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Cinque Nastri d’argento a “Le sorelle Macaluso” di Emma Dante

Visioni Miglior film. miglior regia, migliore produzione, migliore sonoro e migliore montaggio per l'ultimo film della regista palermitana ai Nastri dargento 75. «Lo dedico alle persone che se ne sono andate, che stanno cercando di rialzarsi, a tutte le donne uccise durante il lockdown, lo dedico ai sopravvissuti» il commento a caldo della regista durante la cerimonia di premiazione di ieri sera al Maxxi di Roma

Al cinema delle donne i Nastri d’Argento 75: con Miss Marx film dell’anno ben cinque premi vanno a Le sorelle Macaluso di Emma Dante, premiato anche per la migliore regia e la miglior produzione. Grande successo anche per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose di Sydney Sibilia, migliore commedia, premiata anche per l’interpretazione di Elio Germano: vince in quattro categorie, e porta a casa un quinto Nastro da quest’anno anche per il produttore della commedia. Pietro Castellitto con I predatori, premiato anche per l’attore non protagonista Massimo Popolizio, si conferma miglior esordiente. Per Cosa sarà di Francesco Bruni, Nastro alla sceneggiatura e a Kim Rossi Stuart, miglior attore protagonista.

La regista Emma Dante (al centro) e il cast de “Le sorelle macaluso”

«Parto da un verso di De André ‘ma tu che vai ma tu rimani’ per una dedica alle persone che se ne sono andate, che stanno cercando di rialzarsi, a tutte le donne uccise durante il lockdown, lo dedico ai sopravvissuti» il commento a caldo della regista durante la cerimonia di premiazione di ieri sera al Maxxi di Roma.

Nastro d’argento a Emma Dante

Sorpresa tra le attrici con i Nastri per Teresa Saponangelo, migliore attrice protagonista per Il buco in testa e Sara Serraiocco, migliore non protagonista per Non odiare. Premiate in ex aequo per la commedia, Miriam Leone (L’amore a domicilio) e Valentina Lodovini (10 giorni con Babbo Natale). Platino per Sophia Loren, protagonista de La vita davanti a sé di Edoardo Ponti premiato con Laura Pausini (Io sì/Seen) per la migliore canzone originale già vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar®, scritta nella versione italiana con Niccolò Agliardi che ritira il Nastro come coautore.

Nastro di Platino a Sophia Loren, che ha regalato al pubblico uno speciale saluto in video, Nastro speciale a Renato Pozzetto, Europeo a Colin Firth che ringrazia da un set americano e, dalla musica al cinema, premi per la migliore colonna sonora a Stefano Bollani (Carosello Carosone) e per il ‘cameo dell’anno’ a Giuliano Sangiorgi, per la prima volta sullo schermo in Tutti per 1 – 1 per tutti di Giovanni Veronesi.

‘Film dell’anno’ è Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, un premio all’eccellenza a un’autrice fra le più innovative e interessanti e alla squadra vincente di un film internazionale, originale e diverso: Nastri alla regista, alla produzione Vivo Film con Rai Cinema, ai costumi di Massimo Cantini Parrini e per le musiche ai Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo. Molto cinema giovane tra i riconoscimenti dei Giornalisti: con il Nastro per il miglior soggetto a Claudio Noce e Enrico Audenino per Padrenostro, il ventennale del ‘Premio Guglielmo Biraghi’ per gli esordienti segnala Ludovica Francesconi (Sul più bello), Alice Pagani (Non mi uccidere) e il trio di protagonisti di Est – Dittatura Last Minute, Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi. A Ginevra Francesconi per le due interpretazioni di Genitori Vs Influencer e Regina, invece, il ’battesimo’ del ‘Premio Graziella Bonacchi’ che ricorda un’agente molto amata, scomparsa troppo presto. Ed è giovane quest’anno anche il Premio Nastri d’Argento ‘Persol-Personaggio dell’anno’ che segnala per Morrison di Federico Zampaglione la performance di Lorenzo Zurzolo.

In questa 75.ma edizione, realizzata come sempre con il sostegno del MIC Ministero della Cultura – Direzione generale per il Cinema, main sponsor BNL, Gruppo Bnp Paribas, stili e
generazioni diverse e molte sorprese in un’annata che, soprattutto tra gli esordi e le autrici, registe e sceneggiatrici, segna, dalle candidature al voto dei Giornalisti, una svolta di novità e di cambiamento anche tra i ‘grandi’ nell’ultima stagione, a dispetto delle grandi difficoltà che anche il cinema continua a vivere in questo periodo. «Ricordiamo che quest’edizione, con un numero mai tanto contenuto di nomination (al massimo sette) il Direttivo del Sindacato ha lavorato anche su moltissimi titoli usciti in piattaforma, segnalando alla fine 45 film, 16 dei quali anche con una sola nomination, con grande attenzione anche a molte opere low budget» sottolinea la presidente Laura Delli Colli. E nella svolta dei ‘primi’ 75 anni, i Nastri hanno modificato il regolamento: il miglior film premia da quest’anno anche il miglior produttore.
Nelle ‘cinquine’ in quest’anno speciale con tanto cinema prevalentemente uscito in piattaforma, sono stati inseriti in selezione per la prima volta anche due tv movie d’autore: con La bambina che non voleva cantare di Costanza Quatriglio e Carosello Carosone di Lucio Pellegrini che ha vinto per la musica di Carosone ‘riletta’ nell’adattamento di Stefano Bollani, e per il casting director a Francesca Borromeo (che vince anche per L’incredibile storia dell’isola delle Rose) con Federica Baglioni. Tra i riconoscimenti il Premio “Nastri – Nuovo Imaie” destinato anche quest’anno al doppiaggio ha premiato due voci storiche: Dario Penne per Anthony Hopkins e Ida Sansone per Olivia Colman, entrambi protagonisti di The Father – Nulla è come sembra, premiati dai Giornalisti con il Presidente di Nuovo Imaie, Andrea Miccichè.

