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Dal teatro comico tradizionale alla graffiante Stand up, a Ustica si ride con “Un’isola di teatro festival”

Teatro e opera In scena dal 17 al 19 ottobre “Autumn Stand Up Comedy”, seconda edizione della rassegna di teatro comico “Un’isola di teatro festival”, curata dalle associazioni Pangea di Palermo e Estreusa di San Cataldo. Si inizia il 17 ottobre con “Strafelicissima Palermo” di Sergio Vespertino; dal 18 ottobre spazio alla stand up comedy con “Torniamo a Squola” di Francesco Gottuso e “Toxoplasmosi” di Chris Clun, seguiti il 19 ottobre da “Arancine a Dubai” di Alessio Lupo e “Faccio di testa mia” di Simone Riccobono

Dopo il successo della prima edizione, da venerdì 17 a domenica 19 ottobre torna all’Auditorium comunale di Ustica “Un’isola di teatro festival”, la rassegna che porta sull’isola del Palermitano il teatro comico nelle sue forme più vive e contemporanee. L’edizione autunnale del 2025, intitolata “Autumn Stand Up Comedy”, propone tre serate di risate e riflessione che intrecciano la tradizione del teatro comico d’autore con la nuova scena della stand-up comedy: due anime della comicità che si incontrano sullo stesso palco, per raccontare il mondo di oggi con intelligenza e leggerezza. Il festival è curato dalle associazioni Pangea di Palermo ed Estreusa di San Cataldo (Caltanissetta) con il patrocinio gratuito del Comune di Ustica. Un’iniziativa che coniuga qualità artistica e accessibilità, con biglietti a prezzo popolare e riduzioni per i residenti, e che mira a rendere stabile nel tempo una proposta teatrale ricorrente sull’isola.
Questa edizione di “Un’isola di teatro festival” propone una vera declinazione della comicità contemporanea, dove il linguaggio della stand-up comedy incontra la tradizione del teatro comico d’autore. Tre serate che dimostrano come il sorriso possa ancora essere uno strumento potente per raccontare il presente, unendo generazioni diverse di artisti e spettatori sotto lo stesso palco.

Ad aprire la rassegna, venerdì 17 ottobre, alle ore 21, sarà Sergio Vespertino con “Strafelicissima Palermo”, accompagnato alla fisarmonica da Virginia Maiorana, ovvero l’arte di ridere con il cuore. Attore tra i più amati della scena siciliana, Vespertino porta sul palco uno spettacolo ironico e poetico che racconta l’anima complessa e meravigliosa della sua Palermo: città di contrasti e passioni, di ironia e malinconia, di arte e sopravvivenza. Con la sua consueta eleganza e la capacità di mescolare comicità e riflessione, Vespertino racconta la sua città visceralmente amata, nel bene e nel male, per sua grandezza anche nella miseria. Palermo che mescola amore e rabbia, cultura e ignoranza, arte e inerzia, violenza e dolcezza, sconfitte esistenziali e sogni di trasformazione. Palermo rigurgita ingorghi storici e strombazza fasti che furono. Allora Palermo si crede felicissima. In questo esuberante accumulo di immagini, emozioni, citazioni, variazioni, con personaggi vitali, autentici e appassionati, Vespertino con la sua narrazione fa emergere l’inafferrabile realtà siciliana, traendo dal suo capoluogo l’anima di una “Strafelicissima Palermo”.

Sergio Vespertino in “Strafelicissima Palermo”

Il 18 ed il 19 ottobre “Un’isola di teatro festival” dà voce della stand-up comedy, alla nuova generazione di comici e autori siciliani, forti di un linguaggio diretto, autentico e contemporaneo, che unisce risata e pensiero, libertà e provocazione. Sabato 18 ottobre, alle ore 21, il pubblico assisterà a due spettacoli. Si inizia con “Torniamo a Squola” di Francesco Gottuso, un monologo surreale e poetico che trasforma le esperienze da insegnante in comicità pura, giocando con le parole e con gli errori come strumento di ironia e riflessione.

Francesco Gottuso

Dopo Gottuso salirà sul palco Chris Clun con il suo “Toxoplasmosi”, monologo scritto da Giulia Cassiba che affronta con sarcasmo e lucidità il tema della maternità moderna, tra influencer premaman e ginecologi onnipresenti. Una comicità feroce e intelligente, tutta al femminile.

Chris Clun

Domenica 19 ottobre, alle ore 21, chiuderanno il festival, due giovani talenti della comicità siciliana contemporanea: Alessio Lupo con “Arancine a Dubai”, racconto ironico e sincero di un sogno artistico che parte da Palermo e attraversa l’Italia, tra precarietà, ostinazione e autoironia.

Alessio Lupo

Dopo Lupo seguirà Simone Riccobono con “Faccio di testa mia”, uno spettacolo che mescola ironia sociale e vitalità, parlando di lavoro, amicizia, ambiente e libertà personale con leggerezza e acutezza.

La locandina di “Faccio di testa mia” di Simone Riccobono

Informazioni
Tutti gli spettacoli si terranno nell’Auditorium comunale di Ustica. Biglietto: € 10, ridotto residenti € 5. Abbonamento per le 3 serate: € 24, ridotto residenti € 12. Prenotazioni e informazioni telefono 091.309636. Biglietti online https://www.tickettando.it oppure al botteghino dell’Auditorium 30′ prima dello spettacolo.

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