HomeSugnu Sicilianu

Da 10 anni Cavaliere della Repubblica, Guia Jelo festeggia tra teatro, tv e multimedia: «Un titolo che porto con fierezza»

Sugnu Sicilianu L’attrice catanese celebra un anniversario importante che non rappresenta solo un traguardo simbolico, ma un’autentica guida etica nel suo percorso artistico e umano: «Da dieci anni porto con fierezza questo titolo, e ogni giorno cerco di meritarlo con ciò che faccio, in scena e nella vita»

A dieci anni dal conferimento dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, l’attrice catanese Guia Jelo celebra un anniversario importante che non rappresenta solo un traguardo simbolico, ma un’autentica guida etica nel suo percorso artistico e umano. «Da dieci anni porto con fierezza questo titolo, e ogni giorno cerco di meritarlo con ciò che faccio, in scena e nella vita. L’umanità, il rispetto, l’animalismo, la dedizione verso gli altri e, soprattutto, la lealtà sono i valori in cui credo profondamente» afferma l’artista. È una nuova fase della vita, il passaggio da una stagione di timori a una nuova energia fatta di consapevolezza e coraggio.

La cerimonia del 2015 quando Guia Jelo fu nominata Cavaliere al Merito della Repubblica

A segnare l’inizio di questo nuovo tempo, c’è un progetto inedito: l’incontro tra intelligenza umana e intelligenza artificiale. Grazie alla collaborazione con Alessandra Pandolfini, geniale autrice, regista e collega, Guia Jelo sarà la voce inconfondibile di un personaggio AI, Thanatos (paradossalmente per Guia la dea della menzogna…) in un progetto di narrazione immersiva, “Cogito”, tra podcast, immagini e scrittura automatica, che racconta il conflitto tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare. Con l’entusiasmo e l’incanto di chi ha sempre avuto il coraggio di reinventarsi, si prepara a esplorare nuove forme espressive. «L’intelligenza artificiale mi incuriosisce, ma non può prescindere dall’anima. La voce sarà la mia, con tutta la verità e la sensibilità che solo l’essere umano può dare. Una voce spavalda e dolce che abiterà una piattaforma sonora digitale, Spotify, tra racconto e introspezione. Questo “viaggio” lo vivo con la stessa impressione di quando mio padre portò la prima televisione a colori a casa».

Alessandra Pandolfini e Guia Jelo

Nel frattempo, l’attrice è impegnata sul set della serie Mediaset “Vanina“, diretta da Davide Marengo, con Giusy Buscemi, girata nella sua amata Catania. Interpreta Bettina, un personaggio frizzante e popolare nato dalla penna di Cristina Cassar Scalia. «E’ una mangiona, una che cucina, una donna colorata e sopra le righe: Bettina è una festa dentro una scena».

Guia Jelo e Giusy Buscemi

Ma è sul palcoscenico che Guia Jelo vive uno dei passaggi più importanti, per lei, di questa stagione: è Ariel ne “La Tempesta” di William Shakespeare diretta dal genio di Alfredo Arias, accanto a Graziano Piazza, spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Catania che debutterà il 23 ed il 24 luglio a Verona prima di aprire in autunno la stagione dello Stabile etneo e approdare a febbraio al Biondo di Palermo. «Ho sempre avuto timore reverenziale per Shakespeare, oggi mi sento pronta? Mi domando. Questo ruolo è una sfida e una responsabilità. Quando ho incontrato Graziano Piazza ho sentito una connessione autentica. Mi sembrava di incontrare un fratello, un complice. Essere accanto a un artista gigante con il suo percorso, ronconiano, e non solo, raffinato, profondo, è per me un nuovo traguardo, uno stimolo, una gioia sincera».

Guia Jelo

A teatro si aggiunge anche un importante ritorno alla regia. Dopo aver diretto, in passato, l’immensa Mariella Lo Giudice nello spettacolo “Il mio corpo me lo vendo io’” di Aurelio Grimaldi e il Maestro Gianfranco Pappalardo Fiumara in “Sempre”, scritto e ideato da lei, Guia Jelo si prepara a dirigere “Ti amo, Maria”dal testo di Giuseppe Manfridi che affronterà con rispetto e, come sempre, con una sua personale sorpresa scenica. «È un lavoro che sento mio, che voglio trasformare in un’esperienza vibrante per il pubblico al Piccolo Teatro della città di Catania».
Parallelamente si guarda al futuro con un nuovo progetto formativo in cantiere: la nascita a Catania di un’Accademia di recitazione e cinema, che Guia Jelo si appresta a dirigere. Sarà un luogo aperto, radicato nel territorio, con docenti siciliani di alto profilo e partecipazioni da tutto il territorio nazionale con professionisti di valore. «È un’idea che porto avanti con il cuore e con lo spirito che si addice a un Cavaliere: sostenere, formare e valorizzare il talento siciliano, offrendo ai giovani un luogo di crescita artistica. Perché la Sicilia merita spazi di cultura, arte e visione».

Dieci anni da Cavaliere e uno sguardo dritto davanti a sé: Guia Jelo è pronta a onorare ancora, con passione e coerenza, la promessa fatta alla sua terra e alla sua arte: «Voglio essere Cavaliere accanto ai miei figli Vincenzo e Giovanna Giorgianni».

Condividi su

Commenti

WORDPRESS: 0

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.