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Elettra, o della personificazione del tragico. La 60a stagione classica di Siracusa debutta con un’ovazione

Teatro e opera Debutto di successo per la 60a stagione classica al Teatro Greco di Siracusa. Applausi per il debutto dell’Elettra diretta da Roberto Andò con Sonia Bergamasco, Anna Bonaiuto e Roberto Latini nei ruoli principali, musiche di Giovanni Sollima. Annunciato il programma 2026: Antigone di Sofocle, regia di Robert Carsen; Alcesti di Euripide regia di Filippo Dini; I Persiani di Eschilo, regia di Alex Ollé

Ovazione per Sonia Bergamasco e tutto il cast dell’Elettra di Sofocle, lo spettacolo diretto da Roberto Andò che davanti a oltre 4.500 spettatori, ha inaugurato la 60a stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Prima dell’inizio dello spettacolo, Francesco Italia, presidente dell’Istituto nazionale del dramma antico e Marina Valensise, consigliere delegato dell’Inda, hanno annunciato al pubblico il programma della 61a stagione al Teatro Greco di Siracusa. Nel 2026 l’Inda metterà in scena Antigone di Sofocle per la regia di Robert Carsen nella traduzione di Francesco Morosi, Alcesti di Euripide per la regia di Filippo Dini nella traduzione di Elena Fabbro e I Persiani di Eschilo per la regia di Alex Ollé, tra i fondatori della compagnia La Fura del Baus, nella traduzione di Walter Lapini

L’Elettra, nella traduzione di Giorgio Ieranò, vede le musiche originali di Giovanni Sollima, scena e luci di Gianni Carluccio, costumi di Daniela Cernigliaro, movimenti di Luna Cenere mentre Hubert Westkemper ha curato il suono. Sonia Bergamasco, al suo debutto a Siracusa, ha dato corpo e voce a Elettra, Clitennestra è Anna Bonaiuto, Oreste è interpretato da Roberto Latini, mentre Paola De Crescenzo, Giada Lorusso e Bruna Rossi sono le corifee, Danilo Nigrelli il pedagogo, Silvia Ajelli Crisotemi, Roberto Trifirò Egisto, Rosario Tedesco Pilade e Simonetta Cartia il capo coro. Il coro delle donne di Micene è interpretato dalle allieve dell’Accademia dell’Inda.

«L’Elettra di Sofocle è un’opera audace, e sperimenta una nuova drammaturgia del tragico – dice Roberto Andò -. Se è vero che in ogni tragedia alberga un conflitto che prima o poi deve risolversi, nell’Elettra il problema è delegato interamente alla protagonista, al punto che si potrebbe dire che lei stessa è il problema. Come una moderna figura della depressione, Elettra non fa altro che esibire le proprie emozioni, rendendo irrilevante la questione della ragione o del torto del suo comportamento e di quello di Oreste». Lo spettacolo è ambientato in un palazzo crollato che, spiega Gianni Carluccio, «si è come adagiato al suolo e continua a nascondere al suo interno l’orrore che ha condannato Elettra a una sofferenza smisurata e inconsolabile se non dalla vendetta» mentre i costumi disegnati da Daniela Cernigliaro sono «senza un tempo preciso». «Per raccontare la storia di Elettra – dice la costumista – non ci sono abiti d’epoca, la storia di odio e di vendetta non ha un tempo passato, è sempre attuale. Elettra vive come una serva concentrata sul come e quando vendicarsi dell’assassinio del padre. Il suo abito è lo specchio del suo tormento, ha addosso un ‘niente’ di costume”.

Sonia Bergamasco (Elettra) e Anna Bonaiuto (Clitennestra), foto di Franca Centaro

Le musiche originali sono di Giovanni Sollima. «Sono del tutto assenti aspetti descrittivi o naturalistici e – come sempre – ho preferito un approccio evocativo in cui la tensione fosse palpabile, di impatto fisico, anche estremo – racconta Sollima – Per Elettra, moderna o atemporale, la musica reagisce ed esplode in un mix di amore, odio morboso, dolore, chiusura, urla, attesa, fragilità, vendetta, passato, futuro, ricordi, vuoti”. I movimenti del coro sono di Luna Cenere che racconta di aver lavorato “su un paesaggio al femminile che potesse stagliarsi tra le rovine, attraversare come uno sciame lo spazio o farsi esso stesso elemento integrante della meravigliosa scenografia ideata da Gianni Carluccio; immagino questi corpi come mossi dagli accadimenti, dalle emozioni di Elettra e dalla potenza della musica di Sollima».

Realizzato in coproduzione con il Teatro di Napoli, lo spettacolo andrà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, e in tournée a Pompei il 11, 12 e 13 luglio.

Sabato 10 maggio secondo debutto della stagione con la prima dell’Edipo a Colono di Sofocle, per la regia di Robert Carsen, nella traduzione di Francesco Morosi e Giuseppe Sartori nel ruolo di Edipo.

ELETTRA

Traduzione Giorgio Ieranò, regia Roberto Andò, scene e disegno Luci Gianni Carluccio, costumi Daniela Cernigliaro, musiche Giovanni Sollima, suono Hubert Westkemper, movimenti Luna Cenere, assistente alla regia Luca Bargagna, assistente scenografo Sebastiana Di Gesù, assistente costumista Pina Sorrentino, direttore di scena Giovanni Ragusa, assistente direzione di scena Giuseppe Orto, assistente alla compagnia Gaetano Cavarra.

Personaggi in ordine di apparizione: pedagogo Danilo Nigrelli, Oreste Roberto Latini, Pilade Rosario Tedesco, Elettra Sonia Bergamasco, capo coro Simonetta Cartia, corifee Paola De Crescenzo, Giada Lorusso e Bruna Rossi, Crisotemi Silvia Ajelli, Clitennestra Anna Bonaiuto, Egisto Roberto Trifirò.

Coro di donne di Micene Accademia d’Arte del Dramma Antico: Arianna Angioli, Margherita Cinardi, Anastasia Cino, Maria Rita Sofia Di Stasio, Virginia Giannone, Alessandra Giovannetti, Angelica Rampin, Gioia Maria Sanfilippo, Maria Clelia Sciacca, Sarah Gisella Simeoni, Allegra Azzurro, Claudia Bellia, Carla Bongiovanni, Gaia Lerda, Giulia Maroni, Erika Roccaforte, Francesca Totti, Clara Borghesi, Carlotta Ceci, Federica Clementi, Alessandra Cosentino, Ludovica Garofani, Gemma Lapi, Zoe Laudani, Arianna Martinelli, Beatrice Ronga, Francesca Sparacino, Siria Veronese Sandre

Responsabile allestimenti Marco Branciamore, responsabile sartoria Marcella Salvo, coordinatore audio, video e luci Vincenzo Quadarella, responsabile settore scenografico Carlo Gilé, responsabile trucco e parrucco Aldo Caldarella, responsabile elettricisti di scena Giuseppe Adorno, responsabile acquisti Francesco Bottaro, costumi realizzati da Laboratorio di sartoria Inda, scene realizzate da Laboratorio scenografico Inda.

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