Oltre ai Nastri, chiude questa sessione il Premio Nino Manfredi che sarà consegnato, come tradizione, quest’anno sul palcoscenico del Taormina Film Fest che si apre domenica prossima 27 Giugno. E a Napoli il 18 e 19 settembre Nastri per le grandi serie internazionali, prima edizione finalmente ‘in presenza’ condivisa con la Fondazione Film Commission Regione Campania, con un battesimo speciale nella premiazione romana che ha lanciato anche il restyling del Premio, esclusivamente per le Serie, nella ‘rilettura’ dell’orafo dei grandi premi, Michele Affidato.

Le “cinquine” dei candidati, anche su segnalazione degli iscritti al SNGCI, sono state scelte quest’anno, come i premi speciali, dal Direttivo presieduto da Laura Delli Colli e composto da Fulvia Caprara (Vicepresidente), Oscar Cosulich, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi, Romano Milani (Segretario generale) e Franco Mariotti (Sindaco). Li affiancano nel Consiglio Nazionale con Titta Fiore e Maurizio Turrioni (rispettivamente delegati per l’area Sud e Nord del Sngci), Maurizio Di Rienzo, delegato per documentari e cortometraggi, Fabio Falzone e Susanna Rotunno (tv) e Miriam Mauti (web). Del Consiglio fanno parte l’ex presidente Mario Di Francesco e un rappresentante della FNSI. Circa 100 i giornalisti che hanno votato i vincitori 2021.

Tutti i premi

Film dell’anno
“Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli

Miglior film
“Le sorelle Macaluso” di Emma Dante

Miglior produzione
Le sorelle Macaluso di Emma Dante (prodotto da Rosamont e Minimum Fax Media con Rai Cinema)

Migliore regia
Emma Dante per le “Le sorelle Macaluso”

Miglior regista esordiente
Pietro Castellitto per “I predatori”

Migliore Commedia
“L’incredibile storia dell’isola delle rose” di Sydney Sibilia (prodotto da Matteo Rovere, Groenlandia)

Soggetto
Claudio Noce, Enrico Audenino – Padrenostro

Sceneggiatura
Francesco Bruni con La Collaborazione di Kim Rossi Stuart – Cosa sarà

Attrice protagonista
Teresa Saponangelo – Il buco in testa

Attore protagonista
Kim Rossi Stuart – Cosa sarà

Attrice non protagonista
Sara Serraiocco – Non odiare

Attore non protagonista
Massimo Popolizio – I predatori

Attrice commedia ex aequo
Miriam Leone – L’amore a domicilio
Valentina Lodovini – 10 giorni con Babbo Natale

Attore commedia
Elio Germano – L’incredibile storia dell’isola delle rose

Fotografia
Daniele Ciprì – Il cattivo poeta

Costumi
Andrea Cavalletto – Il cattivo poeta

Scenografia
Tonino Zera – L’incredibile storia dell’isola delle rose

Montaggio
Benni Atria per “Le sorelle Macaluso”

Sonoro
Gianluca Costamagna per “Le sorelle Macaluso”

Casting Director
Francesca Borromeo – L’incredibile storia dell’isola delle rose, e con Federica Baglioni per “Carosello Carosone”

Colonna Sonora
Stefano Bollani – Carosello Carosone

Canzone originale
Autrice e interprete Laura Pausini “Io Sì (Seen)” – La vita davanti a sé, coautore Niccolò Agliardi

Premi Speciali (assegnati dal direttivo nazionale)

Nastro di platino a Sophia Loren per “La vita davanti a sé”
Nastro Europeo a Colin Firth
Nastro Speciale a Renato Pozzetto – Lei mi parla ancora
Nastro Speciale per il cameo dell’anno  a Giuliano Sangiorgi – Tutti per 1 – 1 per tutti
Premio Nastri – Nuovo Imaie per il doppiaggio a The Father – Nulla è come sembra: Dario Penne per Anthony Hopkins e Ida Sansone per Olivia Colman.

I premi per i giovani
Premio Guglielmo Biraghi a Ludovica Francesconi per “Sul più bello”, a Alice Pagani per “Non mi uccidere”, a Jacopo Costantini, Matteo Gatta, Lodo Guenzi per “Est – Dittatura Last Minute”

Premio “Graziella Bonacchi” a Ginevra Francesconi a “Genitori Vs Influencer” e “Regina”

Premio Nastri D’argento – Persol personaggio dell’anno: Lorenzo Zurzolo per “Morrison”

Al palmarès si aggiunge il Premio Nino Manfredi che sarà annunciato nei prossimi giorni e consegnato nella serata inaugurale del Taormina Film Fest, domenica 27 giugno.

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