uno di questi. Molti suoi film appartengono ormai all’immaginario collettivo: “Gli Uccelli”, “Psyco”, “La finestra sul cortile”; titoli che risuonano familiari alle nostre orecchie.Come esplorare attraverso la danza questo universo puramente cinematografico? L’obiettivo che si pone Emilio Calcagno, coreografo di origine siciliane che opera in Francia dal 1989, è ambizioso: interrogarsi su come il corpo possa interagire con la cinematografia hitchcockiana. Un lavoro che ha a che fare con la vertigine, la fuga, la malattia, e che individua nelle opere di Hitchcock delle regole sottese dove le emozioni come l’angoscia, l’ansia, la speranza sono predominanti. La creazione coreografica lavora sulla suspence, elemento cardine del ritmo hitchcockiano, sull ‘innocenza e l’ingiustizia, e sulle eroine dei film:donne, dalla capigliatura bionda, di una bellezza glaciale
Coreografie Emilio Calcagno
Assistente alle coreografie Alexandre Castres
Danzatori Benjamin Forgues, Dorothée Goxe, Mira Kang, Leonardo Maietto, Youlia zhabina
Disegno luci Nicola Lemoine e Baptiste delestre
Produzione ECO – Emilio Calcagno
Coproduzioni Le Lux – Scène Nationale de Valence ; La Maison du Théâtre et de la danse d’Epinay-sur-Seine, L’Espace Georges Siménon de Rosny-sous-Bois.